Erano passati due giorni da quella telefonata e io mi trovavo davanti al numero 18 di Hamilton Street. Cercai il campanello giusto e suonai.
"Chi è?"
"Megan"
"Sali pure" rispose gentilmente Harry.
Raccolsi la valigia da terra insieme ai due scatoloni e entrai in ascensore premendo sul tasto 3.
Quando arrivai davanti alla porta bussai in attesa che Harry venisse ad aprire. Iniziai a mordicchiarmi le pellicine finché sentii le chiavi fare un paio di giri nella serratura.
Mi ritrovai davanti Harry in tutta la sua bellezza."Ehm c-ciao Harry"
"Ciao Megan ehm è... insomma" fece una pausa "è tanto che non ci si vede"
"Già"
Mi invitó a entrare e iniziai a togliere il cappotto, notai che Harry fissava la mia pancia in cerca di qualche piccolo rigonfiamento.
"Non si vede ancora" spiegai.
Scosse la testa come se gli avessi letto nel pensiero.
"E insomma come procede la gravidanza?"
"Per ora bene"
Si morse l'interno della guancia e mi guardò con i suoi bellissimi occhi verde smerlado.
"Harry non sei costretto, voglio dire, non è necessario che mi trasferisca qui"
"Meg, se non ti avessi voluto non te l'avrei nemmeno proposto, non pensi?"
I ricordi mi assalirono. Mi era mancato veramente tanto.
"Vorrei solo sapere com'è successo" aggiunse poco dopo.
Feci un respiro profondo e presi posto su uno sgabello della penisola in cucina.
"Ho iniziato a frequentare un ragazzo di nome Christopher, le cose andavano piuttosto bene anche se diciamo che...ehm...diciamo che" mi vergognai un po' per quello che che stavo per dire "diciamo che lui non era te" ammisi infine.
Harry alzò la testa e mi guardò qualche minuto prima di sospirare: "E poi?"
"Poi una sera siamo andati a una festa e ci siamo ubriacati. Non ricordo assolutamente nulla di quella notte" una lacrima percorse la mia guancia.
Harry mi posò una mano sul ginocchio come per tranquilizzarmi e incitarmi a continuare.
"A quanto pare eravamo tanto ubriachi da dimenticarci persino del preservativo, ho passato un mese con la nausea e dei dolori strani nel basso ventre, inoltre il ciclo era in ritardo di undici giorni perciò decisi di andare in farmacia e comprare un test. Harry tu non immagini la fitta al cuore che ho provato quando ho visto che era positivo" singhiozzai.
"Ho fatto due giorni chiusa in camera a piangere, poi finalmente ho trovato il coraggio di dirlo a Christopher e lui è scappato"
"Come?" mi chiese Harry non capendo.
"Christopher mi ha lasciato ed è scappato insieme a Jenny"
"Aspetta, Jenny Yellston? La tua migliore amica?" Harry era incredulo.
"Sí Harry. Jenny, quella che credevo fosse la mia migliore amica. Andavano a letto insieme già da prima che si mettesse con me. Mi fanno schifo"
Mi guardò a bocca aperta.
"I-Io non posso crederci"
"Purtroppo è la verità"
"E i tuoi genitori?"
"Quando gliel'ho detto sono andati su tutte le furie, mia madre ha iniziato a urlarmi contro quando fossi una figlia irriconoscente e irrispettosa e in meno di un'ora avevo già le valigie fuori casa"
"E Louis? Voglio dire, tu e tuo fratello siete sempre andati d'accordo"
"Io n-non...ecco Louis lui-" sbuffai e parlai: "Non gliel'ho detto, e in ogni caso lui non potrebbe ospitarmi visto che condivide un appartamento con un suo compagno del college"
Mi fece un piccolo sorriso di conforto.
"Vieni ti faccio vedere la tua stanza"
Lo seguii fino ad una porta bianca, giró la maniglia e entrammo in quella che sarebbe stata la mia camera da letto, c'era un letto matrimoniale con un enorme armadio che copriva tutta un'intera parete e una scrivania.
"Meg io avrei una cosa da chiederti"
"Dimmi tutto"
"Con questa storia del bambino non ti aspetti che le cose tornino come prima vero?"
Sembrava quasi intimorito.
"Oh no, io ehm...no Harry" dissi semplicemente.
"Okay, non voglio ci siano malintesi con la mia fidanzata"
Il mondo mi crollò addosso a quelle parole.
Sentii una fitta allo stomaco.
Io non amavo ancora Harry giusto? Giusto.
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Over Again [h.s]
FanfictionMegan, incinta per sbaglio a 19 anni, è costretta a chiedere aiuto al suo ex fidanzato. "Harry io..." presi un respiro profondo e continuai: "Dovrei chiederti un favore" "Megan, non penso di essere la persona adatta" "Ti prego sono rimasta sola, sei...