Alle 21:20 uscirono dalla sala del cinema e andarono a mangiare al MC tutti insieme.
Avevano appena finito il film, dovevano consolarsi, dopo tutti quegli spaventi, con del buon cibo.
Cartman si strafogó di nuggets, nonostante poco prima avesse mangiato 2 interi hot dog.
Il forte dolore alla pancia, causato da tutto quel cibo spazzatura, si fece sentire, e costrinse Eric a dirigersi verso il bagno, accompagnato da Butters che era sempre pronto a stostenere l'amico.
Kenny e Stan rimasero di nuovo soli.
"Stan, ti aiuteró io! Non ci capisco molto di amore, ma faró di tutto per aiutare il mio amico che si è innamorato!" esclamó Kenny, fiero delle sue parole.
Stan arrossí, non era ancora sicuro di provare qualcosa per quel ragazzo, ma al solo pensiero il suo cuore batteva forte.
Nonostante ció sorrise, compiaciuto delle parole di Kenny.
Non fece in tempo a rispondergli che da dietro spuntó Clyde insieme ad altri 2 ragazzi: Craig e Tolkien, entrambi compagni di classe di Clyde (nella stessa scuola di Stan).
"Hey ragazzi!! che fate di bello??" disse Clyde con il suo solito entusiasmo.
"Abbiamo appena finito di vedere un film, ci sono anche Cartman e Butters" rispose Kenny, salutandoli con un colpetto sulla spalla.
"Figoo!! io dovevo comprare una tuta nuova per fare palestra, e loro mi hanno accompagnato" dichiaró Clyde voltandosi verso Stan.
"Yoo, sei pensieroso come stamattina, sicuro di star bene?"
"Si sto bene, ho solo molta fame, gelato?" disse Stan cercando di nascondere ció che davvero provava; voleva evitare che gli altri ne venissero a conoscenza, per ora.
Senza pensarci due volte corsero verso la gelateria (come se non avessero mangiato abbastanza) e, quando finalmente Butters ed Eric li raggiunsero, gustarono insieme un gelato, per poi separarsi e tornare nelle loro case.
"Ciao raga, ci vediamo lunedí. Mandatemi i problemi di fisica" disse cartman, affaticato nel camminare con la pancia piena.
"Se solo li sapessi fare ahaha" disse Kenny.
"A lunedí!" dissero Craig e Tolkien.
Tutti si salutarono e tornarono nelle loro case.
"Sono a casa!" urló Stan.
Uscí dal bagno Shelley che si stava preparando per uscire.
"Dove vai?" chiese Stan.
"Non sono affari tuoi".
Si aspettava questa risposta. Ormai ci era abituato.
Appese il giubbino all'appendiabiti e si chiuse in camera sua.
------------------------------------------------------
𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆!
Heeeeeeeey so che é un po' corto ma per introdurre la prossima parte della storia dovevo scrivere questi piccoli particolari :))
Buona lettura<33
STAI LEGGENDO
hot chocolate - style (southpark)
RomanceIn una fredda giornata di inverno Stan Marsh, studende di 17 anni presso la scuola di South Park, decide di fare colazione nella caffetteria "Starbucks". Lí conoscerá una persona molto speciale... (non so a chi dare i crediti per l'immagine di coper...
