12. Now or never?

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Il pensiero che Brooke possa sapere qualcosa del mio passato, non mi ha fatto dormire per tutta la notte.
Dopo la nostra discussione, sono andata a letto e il mattino seguente, di lei, nessuna traccia.
Ultimamente "sparire" é diventata la sua specialità ed io non dovrei provare ad indagare, se non voglio problemi.
Tuttavia, mi sento in colpa. Sento di aver rovinato l'unico rapporto bello che sono stata in grado di costruire negli ultimi due anni.
La mia mente mi ricorda che le ho mentito spesso, ma il nostro rapporto è sempre stato vero.
Le voglio bene e vorrei risolvere.
Dopo aver fatto una doccia, prendo le mie cose e mi dirigo verso la prima lezione della giornata.
Non mi piace il modo in cui sto affrontando questo secondo anno. Sono distratta e anche un po' svogliata, ma quando, una volta raggiunta l'aula, tiro fuori dalla mia borsa gli appunti di Ian, qualcosa cambia.
Provo sempre una strana sensazione quando penso a lui. È un mix di paure e sentimenti che pensavo non avrei provato mai più.
Ieri sera sono stata bene con lui, sembrava che tutto il resto non esistesse e che il mio cuore fosse ancora in grado di battere forte, anche per le belle sensazioni.
Ian ha qualcosa...
È così misterioso, ma anche incredibilmente intrigante mentre parla, mentre mi guarda.
Ripenso ai nostri discorsi sull'amore, e mi piacerebbe ascoltare le sue teorie e quello che pensa.
Brooke ha avuto un pessimo tempismo, ma... credo sia meglio così.
Non voglio illudermi, non voglio rischiare, soprattutto perché temo che proprio sua sorella potrebbe sapere cose di me che allontanerebbero chiunque.
A questo corso avrebbe dovuto partecipare anche Archie, ma sembra che nemmeno lui ci sarà.
Il professore inizia a spiegare, ma la mia mente viaggia lontano. Solitamente tengo lontano Luke durante il giorno, il suo pensiero viene a darmi il tormento soltanto di notte.
Ma è la paura di essere scoperta, a farmi ricordare cose che non sarebbero mai dovute accadere.

Dicono che questa sia l'estate più calda degli ultimi vent'anni. Mia madre lo ripete ogni giorno, e ogni volta Luke sbuffa e mi guarda. Non credo vadano molto d'accordo, ma mia madre fa di tutto per non darlo a vedere. Questa cosa mi dispiace. A me Luke piace e le cose fra di noi hanno preso una piega diversa. Stiamo insieme, anche se non facciamo le cose che fanno le coppie della nostra età.

Mio padre è al settimo cielo. Incoraggia il nostro rapporto e guarda Luke con orgoglio quando mi abbraccia. Mia madre non si esprime, ma annuisce quando mio padre parla. Ultimamente sono strani, ma sono in una fase così felice della mia vita, da ignorare quella degli altri.

Luke mi ha battere forte il cuore, anche se, a volte, il suo umore vacilla. E' un ragazzo simpatico, ma non mancano le occasioni in cui si incupisce e mi tiene il broncio.

Ho litigato con una mia amica, e quando ho provato a parlargliene, non solo lui ne sembrava annoiato, ma mi ha fatto chiaramente intendere che quella ragazza non merita la mia amicizia. Che dovrei smettere di frequentarla.

Ultimamente esco poco, sto frequentando sempre meno le persone con cui ero solita uscire, soprattutto d'estate. Quando non c'è da studiare e hai tutto il tempo per andare in giro con gli amici.

Ma Luke è molto impegnato con il lavoro, mio padre lo sfinisce ed io passo interi pomeriggi a guardarlo dalla finestra della stanza mentre taglia legna in giardino o altro.

Questo è il primo anno in cui, a metà estate, la mia pelle non è ancora abbronzata, ma a Luke non piace andare a prendere il sole, specialmente se a noi dovesse aggregarsi la mia compagna di classe Mery.

Non la sopporta, come non sopporta chiunque mi conosca.

Ci sono giorni in cui questa cosa mi infastidisce. Non lo capisco. Gliene ho parlato, ma sia lui che mio padre hanno minimizzato la questione guardandosi e sbuffando una risata.

The last chanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora