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I giorni iniziarono a scorrere e i ragazzi trovavano sempre il modo di divertirsi. La mattina era un'appuntamento fisso con la neve, dall'essere in un gruppo compatto ormai erano sempre divisi in coppia come nelle camere, chiaramente i piccioncini volevano la loro privacy e a Regulus non dispiaceva passare del tempo con James.

Ovviamente non tutti usavano gli sci, tra quelli che li preferivano c'erano James e Cassiopea. Lui, suo fratello e Remus utilizzavano lo snowboard. Severus decideva la mattina stessa cosa lo ispirava di più, avendo sempre fatto le vacanze invernali li ormai sapeva usare entrambi indistintamente. Lily e Peter, invece, che non sapevano sciare, preferivano fare altre attività come leggere davanti al camino, giocare con lo slittino, fare pupazzi e angeli di neve, fare battaglie a palle di neve o, più semplicemente, restare in camera probabilmente a fare sesso. Ma alla fine come biasimarli, erano da soli, fuori faceva freddo e quello era un buon modo per riscaldarsi.

A pranzo andavano tutti in una baita dove lavoravano degli amici di Severus, avevano conosciuto un sacco di gente simpatica e ogni giorno si ritrovavano lì, Lily e Peter compresi, per mangiare del buon cibo caldo e farsi due risate con la gente del posto.

Il pomeriggio solitamente scendevano nel paesino per fare la spesa per la cena o semplicemente per fare una passeggiata al mercatino di natale di quel posto che sembrava incantato. Spesso e volentieri trovavano locandine di serate in qualche locale e la sera la passavano tra musica e alcool.

Così la prima settimana era passata, due giorni dopo sarebbe stata la vigilia e Regulus finalmente aveva convinto Severus a dichiararsi, di nuovo, a sua sorella.

Il ragazzo avvisò che stava andando a fare la spesa e chiese se qualcuno volesse andare con lui. Tutti negarono con false scuse, avvisati in precedenza da Regulus e James, facendolo rimanere, così, da solo con la ragazza che invece aveva subito annuito.

Arrivati al minimarket da cui si rifornivano solitamente iniziarono a girare in cerca di tutto ciò che dovevano prendere.

"Come sta andando questa vacanza?"

"Sev siamo insieme 24 ore su 24, lo sai come sta andando"

"Intendevo se ti stessi divertendo, se ti piace il posto, se ti piacerebbe vedere qualcosa in particolare, ma si scusami se ho chiesto"

Con quelle parole il ragazzo mise su il broncio più finto di sempre e Cassiopea scoppiò a ridere.

"Mi sto divertendo un sacco e adoro il posto, casa tua è meravigliosa e la baita ha una vista fantastica. Non so se c'è qualcosa in particolare che voglio vedere, non conosco i dintorni, c'è qualcosa che suggerisci?"

"Qui vicino c'è un laghetto che sembra quasi magico, se vuoi prima di tornare a casa ti ci porto, tanto non stiamo comprando niente che si possa rovinare a stare un po' in macchina"

La ragazza annuì felice e una volta usciti dal negozio, Severus guidò fino a quel posto incantato in cui da piccolo andava sempre con sua madre.

Cassiopea ne rimase totalmente rapita, lo specchio d'acqua era ghiacciato ma si potevano vedere i pesci nuotare sotto la lastra trasparente.

"Sai, da piccolo non avevo un bel rapporto con mio padre, lui era sempre ubriaco e picchiava me e mia madre. Quando andava via di casa, mamma mi disinfettava le ferite e mi portava qui, è sempre stato un luogo sicuro per me perché sapevo che lui non poteva trovarci. Poi quando mio padre è morto abbiamo continuato a venire qui fin quando mia madre si è ammalata, è la prima volta che ci torno da quando è morta ed è la prima volta che ci porto qualcuno che non sia lei"

La ragazza andò ad abbracciarlo, tutta la gratitudine per averle raccontato quel pezzo della sua storia era mischiata in quell'abbraccio alla tristezza per la madre e alla consapevolezza di chi sa cosa vuol dire vivere un infanzia di abusi.

Quando Cassiopea si staccò da calore delle braccia di Severus, si alzò sulle punte per colmare, un minimo, la grande differenza di altezza tra loro due e lasciargli un bacio a fior di labbra come faceva sempre, in quel suo modo leggero di dimostrare affetto. Quello che non si aspettava però fu che una mano del ragazzo finisse sul suo fianco mentre l'altra sulla sua nuca a tenerla ferma con le labbra incollate tra loro. Ancora meno si aspettò che quasi timidamente, per paura di essere rifiutato, di nuovo, Severus le chiedesse l'accesso per iniziare un bacio decisamente diverso. Incredula ma felice fece intrecciare la sua lingua con quella del ragazzo e le mani tra i suoi capelli con un sospiro che diceva finalmente.

Il piano di Regulus è ufficialmente stato portato a termine con Severus e Cassiopea insieme, che sia il momento buono anche per il piccolo Black e Jamie??

Chissà, io so solo che muoio di caldo :')

With love

Cassy <3

Las Palabras de Amor | band!auDove le storie prendono vita. Scoprilo ora