Silente osservò per un momento l'edificio, prima di attraversare la strada per raggiungerlo.
Una volta davanti alla struttura, salì per i gradini e giunse dinnanzi all'ingresso.
La porta che era di fronte a lui era già stata aperta da uno degli impiegati.Aveva richiesto un incontro con la direttrice dell'orfanotrofio, la signora Cole, e nessuno conosceva il motivo, tranne che si trattava di Tom. Alcuni temevano che fosse intimidatorio quanto Tom e erano sorpresi e sollevati dall'aspetto eccentrico di quell'uomo.
Albus notò tutti gli sguardi rivolti a lui mentre camminava verso l'ufficio a cui era stato indirizzato, ma non prestò loro attenzione. Non era la prima volta che visitava degli studenti che vivevano con i babbani e ogni volta il suo aspetto attirava l'attenzione. Forse era la barba, così aveva pensato, ignorando i colori vivaci dei suoi vestiti.
La signora Cole lo stava aspettando fuori dall'ufficio, vicina alla porta, e gli strinse la mano. Successivamente ella abbassò rapidamente lo sguardo per osservare l'abbigliamento del visitatore.
"Prego, entri pure."
"La ringrazio, cara signora."
Una volta seduti, lei gli chiese subito il motivo della sua visita.
"Ha detto che riguardava Tom."
"Sì, esatto. Sono un professore. Deve sapere che Tom possiede le qualità che cerchiamo nei nostri studenti."
"Ah sì? Non è che non le creda. Tom è un ragazzo intelligente, ma non ricordo che si sia iscritto a qualche scuola. Qual è già il suo nome?"
"Hogwarts. Tom è stato iscritto lì dalla nascita."
"Dalla sua nascita? Sono stati i suoi genitori a iscriverlo lì?"
Silente tirò fuori discretamente la sua bacchetta e la picchiettò delicatamente su un foglio bianco appoggiato sulla scrivania.
"Legga questo, dovrebbe essere tutto più chiaro."
Mentre diceva ciò, consegnò il foglio ancora bianco alla direttrice.
Quest'ultima lo fissò attentamente per diversi minuti, prima di annuire soddisfatta. Silente colse l'occasione per farle una domanda.
"Conosceva i genitori del giovane Tom?"
Era solo un altro modo per vedere se uno dei genitori era un mago o una strega.
"Ho incontrato sua madre. Ha partorito e è morta qui. Conosco il nome del padre solo perché è stata lei a dare il suo nome a Tom Orvoloson Riddle. Orvoloson era il nome del padre di sua madre. Un nome piuttosto particolare."
"Non le ha detto nient'altro?"
"No, a parte il fatto che sperava che diventasse come suo padre. A quanto pare il suo desiderio si è avverato, dato che Tom non assomiglia per niente a quella povera donna. Non era esattamente un capolavoro della natura, se capisce cosa intendo."
Silente annuì pensieroso, forse valeva la pena fare una piccola ricerca, ma più tardi visto che non era molto importante in quel momento visto che, indipendentemente dal suo sangue, Tom sarebbe stato ben accolto a Hogwarts.
Tuttavia, l'insegnante si era assunto il dovere di informarsi sul comportamento e sul carattere dei suoi futuri studenti, nessuno escluso. Ciò gli avrebbe permesso di sapere quali di loro avrebbero avuto bisogno di maggiore attenzione. Per molti maghi cresciuti con i babbani, l'arrivo a Hogwarts era sempre un grande shock e lui cercava di facilitare il loro adattamento al nuovo mondo, che era anche il loro. Inoltre, non era privo di una certa naturale curiosità che poteva facilmente soddisfare e ottenere così le informazioni desiderate.
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𝐈𝐥 𝐁𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨 𝐑𝐞𝐭𝐭𝐢𝐥𝐨𝐟𝐨𝐧𝐨
FanfictionHarry Potter è nato più o meno nello stesso periodo di Tom Riddle. Abbandonato nello stesso orfanotrofio di quest'ultimo dallo zio, lui e Tom si ritroveranno uniti dal loro passato. Insieme non si fermeranno davanti a nulla per raggiungere il futur...