Capitolo 26- Post-it

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Delilah's pov

Mi ero svegliata con la speranza di trovare le mie dita attorno ai capelli di Ayden, ma lui se ne era andato. Dove però? Mi misi a sedere e con i palmi mi strofinai gli occhi cacciando uno sbadiglio. Dopo essermi alzata, mi avviai verso il bagno ma non era neanche lì. Pensai che si fosse fatto aprire la porta da qualcuno all'esterno e fosse sceso per fare colazione, ma i miei pensieri svanirono quando trovai un post-it giallo attaccato sullo specchio.

"Non preoccuparti se non mi trovi. No, non ti ho abbandonata e non sono scappato. Terrò il telefono spento mentre tu passerai una splendida giornata, fidati di me e dirigiti alla hall. Ci vediamo stasera, ragazzina"

Che diavolo stava facendo? Ed io cosa avrei dovuto fare piuttosto, alla hall. Ma non avevo mezzi di ritorno o vie di scampo, quindi mi costrinsi a pensare che avrei davvero passato una giornata sopportabile come aveva detto lui. Il punto era che le chiavi della stanza le aveva lui e se fossi uscita non sarei più rientrata, quindi l'unica cosa che potevo indossare per tornare in camera mia era il mio vestito ancora sporco dei suoi liquidi. Lo indossai, presi la mia biancheria assieme ai miei tacchi che non indossai e sgattaiolai fuori dalla camera in punta di piedi sperando di non incontrare nessuno nelle condizioni in cui ero.

Il tragitto filò liscio e tirai un sospiro contro la porta appena arrivata. Lasciai scivolare le mie cose sul pavimento, compreso il vestito, e mi diressi in doccia dato che ne avevo bisogno. I miei occhi prima di entrare ricaddero sulla mia figura. Avevo due lividi nei fianchi e diversi succhiotti sul collo. Mi ero veramente lasciata ridurre una schifezza ma ero stata anche veramente molto bene, non rimasi lì a contemplarmi troppo. Mi infilai in doccia e ci rimasi il tempo di iniziare e finire il mio concerto, prima di farmi venire i brividi con l'acqua fredda. Uscii e presi il mio cambio in valigia, mi asciugai, e indossai i miei pantaloncini con una maglia a maniche corte nera. In realtà fui molto indecisa se indossare la giacca sopra o meno: rimuginai sulle parole di Ayden e sul fatto che non mi sarei potuta nascondere per sempre. Comunque non ce la feci e il coprirmi prevalse. L'avrei sconfitto, però. Stetti minuti ad asciugarmi i capelli e a darmi una sistemata al viso, prima di scendere alla hall.

-Signorina! Signorina!-

Mi guardai intorno non capendo con chi ce l'avesse la ragazza alta e snella dietro al bancone. Dei lunghi capelli biondi e mossi erano lucenti assieme ai suoi occhi azzurri. Era così bella. Mi avvicinai al bancone dopo essermi resa conto che voleva parlare con me.

-Eccomi, scusi non pensavo parlasse con me...-

-Si figuri. Lei è Delilah Cox?-

-Sì, sono io. Che è successo?-

Ogni volta che qualcuno che non conoscessi mi chiamava il mio cuore batteva all'impazzata. Temevo sempre domande inopportune, chissà che mi aspettavo. I suoi occhi brillanti ed il suo tenue sorriso però mi fecero passare tutti i pensieri intrusivi. Mi domandai a quante ragazze si era rivolta durante il corso della mattinata prima di trovare me, sarà stata esausta.

-Le è stata pagata una giornata di intrattenimento e io le farò compagnia. Possiamo darci del tu?-

Una giornata di intrattenimento? Ma che stava combinando Ayden? E poi aveva seriamente pagato questa ragazza per farmi compagnia? Dio mio, no.

-Massì, certo. In che cosa consiste?-

Mi raggiunse raggirando il bancone con un depliant in mano.

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