Scarabocchi-Erwin x Reader (Soulmate AU)

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Ogni volta che una persona scrive qualcosa sulla sua mano (anche se se la sporca solo con l'inchiostro di una penna) o su qualsiasi altra parte del corpo, lo stesso segno apparirà anche sulla pelle dell'anima gemella.

Erwin Smith a capo della Wings Corporation è uno di quegli uomini che non si aspetta più niente dalla vita.
Tutte le sue giornate sono programmate dal primo all'ultimo secondo, dal momento in cui apre per la prima volta gli occhi la mattina fino a quando non li chiude la sera per andare a dormire.
Dopo essere succeduto a suo padre ed aver preso il suo posto come direttore dell'azienda è convinto che la sua vita non abbia più niente di meglio da proporgli per sorprenderlo, eppure lui si sbaglia.
Eccome se si sbaglia.

Questa sera Erwin è seduto alla sua scrivania, digita freneticamente sulla tastiera del suo computer portatile, poi si ferma un attimo e si passa una mano tra i capelli biondi, sbuffando pesantemente e guardando verso il soffitto.
Dopo si allenta il nodo della cravatta e ritorna a lavorare, per lui questa è diventata routine: svegliarsi presto, rendersi praticamente impeccabile, fare colazione con un caffè amaro, prendere la macchina (o chiamare l'autista) e guidare fino al lavoro dove resta fino alle dieci della sera.
Si è creata una routine sempre uguale che non viene interrotta nemmeno per i weekend.

Il tempo passa e senza nemmeno accorgersene Erwin si ritrova a guardare l'orologio che porta al polso.
Le dieci e mezza della sera, leggermente più tardi del solito.
Sbuffa irritato e con dei rapidi click sul mouse chiude tutte le schermate aperte sul desktop e arresta il portatile.
Poi lo chiude, forse con un po' troppa forza, e lo pone nella sua valigetta di pelle nera lucida di qualche marca rinomata della quale non ricorda nemmeno il nome.
Poco prima di alzarsi dalla sedia vede la porta aprirsi e sbucare da essa uno dei suoi più fidati collaboratori.
- Immaginavo fossi ancora qui, come mai?-
Mike fa il suo ingresso all'interno della stanza, anche lui vestito di tutto punto con un elegante completo.
- Dovevo assolutamente terminare di ricontrollare i piani che mi sono stati inviati dal settore vendite.
Diciamo che mi è sfuggita l'ora.-
Con una mano Erwin afferra il manico del suo porta-computer per poi mettersi in piedi.
- E adesso hai intenzione di andare a casa?- domanda il nuovo arrivato, volgendo casualmente lo sguardo verso un pregiato vaso posto su un elegante piedistallo.
- L'intenzione sarebbe quella, domani non sarà una giornata leggera.- il capo si avvicina sempre di più all'altro uomo con l'intenzione di uscire dalla porta -Tu invece cosa volevi fare?- aggiunge poi con fare retorico non appena lo ha sorpassato.
Erwin sa benissimo cosa vuole il suo commilitone, ogni volta che lui si ferma fino a tardi Mike puntualmente arriva e pone esattamente le stesse domande, tutte le volte che succede finiscono a passare la serata in un locale scolando un boccale di birra.

Mike lancia al biondo un'occhiata eloquente e poi lo segue fuori dall'ufficio.
- Hai già chiamato il tuo autista per avvertirlo del cambiamento di programma?-
- Gli manderò un messaggio, non preoccuparti.-
Il castano chiude la porta dell'ufficio e i due compagni di bevute si avviano verso il solito bar.

Nel frattempo, dall'altra parte della città, tu sei alle prese con la tua vita.
Una vita ancora tutta indefinita alla quale tenti in tutti i modi di far prendere una direzione precisa o perlomeno una che non ti costringa a cambiare posto di lavoro ogni due mesi.

In quel momento ti trovi a cena dai tuoi genitori, ormai ogni domenica ti costringono ad andare da loro con la scusa che stanno diventando vecchi e quindi hanno bisogno di compagnia giovanile.
Ma in realtà sai benissimo che l'unico motivo per cui tua madre ti invita a cena è perché non vede l'ora di sapere cosa hai fatto e soprattutto se c'è qualche novità di cui lei dovrebbe essere a conoscenza.
Per lei novità è sinonimo di due cose: lavoro e amore, in questo ultimo periodo presta attenzione in particolar modo al secondo punto.
Per fortuna durante il pasto tuo padre non ha esitato a darti manforte per affrontare l'interrogatorio settimanale della donna.

L'Attacco dei Giganti One-Shots [ x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora