Over Again [h.s]

Capitolo 3

Io e Harry ci eravamo lasciati 5 mesi prima dopo due lunghi anni di fidanzamento.
Il motivo? Non lo sapeva nessuno dei due. Era finita e basta.

Ci siamo sempre conosciuti fin da piccoli visto che lui era il migliore amico di mio fratello.
Mi innamorai di lui a 14 anni e da lì il nostro rapporto cambiò, ero diventata più distaccata con lui e cercavo di evitarlo il più possibile. Uscivamo insieme a volte con la nostra compagnia ma non ci parlavamo più, questo fino ai 17 anni, quando per una stupida scommessa fummo costretti a baciarci, da lì in poi iniziarono i miei sensi di colpa e il giorno dopo gli confessai i miei sentimenti e lui mi dichiarò di provare lo stesso per me.
Da quel giorno fino a cinque mesi prima eravamo inseparabili.
Lo amavo davvero, con lui avevo condiviso la parte più bella della mia adolescenza.
E in quel momento mi ritrovavo incinta a 19 anni di un coglione che come lo aveva saputo era scappato.

"Brava Megan, sei una deficiente" non facevo altro che ripetermi guardando allo specchio del bagno.

Una parte di me era arrabbiata anche con Harry, dopotutto avevo iniziato a uscire con Christopher solo per dimenticarmi di lui.
In ogni caso avevo deciso di tenere il bambino fin dal giorno in cui avevo fatto il test, non potevo uccidere una vita per un mio errore.

Passai la serata sul divano a sgranocchiare patatine.
Non riuscivo a dormire, la gravidanza mi stava provocando dei mal di schiena atroci che mi portavano a non chiudere occhio la notte.
Perciò verso le 2, quando tornò Harry, ero ancora sveglia.

"Sei ancora sveglia?" mi chiese appena entrato.

"Sì, muoio dal mal di schiena"

"Sintomo della gravidanza?"

"Sí decisamente sí" ridacchiai.

Mi fece un sorriso e si diresse in camera.

Spensi la TV e andai a dormire anche io.
Mi rigirai nel letto per un'ora finché non sentii la porta aprirsi.

"Sei ancora sveglia?"

"Purtroppo sí" sbuffai.

"Sarebbe troppo strano se ti chiedessi di venire a dormire con me?"

"Sarebbe molto strano"

"Già scusa sono un cretino" fece per chiudere ma lo fermai.

"Aspetta"

Harry si voltò verso di me.

"Ho detto che sarebbe strano ma non che non voglio"

Scostai le coperte e seguii il mio ex fino in camera sua. Mi sdraiai al suo fianco e ci guardammo semplicemente negli occhi.

"Sei in un bel guaio piccola, ma sappi che io non ti abbandonerò mai"

"Grazie Harry, per tutto"

Mi tirò vicino a sé e mi diede un bacio sulla guancia. Dopo mesi e mesi avevo sentito di nuovo il tocco delle sue labbra sulla mia pelle...
Sorrisi e feci una cosa che facevo sempre quando stavamo insieme: gli passai il contorno dei tatuaggo che erano appena visibili dalla poca luce della luna che entrava dalla finestra.

Ormai ero in uno stato di dormiveglia ma capii benissimo le sue parole:

"Mi sei mancata"