In una fredda giornata di inverno Stan Marsh, studende di 17 anni presso la scuola di South Park, decide di fare colazione nella caffetteria "Starbucks". Lí conoscerá una persona molto speciale...
(non so a chi dare i crediti per l'immagine di coper...
*Continuo a piangere, non riesco a fermarmi.. perchè fa così male? Dovrò farmene una ragione..* pensò Stan, decidendo di alzarsi per tornare dai suoi amici, asciugandosi le lacrime dal suo pallido viso.. finchè Kyle non gli apparse davanti. Spalancò gli occhi.
"Stan finalmente ti ho trovato! ti ho visto correre e sei sparito..".
Il ragazzo, ancora con le lacrime agli occhi, rimase fermo in silenzio.
"A-ascolta.. non è come credi! Davvero! L'ha fatto contro la mia volontà.. io non avevo intenzione di farl-". Kyle fu zittito da un profondo abbraccio di Stan, che lo stringeva forte. "Kyle.." mormorò Stan singhiozzando.
"Mi dispiace tanto.. non volevo farti stare male.." rispose Kyle, dandogli un tenero bacio sulla guancia.
"N-non devi scusarti.. È solo che Rebecca.. non la sopporto proprio, dal primo istante in cui l'ho conosciuta! Perchè ti amo e lei vuole portarti via da me!".
Ci fu un momento di silenzio. Stan realizzò le parole che aveva appena pronunciato. 'ti amo'.. divenne tutto rosso.
Si guardarono negli occhi, Kyle sorrise. Le conversazioni migliori restano quelle senza spazio tra due bocche, per questo non ci fu una risposta.
Il battito di Stan accellerava al solo pensiero di rassaporare quelle labbra. Mise le mani sul suo viso e concluse il tutto con un profondo bacio.
*Mi piace come le tue labbra aderiscono alle mie... in fondo sono fatte per questo.*
Si staccarono quasi senza fiato, per poi gardarsi negli occhi.
"Ti amo anche io.." ..
Le lacrime di Stan scomparvero in un istante.
"Quindi.. non è cambiato nulla tra di noi?" chiese Kyle, un po' titubante, ancora preoccupato per ciò che era accaduto poco fa. "forse.." "forse..?" ..
"probabilmente ti desidero più di prima.." disse Stan stringendolo a sè. A Kyle scappò una risatina imbarazzata, mentre Stan gli massaggiava e giocava con i suoi capelli ricci, che lui tanto adorava...
Intanto Tweek era tornato in spiaggia, e ovviamente aveva origliato un po' la conversazione tra i due piccioncini. "HANNO RISOLTOO!!" urlò mentre si avvicinava agli ombrelloni.
"menomale, ho temuto il peggio!" disse Bebe tirando un sospiro di sollievo.
La festa si concluse al meglio. Tweek spense le candeline e ringraziò tutti per i regali.
Stan e Kyle raggiunsero i loro amici e si unirono al ballo che aveva organizzato Red e le altre ragazze, sempre sulla spiaggia. "Fate partire la musica!" C'era un gran casino. Tutti sorseggiavano un drink intorno al banchetto, allestito con qualche stuzzichino gustoso.
Clyde si era ovviamente già ubriacato dopo circa 2 bicchieri di birra, e se ne stava disteso sul tavolo, mentre Bebe gli accarezzava la testa. Tweek invece stava trascorrendo un po' di tempo con Craig, i quali si erano nascosti per non farsi vedere dagli altri. Cartman stava divorando tutto ciò che si ritrovava tra le mani, seduto vicino Heidi che lo guardava divertita. Tolkien invece stava ballando con Nichole; probabilmente era nato un nuovo amore.. E infine Butters, che parlava in un angolo con Rebecca. Era stato affidato a lui il compito di farle capire i suoi errori, si fidavano di lui.
"Allora? risolto?" sussurrò Wendy avvicinandosi a Stan, il quale annuì sorridendo. "Scop*to?" aggiunse Kenny ridacchiando. "Purtroppo ancora no.." "Ti ho sentito!" si voltò Kyle, contrario all'idea, con un visino imbronciato e le braccia conserte. "eheheh sto scherzando, vieni andiamo a bere qualcosa!" disse Stan prendendolo per mano.
