Era passata una settimana da quando mi ero trasferita da Niall, Louis continuava a riempirmi di messaggi e chiamate alle quali ovviamente non rispondevo, la stessa cosa faceva anche Harry ottenendo sempre lo stesso risultato.
Quella mattina ero sdraiata tranquillamente sul divano quando Niall rientrò."Ho fatto un po' di spesa"
"Ti do una mano" dissi alzandomi e avvicinandomi alle borse.
"I tuoi integratori non li ho trovati però"
"Tranquillo tanto non sono importanti"
"E poi guarda" cercò qualcosa nella borsa per poi tirare fuori un pacchettino di noccioline.
"Grazie Niall" afferrai il pacchetto e andai a sedermi a gambe incrociate sul divano.
Ne misi in mano una manciata proprio nel momento in cui Niall mi disse: "Indovina chi ho incontrato sotto casa"
"Il postino?"
"Bel tentativo Meg, dico sul serio, bel tentativo ma no"
"Uffa chi allora?"
"Harry"
"Harry?"
"Harry"
"Quell'Harry?"
"Dio Megan! Quanti Harry conosci che potrebbero venire sotto casa mia?"
"Già scusa. Cosa voleva?"
"Vederti"
Gli feci segno di continuare.
"Bhe gli ho detto che al momento tu non eri dell'umore giusto, abbiamo parlato un po' e l'ho convinto a tornare a casa, credimi Meg, aveva un aspetto orribile"
"Aveva un aspetto orribile?"
"Aveva gli occhi rossi come se avesse pianto, e chissà da quanto non dorme...Ah e inoltre sembrava dispiaciuto, molto dispiaciuto"
"Ah bhe certo perché tu pensi che io stia bene?"
"Non ho detto questo, ho detto solo che magari sente davvero la tua mancanza"
"Perché dovrebbe sentire la mia mancanza quando ha Dana?"
"Sei proprio testarda"
"Bhe non per niente sono la sorella di Louis, avrò ben preso qualcosa da lui..."
"A proposito di Louis, almeno con lui puoi provare a ehm... chiarire?"
"La chiamo più tardi, ora devo cucinare, attaccare la lavatrice, pulire il pavimento e poi ehm oh guarda com'è pieno di polvere quel mobile!"
"Meg, al pranzo penso io, la lavatrice sta già andando, il pavimento lo abbiamo pulito ieri e il mobile è splendido splendente, ora chiama Louis" disse con tono che sembrava più un ordine che una richiesta.
"Sei...sei...mmmh Dio e va bene!"
Sbuffai e presi il cellulare che mi stava porgendo il biondo.
Composi il numero e aspettai la risposta di mio fratello:"Ehi ciao Niall!"
"Ehm...L-Louis s-sono io"
"Oh"
"Senti scusa, non volevo risponderti in quel modo e mi dispiace forse sono stata troppo impulsiva"
"No Meg è colpa mia, non avrei dovuto dirti tutte quelle cose. Sappi che io sono felice di diventare zio e Emma non è assolutamente un errore. Non voglio litigare con te e perderti come hanno fatto mamma e papà, ci tengo troppo a te"
"Ti voglio bene Lou"
"Anche io Megan, appena ho un attino libero passo a trovarvi. Mi manchi un sacco"
"Mi manchi anche tu. Mi raccomando ti aspetto"
Chiusi la chiamata e subito Niall mi chiese se avessi risolto. Annuii e mi diressi in camera mia sdraiandomi sul letto e cadendo in un sonno profondo che sarebbe durato fino all'ora di cena.
"Meg...Meg...Megan svegliati è pronta la pasta"
"Ancora un minuto mamma" dissi mezza addormentata.
"Sì sì ho proprio l'aspetto di tua madre"
"Che cos- oddio scusami" ridacchiai.
"Dai bell'addormentata alzati o si raffredda"
Seguii Niall e ci sedemmo a cenare.
Una volta finito ci mettemmo entrambi sul divano a guardare la televisione."Mi ha chiamato di nuovo Harry mentre dormivi" disse tutt'ad un tratto Niall.
"Bene"
"Andiamo Megan, lo sappiamo entrambi che non gli sei indifferente"
"Possiamo finire di vedere il film in santa pace?"
Il biondino annuì e il discorso finì lì.
Ormai mancavano poco più di dieci minuti alla fine quando sentii dei dolori improvvisi alla pancia. Iniziai a fare smorfie di dolore sperando che il mio amico non se ne accorgesse e invece:"Meg tutto bene?"
"Uh sì s-sto-" non riuscii a finire di parlare "Cazzo che male!"
"Ti porto al pronto soccorso"
"No Niall sto bene, vado a dormire"
Gli diedi un bacio e mi chiusi in camera iniziando a piangere per i dolori.
STAI LEGGENDO
Over Again [h.s]
FanficMegan, incinta per sbaglio a 19 anni, è costretta a chiedere aiuto al suo ex fidanzato. "Harry io..." presi un respiro profondo e continuai: "Dovrei chiederti un favore" "Megan, non penso di essere la persona adatta" "Ti prego sono rimasta sola, sei...