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Non sapevo bene come intervenire, cosa dire, in questo ero davvero una frana, sapevo che aveva bisogno di sfogarsi, ma cosa dovevo fare? Abbracciarlo? Dirgli qualcosa? Rimanere zitto? Come si sfogava lui? Mi resi conto della veridicità delle parole che mi aveva detto la sera prima, ognuno di noi è diverso, ama e vuole bene in modo diverso, ecco perché era così difficile avere rapporti con altre persone all'infuori di noi stessi, anche se, riflettendoci, io avevo quasi più difficoltà con me stesso che con gli altri.

Ormai il tramonto era finito da un pezzo, ma non si muoveva
<<Devo andare in bagno>> gli dissi
<<Ah allora non sei un robot, non sei andato per tutto il giorno>> ovvio, cercavo di trattenermi il più possibile
<<No, sono umano>> andammo in bagno <<Esci>> gli ordinai
<<Ancora con questa storia? Sei testardo eh>>
<<Non devo solo pisciare e se permetti vorrei stare solo>> alzò le mani
<<Te lo concedo, ma lascio la porta aperta e rimango in camera>>
<<Come ti pare>> uscii lasciandomi solo, feci quello che dovevo, mi lavai le mani e mi avviai alla porta, fermandomi a guardare la vasca, dove poi andai e aprii l'acqua per far riempire la vasca, ci versai dei sali, due diversi saponi e degli oli <<Kook!>> lo chiamai urlando, arrivò quasi di corsa
<<Che vuoi? Mi hai fatto prendere un colpo, vuoi fare il bagno?>>
<<Lo farai tu, io non so come farti sfogare, ma io mi rilasso sempre con un bagno, magari anche a te rilassa>> mi sorrise
<<Anche io con l'acqua mi rilasso sempre, quindi grazie, ma tu rimani qui, devo controllarti>> si avvicinò alla vasca
<<Va bene, prego>> mise una mano nell'acqua
<<Temperatura perfetta>> sorrise ancora, quando l'acqua raggiunse il giusto volume la chiuse, si tolse la maglietta e i pantaloni, fece per abbassarsi le mutande e mi girai dall'altra parte per non guardare oltre <<Sono entrato>> disse divertito, mi girai a guardarlo
<<Ti piace?>> gli chiesi
<<Si>> si abbassò totalmente portando anche il viso sotto, uscendo poco dopo mentre si tirava indietro i capelli bagnati, per quanto dicevo il contrario, dovevo ammette che infondo era un bellissimo ragazzo <<Siediti Yoon o ti senti male>>
<<Agli ordini mio badante>> mi fece il dito medio, risi andando dall'altro lato, davanti la vetrata e mi sedetti a terra con la schiena appoggiata alla vasca, rimanemmo in silenzio per molto tempo <<Dormi?>> gli chiesi girandomi, aveva la testa posata sul bordo della vasca e gli occhi chiusi
<<No, mi rilasso>>
<<Tu come ti sfoghi? Piangi? Parli? Devi abbracciare qualcuno? Fai tutto questo insieme?>> rise e girò la testa, senza alzarla, guardandomi
<<Dipende, a volte urlo, a volte parlo, a volte piango, a volte faccio tutto insieme>>
<<E ora cosa ti farebbe sfogare?>> tornò a guardare il soffitto
<<Non lo so, ora mi sento solo perso>> ammise, io invece mi sentivo inutile, un peso
<<Mi incolpi?>> gli domandai tornando a guardare il panorama davanti a me
<<Per?>>
<<Per tutto, se non avessi ferito Jimin voi non sareste stati messi in mezzo, loro non sarebbero usciti, tu non ti saresti ritrovato a badare a me e non avrebbero fatto quello che hanno fatto>> sentii l'acqua muoversi
<<Guardami>> mi girai ritrovandomi il suo viso vicino al mio posato sulle braccia poggiate sul bordo della vasca <<Non è colpa tua di niente, al massimo è colpa mia che ti ritrovi ad avermi sempre tra i piedi visto che ti ho causato un trauma cranico, in più, forse, dovremo ringraziarci a vicenda>>
<<Per?>> gli chiesi confuso
<<Più ci penso e più mi convinco che quei due lo fanno da tempo e probabilmente Taehyung mi tradisce da sempre, perciò se non era per la cazzata che hai fatto e per il mio ridurti una merda, probabilmente non lo avremo mai scoperto e avrei continuato a portare delle corna sempre più grandi e probabilmente avresti iniziato a portarle anche tu>>
<<Amici di corna quindi>>
<<Amici di corna si>> ridemmo
<<Come fai?>> gli chiesi quasi dolcemente
<<A fare?>>
<<In tutto quello che succede trovi sempre la cosa positiva e in più alla fine butti tutto in confusione, trasformando tutto in una battuta, in una risata, io vedo sempre la parte peggiore invece>> mi mise una mano sulla testa
