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Arrivammo davanti il locale dove entrammo, come prima cosa andai al guardaroba a posare la giacca, anche Jimin posò la camicia rimanendo con quella canottiera super aderente, ero ormai abituato a vederlo in mutande, ma quei vestiti, il modo in cui li portava, mi facevano girare la testa, anche se ubriaco, cercai di concentrarmi per evitare qualsiasi cosa stupida dovuta all'alcol, ci addentrammo nella pista e ci fermammo al centro dove iniziammo a ballare, in quel momento ricordai perché odiavo andare a ballare, la gente ti spingeva e ti toccava e poi Jimin era dannatamente bravo a ballare e lo faceva in modo fin troppo sexy, dovevo allontanarmi e mi girai per uscire dalla calca, ma qualcuno mi prese la mano, riconoscevo quella presa e quella piccola mano, mi girai ed infatti Jimin mi fissava immobile, si avvicinò al mio orecchio
<<Ignora chi ti sta intorno, ignora la gente che involontariamente ti tocca, guarda solo me e lasciati andare>> non aiutava
<<Non posso piccoletto>>
<<Perché?>>
<<Perché tu fai parte del problema>> mi guardò confuso <<Sono ubriaco e tu sei sexy quando balli, le due cose insieme creano casini che non voglio creare>> ammisi, lui sorrise diventando però rosso
<<Lasciati andare Yoon, non succederà niente>>
<<Ma...>>
<<Ti è già finito l'alcol in corpo?>> scossi la testa <<Allora muovi quei fianchi e balla senza pensare ad altro>> mi tirò e si mise con me in mezzo agli altri iniziando a ballare, chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare dalla musica iniziando a ballare anche io, era bello, aprii gli occhi e incrociai lo sguardo con Jimin che era visibilmente felice, cosa che mi fece sciogliere del tutto, quasi mi isolai da tutto concentrandomi solo su Jimin e senza accorgermene il mio corpo si muoveva a ritmo con il suo, eravamo uno davanti l'altro, una mia gamba tra le sue, così come una sua tra le mie, la mia mano destra sul suo fianco sinistro, il suo avambraccio destro sulla mia spalla sinistra, lui guardava in basso, la mia gamba, io guardavo la sua, poi insieme alzammo lo sguardo e ci fissammo senza smettere di muoverci, era davvero bello e sexy ed eccitante e... ci staccammo quasi di colpo, insieme, come se ci fossimo letti nel pensiero, un pensiero che urlava un NO gigantesco, mi girai e uscii dalla calca, questa volta nessuno mi fermò e andai al bancone ordinando un drink che bevvi con molta calma.

Mentre ero lì si avvicinò una ragazza
<<Sei solo?>> mi chiese
<<Con degli amici>>
<<Quindi sei single?>> annuii, la guardai, non era brutta, anzi <<Mi chiamo Sasha, tu?>>
<<Suga>>
<<È un nome insolito>> mi disse, certo era il mio soprannome
<<È coreano, ho origini li>> le risposi
<<Figo! Ti va di ballare?>> mi avrebbe toccato, voleva sicuramente scopare, una parte di me voleva, sicuramente la mia parte adolescenziale con gli ormoni a palla, ma l'altra parte no, non se la sentiva, ci saremo ritrovati a farlo in uno dei bagni, troppo piccoli per impedirle di toccarmi
<<Scusa ma credo che stiamo per andare via>> le mentii
<<Rimaniamo qui, così quando vedi i tuoi amici vai da loro>> vidi Jimin e lo indicai
<<Eccoli, mi dispiace, ciao>> le dissi passandole oltre e andando da Jimin <<Stiamo andando via?>> gli chiesi
<<No, non ti vedevo tornare e stavo venendo a cercarti, scusa se ho interrotto qualcosa>> mi disse facendo un cenno del capo a quella ragazza
<<Tranquillo, anzi grazie, sei stato la scusa per scaricarla>>
<<Perché? È carina>>
<<Non me la sento, andiamo>> gli dissi prendendolo per mano e tornando in mezzo dagli altri <<Tu non ti metti a rimorchiare qualcuno?>>
<<No, questa sera è per te, per festeggiare la tua libertà, quindi sono completamente concentrato su di te>> marmocchio maledetto, gli sorrisi e lo feci girare facendomi dare le spalle
<<Non mi guardare>> gli dissi all'orecchio
<<Perché?>>
<<Perché te lo ordino io>> continuai al suo orecchio prendendolo dai fianchi e iniziando a muovermi con lui, il suo petto iniziò ad alzarsi e abbassarsi con più velocità, essere ubriachi era bello, non capivi un cazzo ma notavi particolari che da sobrio non avresti mai visto; posò la testa indietro, sulla mia spalla, tenendo gli occhi chiusi
<<Posso toccarti?>>
<<Ti concedo una mano>> portò la sua mano destra in altro e la posò dietro la mia testa, stringendomi leggermente il dietro del collo, cazzo
<<Posso muovermi diversamente?>>
<<Si>> accentuò i movimenti con il bacino e sì attaccò di più al mio corpo, la sua schiena era attaccata al mio petto, il suo sedere... sulla mia intimità che non resistette a lungo e si indurì <<Smettila>> gli sussurrai stringendogli i fianchi
<<Devi farmi smettere tu>>
<<Jimin... io e te non possiamo più andare a ballare insieme, siamo pericolosi>>
<<Molto>> non rallentò e mise la mano sinistra sulla mia sinistra <<Ti sento>> mi disse
<<E io ti vedo>> lo avvisai notando la sua erezione che quei pantaloni troppo attillati non riuscivano minimamente a nascondere
<<Dobbiamo staccarci vero?>> mi chiese, dovevamo? Si, dovevamo
<<Si, per forza o facciamo un macello>>
<<Lo so>> ma io non mollai la presa su di lui e lui non diminuì il movimento, tirai la testa indietro, perché non riuscivo a staccarmi? Perché lui non si fermava? Ecco un'altra controindicazione dell'alcool, ti fa fare cose stupide che non vuoi fare, riabbassai la testa portandomi nuovamente al suo orecchio
<<Devi staccarti tu Jimin, io non ci riesco>>
<<Neanche io>> iniziò ad aprire gli occhi
<<Non aprirli, ti prego o a quel punto davvero non riuscirei a trattenermi, nemmeno provandoci con tutte le forze>>
<<Yoon... e se... se ci lasciassimo andare?>>
<<No, non voglio perderti>>
<<Non mi perderai>>
<<Si invece, io non voglio relazioni e se scopiamo il rapporto che abbiamo ora cambierebbe inevitabilmente, quindi ti perderei e non posso perderti>>
<<Non posso perderti neanche io>>
<<Allora staccati da me>> alzò la testa dalla mia spalla e si fermò togliendo la mano da dietro il mio collo, poi fece un passo in avanti e io tolsi le mani dai suoi fianchi, non si girò ma andò da Taehyung dicendogli qualcosa all'orecchio; pochi minuti dopo eravamo tutti fuori la discoteca, avevo caldo e non mi misi il giacchetto, io, Jimin e Taehyung entrammo in macchina e tornammo a casa.

Live to Love     //YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora