stan pov:
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... cos'è questa strana sensazione? Mi sento le guance accaldate, spero di non star arrossendo. Eppure non sono agitato, non mi spaventa la reazione di Kyle.
C'è qualcosa che mi turba..?..
Perchè mi batte forte il cuore quando ci parlo, quando lo penso, quando mi guarda... ?
Non mi è mai capitato, forse mi sono innamorato per la prima volta..
-Tutti notarono le strane espressioni di Stan mentre s'incamminavano verso casa, ma nessuno glielo fece notare. Sapevano che era impaziente e sperava di ricevere un messaggio da Kyle.
Proprio quest'ultimo, mentre contava i soldi ricevuti, si accorse del bigliettino scritto dal suo futuro moroso.
Mentre leggeva, si diresse a passo veloce verso Tweek, mostrandoglielo."Wow! Non me l'aspettavo" disse Tweek prendendo in mano il pezzo di carta.
"Dopo scrivigli un messaggio! Tra mezz ora finisce il tuo turno no?""Sono molto felice... nemneno io me l'aspettavo! ma cosa dovrei scrivergli?"
"Inizia semplicemente la conversazione, poi vedrai che il discorso andrà avanti... finirete per scrivervi fino a tardi" disse Tweek abbracciando il suo collega.
Kyle sorrise.Non molto tempo dopo si tolse il grembiule con cui lavorava e mise il giubbotto.
Affacciandosi in cucina, salutó ovviamente Tweek ed un'altra ragazza con cui lavorava: Rebecca.
Era arrivata da poco e si stava ancora ambientando.
"Ciao Kyle, ci vediamo s-sabato!" rispose timidamente la ragazza.Salutati i suoi compagni di lavoro, raggiunse casa sua, prendendo l'autobus.
Intanto Stan era in cucina con la mamma, Sharon. Erano circa le 8 di sera ed era quasi ora di cena.
"Hai studiato per domani Stanley?"
"Si mamma, mi mancano gli ultimi esercizi di inglese.""Va bene, chiama tua sorella e venite a mangiare. È pronto."
Riuniti a tavola, tranne Randy che era fuori per lavoro, Shelley scambiava sorrisetti sospettosi a Stan, scoppiando quasi a ridere.Per fortuna la mamma non ci fece caso. Stan non voleva ancora confessare ciò che provava.
"Mamma, prima io e Stan siamo andati da Starbucks. Abbiamo fatto delle foto carine. Stan fagliele vedere!" disse Shelley rompendo quel momento di silenzio che caratterizzava spesso le loro cene.
Stan afferró il suo telefono e aprí la galleria, mostrando il selfie fatto da Kenny all'interno del locale.
"Che carini che siete! devo dire che Kenny è diventato proprio un bel ragazzo. Anche Cartman è cresciuto!""Si, ma Eric è rimasto un moccioso antipatico e scorbutico." ridacchió Stan.
"Pensa che vi conoscete dall'asilo, ricordo ancora quando giocavate insieme in salotto, eravate piccolissimi!" disse Sharon, quasi commossa dalle sue parole."ahahahah, lo ricordo anche io. Sono ottimi ami-"
Stan si zittí. Guardó il telefono.
Era arrivata una notifica. (chissà chi era)"HO UN PO DI MAL DI PANCIA! CORRO IN BAGNO. BUONISSIMA LA CENA!" disse Stan alzandosi da tacola e catapultandosi sul cesso.
"Hey Stan! Stavamo parlando!" rispose Sharon.
"Mamma non farci caso, è da stamattina che ha il mal di stomaco. Te le faccio vedere io le foto :))" continuó Shelley per coprire il fratello.-
??: Hey ciao! mi hai lasciato il tuo numero. Sono Kyle, il barista di Starbucks :))-
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𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆!
HEYYY!! ecco il dodicesimo capitolo!!! FINALMENTE SI SCRIVONO EHEHEHE😼
Scusate se sono molto lenta a pubblicare i capitoli ma la scuola mi distrugge. Cercheró di sbrigarmi il più possibile🥹
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hot chocolate - style (southpark)
RomanceIn una fredda giornata di inverno Stan Marsh, studende di 17 anni presso la scuola di South Park, decide di fare colazione nella caffetteria "Starbucks". Lí conoscerá una persona molto speciale... (non so a chi dare i crediti per l'immagine di coper...