<<Sono semplicemente fatto così, credo che trovare il lato positivo nella merda che ci succede, sia un ottimo modo per evitare di essere ricoperti dalla merda e io odio puzzare, quindi non mi farò ricoprire, tu pensa pure negativo, ci penso io a tirarti fuori dalla merda quando serve, ma se ci rimani sotto scordati che mi tuffi a riprenderti, come ho detto, odio puzzare>> risi e scossi la testa
<<Lo vedi? Sempre in confusione>>
<<Ovvio, credo che sia ora della cena, sto morendo di fame>> tolse la mano dalla mia testa e si alzò senza avviso o altro, ovviamente mi ci andò l'occhio prima che potessi girarmi velocemente a guardare fuori, come pensavo era messo bene anche lì sotto, il mio sogno non gli dava giustizia <<Oh scusa, mi sono scordato che tu ti imbarazzi per queste cose piccolino>> mi prese in giro, gli feci il dito medio senza girarmi e rise <<Allora?>> mi chiese
<<Allora cosa?>> me lo ritrovai vicino accovacciato con un asciugamano in vita ed un sorrisetto bastardo sul volto
<<Anche se non era eccitato avrai sicuramente intuito le dimensioni che potrebbe avere da tale, quindi mi chiedo se rispecchia il tuo sogno erotico>> era davvero una persona spavalda e diretta
<<Non avevi fame? E poi non ho visto, mi sono girato prima>> mentii, col cazzo che gli avrei dato la soddisfazione
<<Ceeerto e io ho il cazzo piccolo, su piccolino alzati>> si mise in piedi divertito, porgendomi la mano, la presi e mi alzai con cautela e andammo in camera <<Mi servono i miei vestiti, quelli che avevo portato sono tutti sporchi, queste sono le ultime pulite>> disse prendendo delle mutande dalla sua borsa
<<Domani facciamo la lavatrice e chiamo Jessy per chiederle se prende le tue cose e se passa a prendere quelle di Jimin e le dirò tutto, quei due non la passeranno liscia neanche con loro, non mi interessa che non potrò più andare al college, o che non avrò più le bollette pagate, ma non voglio più avere niente a che fare con Jimin e con Taehyung>> andai alla cabina armadio e Jungkook mi venne dietro
<<Devi stare a letto, ci penso io>> mi disse
<<No, devo farlo io, credo che mi serva>>
<<Va bene, ma ti prendo le valigie e rimango qui>> tirò giù le valigie e si appoggiò allo stipite della porta incrociando le braccia
<<Asciugati i capelli intanto>> gli dissi mentre mettevo le prime cose in valigia
<<Non mi piace asciugarli, mi piace sentire i capelli bagnati addosso>> sorrisi pensando a quando io il phon neanche lo avevo e avevo sempre i capelli bagnati
<<Ti capisco, piace anche a me>>
<<Ma pensa...>> finii e guardai quel lato completamente vuoto, mi salii un groppo in gola, con la testa china superai Jungkook andando in camera e presi i libri di Jimin, i suoi oggetti, tutto e misi anche quelli in uno scatolone
<<Gli darò anche Yoonmin, a proposito... è ancora vivo?>> gli chiesi, rise
<<Certo, gli ho dato da mangiare>> sospirai sollevato
<<Bravo, io me ne ero scordato completamente>>
<<Che irresponsabile>>
<<Non sono abituato a pensare ad un animale, in più uno che non fa niente>>
<<Me ne sono accorto, il cuscino lo tieni?>>
<<No, portamelo per favore, ah e nel mobile sotto la tv c'è una scatolina nera, prendi anche quella>> tornò dopo poco con entrambe le cose, misi il peluche nello scatolone e la scatola nello zaino
<<Che c'è nella scatola?>> mi chiese
<<Soldi di Jimin e la carta di credito che usavamo per la spesa e le bollette>> gli dissi
<<Capito, senti Yoongi quando ti sarai ripreso...>>
<<Troveremo entrambi un lavoro e divideremo le spese di casa, quando avremo qualche soldo se vuoi avere una stanza tua cambieremo quella che ora è la sala da ballo>> lo interruppi mettendomi seduto sul letto, la testa aveva iniziato a farmi male, molto male
<<Sicuro che vuoi che resti qui?>>
<<Certo, perché dovresti pagare un affitto chissà dove? E poi in due le spese sono la metà>>
<<Grazie, sei un amico>> salì sul letto e mi abbracciò da dietro
<<Figurati, lo faccio anche per le mie tasche>> gli risposi stancamente
<<Stai bene?>> mi chiese affacciandosi e guardandomi in faccia
<<Mi sdraio un po' mentre prepari la cena ok?>>
<<Quindi è un no, ti porto l'antidolorifico insieme alle medicine dopo, vieni, sdraiati>> si staccò e si allontanò lentamente aiutandomi ad adagiarmi sul letto
<<Grazie>> gli dissi, mi addormentai subito.

Live to Love     //YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora