Non andammo a mangiare e passammo la serata a letto, accoccolati a guardare un film.
Il giorno dopo, finita scuola, andammo all'atto di compravendita insieme, ero emozionato, nonostante stavo per dare via duecentocinquanta mila dollari.
<<Ben arrivati! Come state?>> ci chiese Clare appena mettemmo piede nella struttura
<<Bene>> rispose Jimin prendendomi la mano, alzai gli occhi al cielo ma non dissi nulla
<<Ok, allora seguitemi>> le andammo dietro ed entrammo nello studio del notaio e dopo un'ora, avevo le chiavi di quella che era ufficialmente diventata casa mia e che avrei condiviso con Jimin facendola casa nostra <<Ho fatto ciò che mi hai chiesto, spero di averlo fatto bene, anche se mi hai detto che non state insieme, siete una bella coppia e mi dispiace Jimin se in qualche modo vi ho fatto litigare>> mi disse Clare
<<Grazie mille, sono sicuro che sarà perfetto>> ci salutammo e uscii da lì per mano con Jimin
<<Cosa ha fatto?>> mi chiese
<<Sapessi>> gli risposi facendogli l'occhiolino
<<Yoon però le con...>>
<<Zitto e non saltare a conclusioni senza sapere, lo scoprirai, andiamo>>
<<Va bene>> rispose offeso, entrammo nel portone e andai dal custode
<<Salve, per caso le hanno lasciato qualcosa per me? Min Yoongi sono il nuovo proprietario nell'appartamento cento trentatré>>
<<Salve e benvenuti, si ecco ora glielo prendo>> mi rispose per poi passarmi uno zaino
<<La ringrazio, buon lavoro>>
<<Grazie a voi>> Jimin continuava a guardarmi confuso ma non dissi niente, entrammo in casa, posai lo zaino affianco la porta per poi mettere le mani sugli occhi di Jimin
<<Ho una sorpresa per te>> gli dissi e lo condussi piano verso la camera da letto dove gli tolsi le mani dagli occhi per poi sbrigarmi ad andare a guardare il suo volto, i suoi occhi, ora pieni di luce per la sorpresa. A terra vi era una grande coperta spessa con sopra dei cuscini, una bottiglia di spumante, dei calici, delle ciotole con patatine e noccioline, una coperta piegata ai piedi e tutta la stanza era piena di petali <<Benvenuto a casa>> gli dissi i suoi occhi si fecero lucidi e poi mi baciò
<<È bellissimo, è la cosa più bella del mondo e tu sei dolcissimo e... avrei dovuto pensarci io, questa è casa tua, dovevi avere tu questo benvenuto>>
<<Sarà anche mia legalmente, ma è casa nostra, ci abiteremo insieme no? Vieni>> lo condussi alla coperta, ci togliemmo le scarpe e ci sedemmo lì sopra
<<Faccio io>> mi disse prendendo la bottiglia <<Benvenuto a casa>> mi disse e la fece stappare, versammo nei bicchieri e li facemmo scontrare tra loro guardandoci negli occhi per poi berne un sorso <<Quando lo hai fatto?>>
<<Ti arrabbi?>> gli chiesi guardandolo con le sopracciglia alzate
<<Lo ha fatto Clare?>>
<<Si, poco prima di venire all'atto, glielo chiesi domenica pomeriggio mentre dormivi, lo zaino lo ha lasciato Tae e dentro ci sono i nostri cambi, così dormiamo qui stanotte, se vuoi, e domani dopo scuola verranno i tuoi genitori a vedere la casa e a prendersi le chiavi per arredarla e una delle stanze, se vuoi, puoi usarla tu per farci ciò che vuoi, non so, uno studio o altro>>
<<Sei fantastico ti... ti voglio bene>>
<<Ti voglio bene anche io>> lo baciai
<<Però non mi serve nulla, puoi farci la camera degli ospiti>>
<<Perche dovrei ospitare qualcuno a dormire?>>
<<Perche si, magari Tae e Kook>>
<<Dormiranno sul divano, preferisco che sia tua e basta, ti piace ballare no? Non è gigante ma credo sia sufficiente per una piccola sala da ballo ad esempio>>
<<Sei serio?>> mi chiese felice
<<Certo! Voglio che qui tu ti senta bene e a casa>> si buttò su di me baciandomi ancora
<<Grazie, sei il miglior coinquilino del mondo!>>
<<Lo so>> ridemmo e lui si sdraiò con la testa sulle mie spalle
<<Inizia>> mi disse guardando il cielo iniziarsi a tingersi di rosso, mi abbassai
<<Voglio vederti gemere alle luci del tramonto>> gli sussurrai, si girò e mi bacio per poi tirarsi su, continuavamo a baciarci e lentamente ci spogliammo sbottonandoci le camice a vicenda e poi rimanere completamente nudi, tolsi dalla coperta tutte le cose e lo feci stendere sotto di me, mi staccai qualche secondo dalle sue labbra, il cielo si sarebbe tinto con i colori più belli a breve, mi inumidì le dita ma lui mi fermò
<<Non c'è tempo>> mi disse, gli sorrisi e tornando a baciarlo lo penetrai direttamente <<Mmm...>> aspettai qualche secondo <<Vai>> ed iniziai a spingere e, quando il cielo era perfetto, lo tirai su mettendomi seduto e facendo mettere seduto lui su di me che iniziò a saltare e tirò la testa indietro <<Aaah>> gemette e così con lui che godeva, io che lo accarezzavo e lo aiutavo e godevo con lui ed il colore più bello esistente tingere tutto il cielo al nostro fianco, mi innamorai perdutamente e definitivamente di quel ragazzo così immensamente perfetto, gli misi una mano dietro la schiena e lo tirai a me baciandogli il petto ed il collo e le labbra carnose e per la prima volta in vita mia mi sentii la persona più felice del mondo.
<<Piccolo... sei perfetto>> gli dissi ansimando
<<Aah solo grazie alla tua perfezione>> venimmo e ci sdraiammo.
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Live to Love //Yoongi
RomantiekIl passato assassino di una vita. Il cuore assassino di un futuro. La paura assassina di un amore. La pazienza creatrice di un amore. L'amore creatore di una vita. La vita creatrice di un amore. Storia scritta in prima persona, i capitoli sono lungh...