L'Attacco dei Giganti One-Shots [ x Reader]

Duello a colpi di scopa.- Eren x Reader

Ahh, le pulizie, non c'è niente di meglio di prendere in mano stracci, spugne e secchi d'acqua con l'intento di far brillare tutto ciò che ci sta intorno.
Questo non è il concetto di pulizie che hanno in mente tutti quelli che fanno parte della squadra del caporal maggiore Levi e tu sei fra quelli.
Le pulizie sotto i suoi ordini potevano essere benissimo una delle dodici fatiche di Ercole, in realtà una molto simile era già compresa e anche lì c'erano delle stalle, ma non divaghiamo troppo e ritorniamo a noi .
In questo caso non potevi sospettare che le cose sarebbero state molto più divertenti del previsto.

"Non ne posso più ."
Camminai a passo lento fino alla mia destinazione: le stalle.
I due secchi pieni d'acqua che stavo trasportando iniziavano a pesare come macigni e le mie braccia sembravano che fossero sull'orlo di staccarsi.
- La prego comandante Hanji facciamo una pausa. Quell'uomo è un pazzo, non può pretendere tutto questo.
Ti imploro.- piagnucolai.
- Non ti conviene se non vuoi subire la sua ira, inoltre prima iniziamo e prima finiamo.- rispose lei pacatamente.
- Allora secondo i tuoi ragionamenti avremmo già finito tutto, ma non mi sembra sia così.- continuai, mentre calciavo un sassolino lungo lo sterrato.
- Nemmeno i calcoli possono qualcosa contro Levi, perciò niente polemiche e sbrighiamo in fretta questa faccenda.-
Anche lei non se la doveva passare meglio di me dovendo portare tutti quegli attrezzi per pulire le stalle e i cavalli.
- Però mi chiedo una cosa caposquadra: ma il nano malefico non si annoia mai in questi casi?
È da quando ci ha buttati giù dal letto alle sei del mattino che stiamo continuando a pulire.- Mi accorsi che continuavo a chiamarla comandante nonostante fossimo dello stesso grado, l'abitudine.
- Ormai dovresti conoscerlo-.
- Lo so, però... - ribattei non troppo sicura
- Inoltre tu e lui dovreste capirvi al volo, siete caratterialmente identici.- continuò lei senza preoccuparsi di ciò che avrei potuto dire.
- Non mi sembra che vi faccia pulire tutto il quartier generale da cima a fondo per cinquecento volte di fila, inoltre non sono così stoica e fredda.-
- Se lo dici tu.- replicò sorniona.
- Sia chiaro che l'ho appena presa come un'offesa-

- Fai come ti pare, ora muoviamoci però.-

Finalmente arrivammo alle stalle e iniziammo a lavorare.
Cominciammo pulendo e strigliando accuratamente alcuni dei cavalli, volevamo evitare a tutti i costi di dover rifare tutto perché qualcuno non era soddisfatto del nostro lavoro, e quando mi riferisco a qualcuno intendo Levi e la sua irritabilità.
- Hanji, sai se viene qualcuno a darci il cambio? - dissi mentre ero intenta a strigliare un cavallo dal manto scuro.
- Tecnicamente sarebbe già dovuto arrivare qualcuno, ma non si è ancora presentato nessuno.-
Rispose lei intenta a svolgere le sue mansioni.
Poco tempo dopo sentimmo dei passi veloci e la voce di qualcuno che ci chiamava.
- Finalmente vi abbiamo trovato,scusate il ritardo, ma avevamo il fiato del caporal maggiore sul collo che ci impediva di venire qui.- disse il ragazzo seccato, dietro di lui sostava un'altra figura .
Appena li vidi feci un sorriso a trentadue denti.
-JEAN! CONNIE! Per fortuna è arrivato qualcuno.-
Mollai tutti i miei attrezzi da pulizia e con passo baldanzoso mi diressi verso di loro.
- Vi ho mai detto quanto vi voglio bene? E a quanto pare siete anche attrezzati.- dissi gioiosa.
- Ti ha mai detto nessuno che sei ruffiana da far paura? Comunque perché attrezzati?- mi fissò con aria confusa, gli feci cenno con la testa verso l'oggetto che teneva in mano.
- A quanto pare nella fretta ho scordato di lasciarlo giù. Ti dispiacerebbe portarlo indietro?- chiese porgendomi il secchio vuoto che teneva in mano.
- Non c'è problema, anche se andare di là vorrebbe dire sottostare al piccolo gnomo e sinceramente l'idea non mi aggrada più di tanto.- Presi il secchio ormai vuoto che mi stava porgendo.

-Se pulirete tutto senza lasciare nemmeno una macchia eviterai di farlo altre duecento volte e riuscirete a vedere le stelle di questa sera.-

- Sei così incoraggiante Connie.- replicai con ironia.