cap20🌟 - 𝒕𝒐𝒓𝒕𝒂?

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"Etciú!".
In casa di Stan si sentivano solo starnuti.
Dopo tutta quella pioggia, si era ovviamente ammalato.

Aveva avuto, peró, un buon motivo per ammalarsi.
"Stan! scendi a prendere lo sciroppo!" urló la mamma dalla cucina.

"Ti ho già detto molte volte di non uscire quando piove, Stanley! Cosa hai fatto ieri?"
A quella domanda Stan si immobilizzó.

"Umhhh, s-solita uscita con Kenny e gli altri eheh.. credevo ci fosse bel tempo!" rispose tirando sú con il naso e guardando altrove.

Sharon, dopo avergli dato lo sciroppo, salí di sopra per sistemare i vestiti che aveva appena lavato.
In cucina rimasero solo Stan e Shelley, che si era unita alla loro conversazione.

"Allora? mi dici un po' che è successo?😏"

"Ci siamo baciati" rispose sussurrando.
"DAVVERO!!?" urlarono Shelley e Kenny; quest'ultimo uscí improvvisamente dal mobile della cucina.

"NON URLATE! E TU CHE CI FACEVI LÍ DENTRO?" chiese incredulo Stan.
"NON CI PENSARE. VI SIETE BACIATI? LIMONE?" continuó Kenny, entusiasta, stringendo le spalle dell'amico.

"No.. un bacino innocente, bagnati fradici tralaltro.."
"Che sfortuna sta pioggia! Doveva proprio rovinarvi il vostro primo appuntamento!?" commentó Shelley, mentre continuava a lamentarsi con Kenny.

*In realtà credo proprio che l'atmosfera cupa e buia dell' acquazzone abbia sollecitato i miei sentimenti. Con lui persino la pioggia è piacevole e romantica.* pensó Stan, mentre prendeva dalla dispensa un pacco di patatine.

"La prossima volta impegnati di più!" disse Bebe, spuntando seduta comodamente sulla poltrona del salone, con un furbo sorrisetto stampato in faccia.
"CHE CI FATE TUTTI IN CASA MIA?"
"Volevamo sapere cosa fosse successooo" intervenne Wendy, anche lei seduta in soggiorno, di fianco a Red.
"La prossima volta invitalo a casa, quando ci siamo anche noi. Dammi una patatina". Sí, c'era anche Eric ovviamente.

Stan allungó la busta di patatine al ragazzo paffutello e, imbronciato, scrutó, con la coda dell'occhio, Kenny e Shelley che utilizzavano il suo telefono.
"Ancora non gli scrivi un messaggio? Non possiamo insegnarti tutto!"
"Posate!" disse strappandoglielo dalle mani, starnutendo subito dopo.

"Ce lo racconti o no che è successo?"
"magari non vuole dircelo"
"ti vergogni?"
"dopo che avete fatto?"

Stan si ritrovó accerchiato, sommerso da troppe domande, non stava capendo niente. Era peró molto imbarazzato.

"Cos'è tutto questo casino?" disse Sharon, scendendo le scale.

Stan sgranó gli occhi.
*Merda. Sono fottuto. Sicuramente questa cosa uscirà dalla bocca di qualcuno, di fronte alla mamma, e lei scoprirà tutto..* pensó preoccupato.

"Salve signora Marsh! Siamo venuti a trovare suo figlio. Ieri, uscendo con noi, si è ammalato eheheh." disse Kenny, consapevole della paura del suo amico.

"Che gesto carino! Posso offrirvi qualcosa? Un po' di succo di frutta? Una fetta di torta?" chiese allora la dolce mamma.

Tutti, ovviamente, si fiondarono in cucina per mangiare.
Stan afferró il lembo della felpa di Kenny, prima che iniziasse a scofanarsi con il cibo.

"Hey.. grazie per non aver detto niente" gli sussurró Stan.

Kenny sorrise.
"Tranquillo amico! Qui sono tutti consapevoli che preferisci non dirlo ancor-".
"È TUTTO BUONISSIMO AAAA"
"SI DAVVERO, QUESTA TORTA È DAVVERO SQUISITA POTREI MANGIARMELA TUTTA!"
"Lasciatene un po' anche a me!"
"Non fate gli animali.."

Per catturare la gioia di quella mattina, Shelley scattó una foto.
Una foto che poi fu stampata da Stan e appesa in camera sua, sulla parete dei ricordi.

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𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆!

Heyy ecco un nuovo capitolooo >:))
Ringrazio tutte le persone che mi scrivono commenti carini e leggono la mia storia<3
stellina?🌟

hot chocolate - style (southpark)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora