Live to Love //Yoongi

19.

Mi suonò la sveglia alle 19, la spensi e mi andai a fare una doccia, mi vestii ed uscii di casa fermandomi al ristorante che faceva le zuppe che a me e a Jimin piacevano tanto, prima di uscire di casa lo chiamai dicendogli di non mangiare a cena perché gliela avrei portata io, così presi due zuppe e andai da lui.

<<Ciao a tutti! Tutto bene?>> chiesi appena entrai in camera, la macchina di Jimin suonò più velocemente, sorrisi
<<Ciaooo! Si, tutto bene!>> mi risalutò Jimin allungando le braccia verso di me, posai le zuppe sul comodino e mi sedetti sul letto e Jimin mi mise le mani dietro al collo per poi baciarmi <<Ora profumi di lavanda>>
<<Menomale, se ancora profumavo di alcol avevamo un problema con la doccia>> ridemmo e mi lasciò <<Ti ho portato la zuppa che ti piace>>
<<Siii! Grazieee!>> era felice
<<Ti trovo molto bene>> lo informai dandogli la zuppa
<<Mi sento bene e poi... Sara è passata poco fa con tutti i risultati e... e ha detto che sono ufficialmente fuori pericolo e non sono più in lista e non ho più niente, sono guarito del tutto e dopodomani mi dimettono>> posai la mia zuppa e gli tolsi la sua, posandola e lo abbracciai forte, mettendogli una mano dietro la testa e una dietro la schiena
<<È la notizia più bella del mondo, ora potrai finalmente iniziare ad usare la tua stanza da ballo invece che rimanerci seduto in mezzo>> se ero felice? Non potete neanche immaginare quanto, il mio cuore era impazzito ed anche il suo aumentò il battito <<Però mi dispiace di una cosa>> dissi facendo il finto triste
<<Cosa?>> mi staccai e gli indicai la macchina
<<Questa mi piaceva>>
<<Perche?>> mi chiese ridendo
<<Te l'ho detto, sentire l'effetto che ti faccio mi rende felice>> arrossì
<<Ti informo che prima che arrivassi questo non era più successo!>> mi disse offeso indicandosi il viso
<<Ottimo! Vuol dire che arrossisci solo per me>>
<<N-no... no è che tu dici sempre cose imbarazzanti>> rispose a bassa voce e risi
<<Non è colpa mia piccoletto, ma tua, sei tu che me le fai uscire, su ora mangiamo>> gli ripassai la zuppa, mi fece la linguaccia e riprese a mangiare

<<Beeeene, visto che siamo stati tutti completamente ignorati, direi di andare a casa>> commentò Jungkook, ah giusto, mi ero scordato degli altri presenti
<<Scusate>> dissi girandomi
<<Tranquillo, buonanotte ragazzi>> ci disse Jessy
<<Notte mamma, notte a tutti>> ci salutammo tutti e loro uscirono lasciandoci soli. Finimmo le zuppe e buttai tutto <<Yoongi devo dirti una cosa>>
<<Cosa?>> chiesi tornando al posto
<<Oggi pomeriggio ho provato a dormire>>
<<E?>>
<<Sara è intervenuta facendomi una puntura di calmante, gli incubi non si sono fermati, quando mi hai chiamato mi ero appena svegliato>>
<<Ok quindi non sono dipesi dal cuore giusto? Oppure non è vero che non sei guarito?>> mi allarmai
<<No, sono guarito tranquillo, sto benissimo, secondo Sara a questo punto sono un problema prettamente psicologico e mi ha detto che... che devo tornare in terapia, che mi farebbe bene anche per il trapianto, mi aiuterebbe ad accettare il cuore>>
<<E tu vuoi farlo?>> scosse la testa
<<Mi davano sempre dei farmaci che mi davano dipendenza e non voglio, però Sara ha detto che è probabile che mi facevano quell'effetto anche per il cuore in quelle condizioni, secondo te ho bisogno di farmaci?>> che stronzate, i farmaci per i problemi psichiatrici non li capivo proprio, io erano anni che stavo relativamente bene senza prendere nessun farmaco.
<<No, assolutamente, il problema è che hai gli incubi? Abbiamo risolto il problema no? Basta dormire insieme, poi cosa? Accettare il nuovo cuore? Questo posso capirlo, mi sono informato e praticamente tutti quelli che subiscono un trapianto poi vanno per un periodo da psicologi per accettare il nuovo organo, ma se non vuoi, se pensi che non ti serve non sei obbligato e poi io, Tae e Kook ti aiuteremo, in più se vai da uno psicologo, quello non ti segna farmaci perché non è uno psichiatra>> mi sorrise
<<Sapevo che parlarne con te mi avrebbe aiutato, allora fammi una promessa>>
<<Sentiamo>>
<<Io voglio aspettare, voglio prima vedere se mi crea problemi, però c'è anche il rischio che io non mi renda conto che magari alcuni atteggiamenti potrei averli a causa del fatto che non accetti il cuore, perciò promettimi che se ti rendi conto che mi serve uno psicologo me lo dici e se ti dico che non è vero, che non mi capisci, che sei uno stronzo, non ti arrabbi ma insisti e mi ci porti con la forza>>
<<Come sei drastico Jimin, ti dirò se vedo che ne hai bisogno, ma non ti costringo a fare nulla, lo sai, va contro i miei principi>> mi guardò come per dire "si certo" <<Quando mai ti ho costretto a fare qualcosa?>>
<<Mai, ma trovi sempre il modo di fare ciò che vuoi tu>>
<<Senti chi parla>> ridemmo <<Comunque te l'ho detto, ti starò vicino>>
<<Grazie>> lo baciai, scesi dal letto e lo abbassai totalmente, mi tolsi le scarpe e mi sdraiai al suo fianco nel lato in cui non c'erano i fili collegati
<<Jimin>> lo richiamai dopo che si fu accoccolato a me
<<Mh?>>
<<Stavi davvero male ogni volta che finivamo di fare sesso?>>
<<Yoon...>>
<<Jimin voglio saperlo>>
<<Si>> sospirai <<Però non ho mai mentito sul fatto che mi piacesse>>
<<Mai pensato che mentissi, promettimi che da oggi mi dirai tutto, se stai male, se ti fai male, anche solo se ti tagli con un foglio di carta>>
<<Ok, te lo prometto>>
<<Grazie>> gli lasciai un bacio tra i capelli <<Ah e... dovremo rimediare, dovrò farti scoprire la bellezza del dopo sesso privo di dolore, ti avviso, quando esci da qui, ti porto a casa e non usciamo da li per almeno tre giorni e non faremo venire nessuno>>
<<Non avevi invitato Ross il quattro?>>
<<Cazzo!>> mi tirai su <<Che giorno è oggi?>> avevo totalmente perso la cognizione dei giorni, presi il telefono e guardai, mancavano poche ore al 3... erano passati solo due giorni? Mi era sembrato almeno un mese <<Verrai dimesso proprio il quattro>> sospirai
<<Vorrà dire che inizieremo la sessione di recupero il quattro notte, voglio conoscere Ross, è l'unica persona importante nella tua vita>> mi disse sorridendomi
<<Va bene, ora dormiamo>>
<<Si>> mi riposai e ci riaccoccolammo per poi addormentarci poco dopo.