Harry si mise subito al lavoro con la sua nuova partner.
Marlene, come probabilmente tutti i purosangue, sembrava avere già le conoscenze di base necessarie per preparare le pozioni.
Quanto a lui, per fortuna, aveva già letto i suoi libri di testo, incoraggiato da Tom che gli aveva spiegato tutto quello che non aveva capito.
Quest'ultimo aveva già iniziato a leggere in anticipo i libri del secondo anno e gli aveva già insegnato una parte, dopo essersi assicurato che capisse quello che gli diceva.
Harry stava tagliando uno degli ingredienti, Vermicolo, mentre Marlene mescolava e scaldava il calderone come indicato nel libro, quando notò l'assistente di Lumacorno che passava tra i tavoli, fermandosi per fare domande agli studenti.
Marlene catturò l'attenzione del ragazzo, mentre l'uomo si dirigeva verso di loro dopo aver tolto dieci punti dai Grifondoro.
A giudicare dalle facce deluse e abbattute dei Grifondoro, quelli non dovevano essere i primi punti persi.
I Serpeverde sembravano stare meglio, ridendo silenziosamente dello sconforto dei Grifondoro, ma si vedeva un po' di rossore tingere leggermente le loro guance, dimostrando che anche loro avevano avuto qualche difficoltà a rispondere alle domande.
Almeno Piton sembrava più indulgente nei confronti della loro casa.
Harry sperava che l'uomo passare accanto al loro tavolo senza fermarsi, ma scoprì che la fortuna non era dalla sua parte quel giorno quando vide l'assistente fermarsi, con un'espressione impassibile.
"Quindi ecco la nostra nuova celebrità. Sono sicuro che la tua Casa è felice di averti tra loro, ma sarei curioso di vedere come te la cavi nell'arte delle Pozioni. Sai che cosa ottengo se verso della radice di Asfodelo in polvere dentro un infuso di Artemisia?"
Harry andò nel panico per un secondo, prima di essere sorprendentemente salvato da Lumacorno che non era intervenuto dall'inizio della lezione, apparentemente ignaro delle manovre del suo assistente fino a quel momento.
"Suvvia, Severus. Lascia stare il povero ragazzo. Non potrebbe dirti la risposta, anche se sono sicuro che lo sa. È muto, sai?"
Purtroppo lo aveva detto abbastanza forte perché tutti lo sentissero e lo sguardo sorpreso di tutti cadde sull'ultimo discendente dei fondatori il quale abbassò la testa, evitando il loro sguardo.
Marlene gli posò delicatamente una mano sul braccio per sostenerlo davanti a tutti e li sfidò a fare il minimo commento.
I Serpeverde si accontentarono di continuare a preparare la loro pozione, mentre i Grifondoro si fermarono più a lungo del necessario a osservare il muto.
"Non potevi dirmelo prima?"
"È l’età. Devi perdonare un vecchio per la sua brutta memoria."
Il suo assistente sembrava borbottare sotto la barba inesistente, dispiaciuto per essere stato ridicolizzato per la sua ignoranza.
Stava per voltarsi e proseguire quando un pezzo di pergamena fu portato al suo campo visivo.
Sopra c'era scritto: il Distillato della Morte Vivente.
Stupito, ma soddisfatto, guardò il ragazzo e, allontanandosi, commentò a alta voce: "Venti punti a Serpeverde per avermi mostrato che non ci sono solo idioti in classe."
I Serpeverde si voltarono, sorpresi, e rapidamente un sorriso apparve sui loro volti.
I Grifondoro, invece, non sapevano più a chi guardare in modo cagnesco: Piton o Harry?
Il ragazzo si limitò a sorridere, prima di continuare a lavorare sulla loro pozione.
Forse Piton non era poi così cattivo.
***
Harry, una volta uscito dall'aula di Pozioni, vide subito Tom.
A quanto pareva si era precipitato a raggiungerlo per evitare che si perdesse tra due lezioni.
Tuttavia, non aveva i capelli fuori posto o le guance rosse.
Era come se non fosse successo nulla anche se doveva aver corso dato che tutte le altre aule si trovassero al lato opposto dell'aula di Pozioni.
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𝐈𝐥 𝐁𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨 𝐑𝐞𝐭𝐭𝐢𝐥𝐨𝐟𝐨𝐧𝐨
FanfictionHarry Potter è nato più o meno nello stesso periodo di Tom Riddle. Abbandonato nello stesso orfanotrofio di quest'ultimo dallo zio, lui e Tom si ritroveranno uniti dal loro passato. Insieme non si fermeranno davanti a nulla per raggiungere il futur...
