Dopo una faticosa giornata scolastica, Stan torna a casa.
(circa alle 19 e mezza; essendo venerdì si trattenne in giro per il paese con i suoi amici).I suoi genitori mancavano tutto il fine settimana per il matrmonio di un loro parente; Stan doveva restare con sua sorella.
In quel momento si trovava in cucina, impegnata a preparare la cena. Era molto brava, a Stan piaceva ció che cucinava.In particolare quella sera mangiarono un caldo brodo di carne.
Stan si sedette a tavola e dopo il primo boccone, disse "che buono!"."Grazie, domani mattina sei a casa?" rispose Shelley.
Stan, sorpreso, rimase con gli occhi spalancati a fissarla.
Non era mai stata cosí "dolce" con lui."Uhm, in realtà vado con i miei amici da Starbucks. Perchè?".
"Nulla, era per sapere. Devi fare qualcosa in particolare?".
*Cazzo, e ora cosa le dico?* pensó Stan preoccupato.
"Ehhh.. dovrei andare per scoprire il nome di una persona a cui credo di piacere, nulla di che." rispose Stan guardando altrove.
"Capisco, buona fortuna allora(?)" disse Shelley alzandosi dal tavolo per posare il piatto, ormai vuoto, nel lavandino.
"Invece tu.. che fai?" disse Stan timoroso, mentre assaporava un altro boccone.
"In realtà nulla, dovrei studiare".
Shelley frequentava l'università di South park, avendo già vent'anni.
Nonostante faccia parte della facoltà legata all'infermieristica, sognava di diventare un'estetista.Stranamente nell'aria quella tensione che solitamente c'era tra i due fratelli svaní. Stan era molto felice, non capitava spesso che riuscisse a parlare con Shelley in modo così tranquillo.
Finì di mangiare e sparecchiò la tavola, mentre sua sorella era distesa sul divano a guardare un film.
"Buonanotte, ci vediamo domani" disse Stan salendo le scale.
"notte".Entrato in camera, prima di prepararsi per dormire, scelse i vestiti per la mattina del giorno dopo.
*cosa dovrei mettermi?* pensò.
Prese dall'armadio un paio di jeans baggy, come tutti quelli che aveva tralaltro, di un blu scuro molto particolare.
Ci abbinó una maglia attillata nera e un paio di jordan.Adesso poteva andare a dormire tranquillo, o forse no.. non riusciva a non pensarci.
Disteso nel letto, non faceva altro che guardare il bicchiere di Starbucks sul davansale, il bicchiere della cioccolata calda da dove tutto è iniziato...
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𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆!
In questo piccolo capitolo volevo dare importanza alla figura di Shelley.
CHE CARINII CHE SONO AAAA😽
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hot chocolate - style (southpark)
RomanceIn una fredda giornata di inverno Stan Marsh, studende di 17 anni presso la scuola di South Park, decide di fare colazione nella caffetteria "Starbucks". Lí conoscerá una persona molto speciale... (non so a chi dare i crediti per l'immagine di coper...