Capitolo 14

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Mi svegliai con un forte mal di testa.
Andai in cucina e trovai Harry che stava mangiando un piatto di pasta.

"Bentornata tra noi Meg"

"Che ore sono?"

"Quasi l'una"

"L'una di pomeriggio?"

"Sì, hai fame? Ieri non hai cenato"

"Wow ho dormito così tanto?"

"Sì volevo svegliarti prima, ma stavi dormendo così bene che mi diapiaceva"

"Tranquillo, solo che ora ho davvero una fame da lupi"

"Ti credo! Va bene la pasta?" mi chiese porgendomi il piatto.

Annuii e mi sedetti a tavola con lui.

"Stasera usciamo a cena"

"Ma-"

"E non voglio sentire scuse"

"Uffa okay ma ora fammi mangiare" infilzai due penne e me le misi in bocca.

Finii con calma di mangiare e poi chiesi: "Dove andiamo?"

"Scegli tu, possiamo andare in riva al fiume, o al Palace's, il ristorante nuovo in centro, oppure se vuoi al McDo-"

"E McDonald's sia!"

Harry rise e sparecchió la tavola.

"Che ne dici di una partita a Monopoly?"

"Uhuh hai proprio voglia di perdere allora Styles"

"Ho imparato i miei trucchetti Tomlinson, preparati" e così dicendo andò a prendere il gioco.

Due ore e mezza dopo stavo saltellando per casa.

"Sei in bancarotta caro! Ho vinto"

"Ma come fai?!"

"Si chiama talento questo" dissi dandomi delle arie.

"No, si chiama imbrogliare" ridacchió Harry.

"Ricordami una partita che hai vinto tu...ah ops ho sempre vinto io"

Harry ci pensò su e poi esterrefatto disse: "Oddio è vero, in 19 anni che ti conosco non ne ho mai vinta una"

"Un punto in più per me Haz"

"Adoro quando mi chiami Haz"

"Bhe sicuramente è meglio di Harrino o Harriuccio o Haroldino" dissi sgranocchiando un grissino con la Nutella.

"Concordo, oddio erano orribili e poi il tono con cui lo diceva ugh... vomito"
prese un po'di Nutella e me la spalmó sul naso.

"Oh oh vuoi giocare Harrino?" dissi imitando Dana.

"No mia cara Morgan"

"Ma...ma..."

"Touché"

"Ci diamo al francese ora?"

"Oui oui madame"

Gli diedi un colpetto sulla spalla: "Smettila scemo, mi stai fecendo tornare in mente la scuola"

"Oddio quanti ricordi. Ricordi quella volta di Kevin?"

"Oh Gesù come potrei dimenticarla?"

"Avevi 15 anni se non sbaglio, era la tua prima uscita e Louis mi aveva trascinato con lui per controllarti e tenerti d'occhio" rise lui.

"Già pff che fratello iperprotettivo!"

"Eravate al parco tranquilli che parlavate quando ad un tratto ti ha baciata"

Mi coprii la faccia con le mani.

"Quando siamo usciti da dietro l'albero dove eravamo nascosti gli siamo saltati addosso, dovevi vedere la tua faccia" rise Harry.

"Ero traumatizzata cioè un attimo prima ero lì con Kevin Dallas, il più figo della classe, attaccato alle mie labbra, e due secondi dopo era stato scaraventato a terra da te"

"E quel cagasotto si è pure messo a piangere!"

"Gli hai rotto il setto nasale Harry!"

"Bhe se l'è meritato"

Ridacchiammo e poi aggiunsi: "E poi eri due anni più grande di lui, sei stato sleale"

"Perché baciare la ragazza che am-" si bloccò "-avo non è sleale?"

"Ma non lo sapeva! E bhe a quei tempi non lo sapevo nemmeno io"

"Aspetta aspetta aspetta" si sdraiò sul tappeto mentre io ero sul divano.

"Tu, Megan Tomlinson, stai difendendo Kevin Schifo Merda?!"

"Kevin Schifo che?"

Iniziai a ridere come una matta.

"È così che avevamo ribattezzato Kevin all'interno della nostra compagnia: Kevin Schifo Merda Dallas"

"Ma voi siete pazzi" stavo ridendo talmente tanto che caddi dal divano.

Il mio naso era a pochi centimetri da quello di Harry, i miei capelli ricadevano sulle sue guance.
In quel momento fissavo e desideravo le sue labbra, lui iniziò ad avvicinarsi a me. No, non potevo permetterlo. Iniziai a fargli il solletico.

"Ahaha Meg ahaha questo sì ahahah che è sleale ahahah"

Ad un tratto riuscì a girarsi e a mettersi sopra di me bloccandomi le braccia.
Tornai a fissarlo, cazzo era perfetto.

"F-Forse è meglio se ci prepariamo per uscire"

Annuì in silenzio e si alzò. Io andai in camera e presi la biancheria intima per poi dirigermi a fare doccia. Un quarto d'ora dopo ero in camera davanti all'armadio, stavo per prendere una camicia quando la sentii.

"Harry corri!" urlai.

"Oddio Meg è successo qualcosa? Ti sei fatta male? Stai bene?"

Scossi la testa e gli afferrai la mano per poi appoggiarla sulla mia pancia nuda.

"Oh"

Sorrisi e misi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.

"È bellissimo sentirla"

"Già"

"Ora esco così ti vesti"

Solo allora mi ricordai di essere in mutande e reggiseno. Arrossii e annuii.

Dopo aver provato una decina di abbinamenti optai per dei jeans chiari e una felpa semplice.

Andai davanti alla porta della camera di Harry e bussai.

"Entra Meg"

Harry indossava degli skinny jeans neri e al momento era a torso nudo.
Sorrisi mentre guardavo i suoi tatuaggi sparire sotto il tessuto nero della maglietta che stava infilando.

"Pronto?"

"Prontissimo"

Over Again [h.s] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora