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Ci sdraiammo sotto le coperte, al centro, per lasciare spazio ai due se fossero tornati
<<Passami il telefono>> gli chiesi e me lo passò, lo accesi, c'era un altro messaggio di Taehyung

Impiccione 1

Non facciamo tardi
Ok

Passai il telefono a Jungkook facendogli leggere tutta la conversazione anche del pomeriggio
<<Che stronzo>> disse, non potevo dargli torto <<E poi sa benissimo che non mi piace che va a ballare senza di me, non che non può, ma mi innervosisce, specialmente perché io non posso neanche permettermi di chiederglielo che va su tutte le furie iniziando a dirmi che voglio andare da solo per tradirlo, ma lui lo fa perché è costretto da Jimin... COME SE LUI SI FA MAI COSTRINGERE A FARE QUALCOSA! Se ha acconsentito è perché voleva farlo anche lui... in più a me non ha scritto un cazzo, si abbiamo discusso ma cazzo, sono il suo ragazzo, dovrebbe avvisarmi che va a ballare, mo perché tu me lo hai fatto leggere, ma potevi benissimo farti i cazzi tuoi e non dirmi niente, sono così incazzato! Vado a farmi una doccia!>> si sedette... una doccia, quasi mi venne l'acquolina in bocca al pensiero di farmi un bagno, gli bloccai il braccio
<<Hai ragione, infatti dovresti parlarci, ora senti... io voglio farmi un bagno, quindi, tu ti fai la doccia mentre io sono a mollo nella vasca, tranquillo, mi metto di spalle a te così non vedo niente, ok?>>
<<Si ok, dai allora ti aiuto ad alzarti>>
<<Grazie>> andammo in bagno e aprii l'acqua della vasca mettendoci del sapone e dei sali dentro <<Girati>> gli ordinai, si girò e mi tolsi le mutande entrando nella vasca posando la mano sulla sua spalla e mi sedetti <<Fatto>> gli dissi e si girò
<<Bene, ora non girarti tu>> mi disse, io mi lasciai scivolare e posai la testa sul bordo chiudendo gli occhi
<<Io sto in pace di dio, non ho intenzione di rovinarmi la cosa guardandoti>> mi toccò la fronte con un dito
<<Pensalo come una schicchera>> risi ma non mi mossi, sentii l'acqua della doccia aprirsi e lui entrarvici, mi bastava girare leggermente la testa e guardare attraverso lo specchio per vederlo, ma per quanto fossi confuso e stranito da tutto quanto, non sarebbe stato carino verso Tae che se anche stronzo con Kook, con me si era sempre comportato da buon amico, non farlo per Jimin? E perché mai? Non stavamo insieme e io potevo fare quello che volevo visti anche gli ultimi eventi...
<<Sono incazzato>> dissi ad alta voce, guardando la città attraverso la vetrata
<<Ti ascolto>> mi disse da sotto la doccia
<<So che è ipocrita visto come mi sono comportato io, ma... pensaci, io mi sono fermato prima di farlo no?>>
<<Si>>
<<Ecco, certo a quanto pare tutto il mio comportamento è stato di merda, ma erano parole che lui sapeva essere false perché sapeva che dovevo comportarmi freddamente con lui per lasciarlo andare, lo sapeva bene anche perché poco prima gli ho detto che lo amavo, immagino che questo non ve lo ha detto vero? Non vi ha detto che prima che gli dicessi di bere con me perché volevo scoparmelo forte, abbiamo fatto praticamente l'amore dicendoci che ci amiamo e che abbiamo pianto sapendo che quelli eravamo davvero noi, non ve lo ha detto vero?>>
<<No>>
<<Immaginavo... beh comunque sì, l'ho ferito per le parole e per i modi rudi e si, stavo per fare l'errore più grande della mia vita, ma IO non l'ho fatto, mi sono fermato, lui invece no, lui mi ha colpito più di una volta nonostante tu gli dicevi di non farlo, nonostante avesse sentito che ero terrorizzato e che rischiavo di rimetterci la vita se mi avesse picchiato, eppure non si è fermato, mi ha colpito, ed ora? Io sto una merda e lui va a ballare per sfogarsi... dovrebbe esserci lui qui con me, perché non si è fermato?>> iniziai a piangere <<È così che si ama qualcuno? Non fermandosi quando lo vede terrorizzato? Dovrei continuare a permettergli di amarmi nonostante mi abbia ferito in questo modo? A questo punto mi chiedo se mi ami davvero, io pensavo che amare qualcuno volesse dire proteggerlo e che se si fa qualcosa che lo ferisce, provare a farsi perdonare con tutto te stesso, eppure anche qui... l'unico che pare disposto sono io che gli do spazio, che lo lascio dormire con me, che mi precludo l'ospedale per lui e lui che fa? Va a ballare... non lo so, mi sembra tutto stupido>> non sentivo più l'acqua della doccia, poi sentii delle braccia avvolgermi intorno al collo, sollevai la testa e la appoggiai sulla sua spalla, continuando a guardare il panorama <<Tu sei qui e lui no, perché?>>
<<Sai... ognuno di noi è diverso e come tale ama in modo diverso, non c'è un modo giusto o uno sbagliato di farlo, io non so dirti se lui ti ama davvero, so che è un cretino, questo si, guarda solo ciò che gli fa male senza pensare al contorno come invece fai tu, io per esempio sono qui perché in un certo senso la penso come te, per me amare o volere bene a qualcuno vuol dire stargli vicino nei momenti di difficoltà anche se sei un po' arrabbiato con lui, per me è cercare di capire cosa sia effettivamente successo e trovare una soluzione o semplicemente parlare e sfogarsi in modo che l'altro comprenda meglio, ma ripeto, siamo tutti diversi, guarda anche Taehyung, io sono sicuro che mi ama, eppure stasera in un certo modo è come se mi avesse fatto pensare al contrario, ma lui alla fine sta cercando di aiutare il fratello che è più importante di un fidanzato, il problema si presenterà quando mi dirà che non capisco, che sono esagerato, che io penso solo ciò che voglio, che devo lasciarlo respirare>>
<<Ma chi tu? È lui quello che deve fare queste cose>> gli dissi
<<Ah lo so bene, ecco perché me le dice e perché puntualmente litighiamo per questo, perché lui le dice a me perché non vuole ammettere che è lui ad essere così, non gli piace quel lato di se e quindi lo proietta su di me>>
<<Neanche questo è amare>>
<<Ma io me le prendo perché lo amo>>
<<Lo so, ma lui dandotene non lo fa>>
<<Ma fa tante altre cose che in qualche modo compensano queste, e qui entriamo nel discorso della relazione, quando si ama e si ha una relazione ci sono cose che sacrifichi e che prendi per l'altra persona, l'importante però è che lei faccia lo stesso, solo in quel modo si ha un equilibrio ecco perché vi abbiamo sempre detto di mettervi insieme perché solo in quel modo potevate raggiungere un equilibrio>>
<<E ora?>>
<<E ora... beh ora potrebbe essere troppo tardi oppure troppo presto se ricomincerete tutto da capo>>
<<Grazie Kook>>
<<Non ringraziarmi, mi fa piacere aiutarti e poi tu anche mi aiuti con Tae no?>>
<<Certo>>
<<Ecco, dare e avere>>
<<Dare e avere>> ripetei, mi girai e lui tirò leggermente indietro la testa per evitare contatti eccessivi <<Mi lavi i capelli?>>
<<E tu che mi dai in cambio?>> sorrisi
<<Mmm... l'onore di lavarmeli>> lasciò il braccio sinistro sopra la mia spalla con l'avambraccio a penzoloni e la mano a metà tra dentro e fuori l'acqua, mentre piegò il braccio destro posando la testa sulla mano assumendo un sorrisetto giocoso
<<Definisci un'onore lavarti i capelli? Io la vedo più come una seccatura bella e buona>>
<<Non credo>>
<<Invece si, ricordi? Dare e avere, io ti lavo i capelli, tu che mi dai?>>
<<Io sono malato e tu sei il mio badante, non devo darti nulla in cambio>>
<<Allora rimarrai con i capelli sporchi>>
<<Cosa vuoi?>> gli chiesi, come sempre stavamo giocando, ormai era un vizio farlo in quel modo
<<Voglio... fare il bagno anche io>>
<<Aspetta che esco e puoi entrare>>
<<No, adesso>> sollevai la testa dalla sua spalla guardandolo confuso, con la sinistra mise l'indice sulla mia fronte facendo pressione e facendomi riposare la testa sulla propria spalla
<<Come adesso?>>
<<Si adesso, così ti lavo i capelli per bene>>
<<Ma sei diventato scemo oltre che maniaco?>> rise
<<Ti prendo in giro, non ci tengo a fare una cosa del genere, però voglio toccare le tue cicatrici>>
<<Lo sai che sei stronzo vero? Perché vuoi toccare le cicatrici?>>
<<Ogni tanto, voglio diventare un chirurgo da grande, mi hanno sempre affascinato cicatrici o segni o cose del genere, voglio sapere se sono in rilievo, quanto in rilievo, se sono solo segni della pelle, immaginarmi come te le hanno fatte per poi sapere se ci avevo azzeccato, mi piacciono>> mi spiegò e mi sorrise, gli piacevano le mie cicatrici? Lo guardai in silenzio mentre con quel sorriso attendeva la mia risposta
<<Va bene>> dissi infine
<<Ottimo! Dai allora>> tolse il braccio dalla mia spalla e mi spinse leggermente in avanti facendomi incurvare la schiena e mi lavò i capelli
<<E ora come mi alzo senza che mi guardi?>>
<<Yoon dai, a parte gli scherzi, ora sono super serio, siamo due ragazzi, e tu hai bisogno di aiuto, non ti guardo in quel modo, ho fatto miriadi di docce insieme a molti ragazzi negli spogliatoi di scuola senza molestare nessuno, non sono un bambino che non sa controllarsi e sbava alla vista di ogni cazzo che gli si para davanti>> in quei due giorni non era mai stato così serio
<<Ok, va bene>> si mise al lato della vasca, aveva un asciugamano in vita e mi porse la mano, la afferrai e mi tirai su
<<Piano Yoon o ti gira di più la testa>> poi tolse il tappo della vasca e mentre l'acqua si ritirava mi sciacquò con il doccino, mi aiutò ad uscire dalla vasca e mi diede l'asciugamano che mi legai in vita <<Visto? Non ti ho molestato>>
<<Bravo, sei ufficialmente assunto come badante>> ridemmo.

Live to Love     //YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora