cap7⭐️ - 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒐 𝒅'𝒊𝒏𝒇𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂

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La sveglia suona alle 7:30. Alle 8:30 Stan doveva vedersi con gli altri.

Si alzó dal letto stiracchiandosi, e si diresse nel bagno.
Fece una bella doccia calda e si sistemó i capelli; indossó l'outfit che aveva preparato la sera prima e mise le scarpe.

Era agitato. Molto agitato.

Concluse il tutto con la sua solita e abbondante spruzzata di profumo alla vaniglia.

Gli arriva un messaggio da Bebe.

𝑖𝑛 𝑐ℎ𝑎𝑡

-

Bebe: Heeeeyy, sei pronto?

Stan: Due minuti ed esco di casa, aspettatemi fuori da Starbucks.

Bebe: okkk😛

-

"Io vado, ci vediamo dopo" disse Stan prima di aprire la porta.
"Fammi sapere come va" rispose Shelley.
Stan annuì sorridendo.

S'incamminò verso Starbucks, dove le tre ragazze e Craig lo stavano aspettando.

*Tornato a casa, dovró dire subito tutto a Kenny* pensò tra sè e sè.

"Alla buon ora." disse Craig sbuffando.
"Buongiorno, ma che dici. Sono in perfetto orario!" rispose Stan.

"Non perdiamoci in chiacchiere, andiamooo!! " esclamò Red, mentre entravano nel locale.

Si sedettero ad un tavolo non lontano dal bancone, in cui avrebbe dovuto esserci il ragazzo in questione.
Ed eccolo lì, che prepara una bibita per un altro cliente.

"Wow Stan! non male!" dissero Wendy e Red dandogli un colpetto sulla spalla, mentre lui si copriva la faccia dalla vergogna.

Improvvisamente qualcuno abbraccia Craig da dietro.
Era Tweek, che in quel momento si trovava in pausa.
"Hey Craig! C-che ci fai qui? G-HHA".
"Ciao tesoro, devo aiutare questo qui perchè si è innamorato del tuo amichetto." rispose Craig indicando Stan, che lo guardò imbronciato.

"Ciao! Per caso sai dirci il nome del tuo collega? C'è qualcuno qui a cui interessa molto, ahahahah" disse allora Bebe.

"Umh, Kyle. Si chiama Kyle!" disse Tweek sorridendo.

Stan spalancò gli occhi e rimase in silenzio per un momento, fissando Kyle.

"Oddio, adesso ricordo! Quel viso mi era familiare, stava in classe con me alle elementari!" dichiarò Bebe, guardando Stan, perso nei suoi pensieri.
"Ma non illuderti, non ricordo assolutamente nulla di lui! So solo che è ebreo, se ti può interessare saperlo ahah"

"È bellissimo" rispose Stan, incantato a guardarlo.
"Non ricordi proprio niente?

"Purtroppo non tantissimo. Era molto intelligente e andava d accordo con tutti." disse Bebe, cercando di ricordare.

"Su Stan, vai a chiedergli qualcosa da mangiare!" lo incoraggiò Red.

"Ma che sei pazza? mi vergogno troppo."

"Daiii, almeno provaci. Se non ti fai coraggio non risolverai niente!"

"Se vuoi posso chiedergli di venire a prendere la prenotazione a questo tavolo, così ci parlerai tu, G-GHA" propose Tweek.

"Ottima idea!! io voglio un cappuccino" disse Wendy.
"Io un frullato!" esclamó Red.
"Anche io, con un cornetto, diglielo Stan!" continuò Bebe.

*merda, come faccio adesso?! non ci riuscirò mai* vagheggiò Stan.

"Tranquillo, cerca solo di sorridere ed essere gentile, basterà questo." affermò Craig, cercando di tranquillizzarlo (che poeta).

Da lontano Tweek andó a parlare con Kyle, il quale prese subito carta e penna e si diresse verso il loro tavolo (Tweek dietro era tipo cosí 😉👍).

"Buongiorno, cosa volete ordinare?" disse il ricciolino sorridendo.

Tutti guardarono Stan.
*se non glielo dico, non avrò più nessuna chance per avvicinarmi a lui* pensò.

"Ehm, puoi portarci perfavore un cappuccino, due frullati e.. un cornetto?" balbettó Stan con la voce tremolante.

"Certo, come li preferite i frullati?"

"Cioccolato!" dissero insieme Red e Bebe, per aiutare Stan.

"Okay. Qualcos altro?".

"Un caffè" continuó Craig.

"Stan, tu non prendi niente?" domandò Wendy.

"Uhm, una cioccolata calda?"

"Va bene, vi servirò appena sarà tutto pronto. Per eventuali problemi potete chiamarmi!" disse il barista andando a preparare gli ordini.

"Ce l'hai fatta!! Sai anche come si chiama!" disse Bebe sbattendo le mani.

"E ora che devo fare?" si domandò preoccupato Stan.

"Nulla, sii te stesso. Ho notato che ti osserva di continuo." lo rassicurò Wendy.

"DAVVERO!?" urlò Stan, molto felice di questa notizia.

"Siii ahahah, che carini che siete" disse Red abbracciando Stan.

Per distrarre un po' l'innamorato, parlarono della scuola e dei problemi che avevano con le varie materie.
Poi arrivarono gli ordini, consegnati ovviamente da Kyle.

Ci fu un rapidissimo eye contact tra i due. Stan era sul punto di svenire.

"CHE BUONO QUESTO FRULLATO!" esclamò Bebe, notando però lo strano sguardo di Stan.

"Che c'è?"
"MI HA GUARDATO NEGLI OCCHI" disse coprendosi il volto.
Bebe rise insieme alle altre.

Arrivò Tweek.
"Com è andata?".
"Alla grande! Stan ti deve un favore" disse Red compiaciuta.

"Ma di che ahah, Kyle è entrato in cucina con la faccia dello stesso colore dei suoi capelli. G-GHA" rispose Tweek, con la mano appoggiata sulla spalla di Craig.

"Tweek, per caso sapresti dirmi i giorni in cui lavora? Penso che in settimana vada a scuola, giusto?" chiese Stan, ancora scioccato per l'accaduto.

"Si! Lavora solo il sabato, alternandosi con me, e il mercoledì pomeriggio".

"Perfetto, gli farai visita anche da solo allora?" disse Wendy sorseggiando il suo cappuccino.

Stan annuì. L'idea di rivederlo anche anche più di una volta a settimana gli faceva battere forte il cuore.

Finito di mangiare, a malincuore dovettero andare via.

"Grazie mille per aver mangiato qui. Arrivederci!" disse Kyle, guardando Stan in particolare, il quale ricambiò con un timido saluto.
Craig invece si avvicinò a Tweek per baciarlo.

"Non vi ringrazierò mai abbastanza" disse Stan usciti da Starbucks.

"Non c'è problema! Questo e altro per i miei amici" rispose Red, mentre gli altri annuivano.

"Adesso però tocca a te conquistarlo!" lo incitò Bebe.

*Lo so. Lo so molto bene* pensò Stan, mentre s'incamminava con gli altri verso casa.

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𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆!

UN LUUUUNGHISSIMO CAPITOLO
(939 parole). Finalmente arriva la parte interessanteeeee!!😼

hot chocolate - style (southpark)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora