ACQUOLINA

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SABATO 20:35


Ming indossava i vestiti nuovi che le calzavano a pennello, un semplice jeans a palazzo e un maglioncino aderente a collo alto le sfilavano la minuta statura. Presero posto al tavolo di un bar in pieno centro città, raggiungendo Thomas e il suo gruppo di amici che le attendevano affamati.

<<Vi ho ordinato due frullati alla fragola e delle patatine>> le avvisò Thomas. <<é il mio preferito, grazie>>urlò di gioia Ming. Qualsiasi gesto gentile nei suoi confronti era un'emozione mai provata prima. Irene avrebbe voluto dirle di contenersi ma non riusciva a spezzare il suo entusiasmo, così la lasciò fare, si limitò a sedersi vicino al ragazzo ancora infortunato e ricambiò un sorriso.

Il tavolo era composto da 5 posti a sedere, di cui facevano parte anche Mazekeen e Lucas i migliori amici di Thomas. IL bar era molto affollato ma per nulla confusionario, si respirava una bell'atmosfera di ritrovo. <<Secondo voi cosa sarà successo oggi in mensa? >> domandò Lucas mordendo un hamburger al bacon. <<Un topo forse>>rispose Mezekeen seguita dalla risata di Thomas. Incontenibile prese la parola Ming che attirò l'attenzione di tutti. <<Mia madre è molto amica della preside e si è informata questa mattina>> rimase in silenzio per qualche secondo sorseggiando il suo intruglio rosa da una cannuccia aspirale, creando suspense per chi la stava ascoltando. <<Un tubo ha perso acqua e si è allagata la mensa>> << Mi sembra impossibile>> rispose Irene <<Se la mensa si fosse allagata, l'acqua sarebbe arrivata fino alle aule del primo piano>>la assecondò Thomas scambiandosi uno sguardo con chi sedeva al tavolo. << Perché mentire?>> ribatté Mazekeen

<<Per nascondere qualcosa>> le rispose Irene << Quella donna non mi ha mai convinto>> farfugliò Lucas. Non era l'unica a dubitarne, in qualche modo non si sentiva più sola, quella situazione poteva dimostrarsi più grande di lei e qualche mano in più non avrebbe fatto male. Era troppo presto per confessare ciò che aveva sentito dire alla preside il giorno prima e sicuramente non l'avrebbero aiutata se avessero saputo che dietro c'era la scomparsa di Michael. Nessuno lo sopportava in quella scuola, tranne i due gemelli che gli andavano dietro come cani bastonati ma loro erano troppo coinvolti e stupidi, non sarebbero serviti a nulla. Accantonò l'idea di fidarsi, non poteva permetterselo, non li conosceva abbastanza e se qualcuno avesse parlato con una persona sbagliata, poteva peggiorare la posizione in cui si trovava Michael.



22:15

La serata continuava tranquilla tra risate e fritture di ogni genere. Il bar non smetteva di riempirsi e molta gente aspettava fuori in attesa del prossimo tavolo libero. <<Che ne dite di farci un giro?>>chiese Lucas al gruppo. Ming guardò l'orologio con aria affranta, questo voleva dire solo una cosa. <<Ho detto a mia madre che alle 22:30 sarei stata a casa, magari un altra volta>> <<Ti va?>> le bisbigliò Thomas ad Irene. <<In realtà lei viene con me>>gli rispose Ming precedendo la risposta della sua amica.

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