cap5⭐️ - 𝒗𝒆𝒏𝒆𝒓𝒅í

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La routine si ripete per tutta la settimana, finché finalmente non arriva il venerdí.

Arrivato a scuola, Stan si fermó in cartoleria per comprare un paio di squadrette nuove, visto che il giorno prima Kenny gliele aveva rotte tirandole in testa ad Eric.

Ad aspettarlo fuori c'erano le ragazze.
"Allora? domani mattina? Per te va bene?" disse Bebe insistentemente.

"Non ne sono molto sicuro... una volta arrivato lí, cosa dovrei fare?" rispose timoroso Stan.

"Di che parlate?" intervenne Craig, che passava di lí dopo aver comprato una bottiglia d'acqua.

"Stan è innamorato del barista di Starbucks!" disse Red con gli occhi a cuoricino, mentre Stan divenne tutto rosso e fece cenno di abbassare la voce.

"Lì lavora il mio ragazzo, Tweek, quello biondo"

"COME SI CHIAMA IL RAGAZZO RICCIO!?" esclamó Stan, balzando improvvisamente su Craig.

"Non ne ho idea! Non ci lavoro mica io. Posso chiedere a Tweek se vuoi." disse Craig scrollandosi Stan di dosso.

"Perchè non vieni con noi domani? Se vai a trovare Tweek noi abbiamo 'una scusa' per fare visita al ricciolino ;)" propose Wendy saggiamente.

"Come volete, ma io non offro niente" dichiaró Craig, avviandosi all'entrata della scuola.

"Simpatico come al solito, ma ci fa comodo, visto che sicuramente Stan non gli chiederà il nome di persona" disse Bebe.
Stan annuí.

Dopo varie risate, suonó la campanella, e corsero in classe per non beccarsi una nota dalla professoressa di Fisica.

Stan, entrando in classe, trovó Cartman che, ovviamente, urlava infastidendo tutta la classe.

"Hey Stan! scusa ancora per le squadrette, ti ho portato la merenda!" disse Kenny dispiaciuto, porgendogli un panino con il salame (che Stan adorava).

"Non preoccuparti Ken, grazie" rispose Stan sorridendo, e prese il panino.

Iniziarono le noiosissime lezioni.
Prima fisica, poi storia, arte...
ma alla quarta ore avevano educazione fisica.

In quell ora si scatenava il caos piú totale:
c'era chi studiava, chi ripassava, chi dormiva, chi faceva un giro per la scuola... o chi, come Eric, che delirava per aver perso una partita di pallavolo contro quelli di seconda.
"Mocciosi di merda!!" urlava Cartman.

Per fortuna il prof era un simpaticone, e tollerava le sceneggiate di Eric.

Stan era bravo in tutti gli sport, infatti partecipava spesso ai tornei che organizzava la scuola.
Di solito in palestra non stava mai fermo, ma quel giorno aveva altro a cui pensare.

"Posso andare alla macchinetta?" disse al prof baffuto.
"Torna presto!".

Inutile dire che non andó alla macchinetta.
Salì le scale e si affacció alla classe di Clyde, in cui il prof non era presente.

Salutó Clyde, Tolkien e Craig.

"Davvero non sai niente?" sussurró a Craig cercando di non farsi sentire dagli altri.

"Non avrei motivo di mentirti. Come fai ad esserti innamorato di lui senza nemmeno conoscere il suo nome?" gli domandó Craig.

"Tu dovresti capirmi! L'ho visto solo una volta."
Detto ció suonò la campanella.
Stan dovette tornare in classe.
"A Domani Craig." disse Stan correndo giù per le scale.

*non vedo l'ora* pensò, con le farfalle nello stomaco.

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𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆!

Si avvicina la parte bella AAAAAAAAA😻

hot chocolate - style (southpark)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora