Era passata una settimana dall'ultimo ricovero ed io ero nuovamente in ospedale.
I dolori al ventre erano sempre più forti, erano fitte simili alle contrazioni che mi venivano ogni mezz'ora circa.
In quel momento Louis era al mio fianco che mi accarezzava il braccio, avevano appena finito di farmi degli esami e l'ecografia ed ora eravamo in attesa dei risultati."Megan va meglio?"
"S-Sì sono -ahi!- passate"
"Andrà tutto bene, vedrai risolveranno tutto"
"Lo spero" dissi con una smorfia di dolore.
Accesi la TV e iniziai a girare un po' di canali finché il medico rientrò.
"Signorina Tomlinson, abbiamo i risultati"
Non so perché ma provai una brutta sensazione, come se i risultati fossero negativi.
"Gli esami del sangue sono abbastanza giusti mentre dall'ecografia abbiamo riscontrato un ulteriore abbassamento dell'utero"
"Quindi?"
"Abbiamo deciso di aspettare fino a sera e vedere se cambia qualcosa, per ora deve prendere queste pillole"
Mi porse due pastiglie bianche, le buttai giù con l'acqua e chiusi gli occhi.
Se fosse successo qualcosa a mia figlia non me lo sarei mai perdonata.
Verso mezzogiorno mi portarono il pranzo e mentre io mangiavo, Louis andò giù al bar dell'ospedale.
Più tardi vennero a trovarmi Niall e Zayn che ormai erano diventati buoni amici."MegMeg! Come stai?"
"Ehi Niall, insomma così così. Ciao Zayn"
"Ciao Megan" mi salutò con un bacio sulla guancia.
"No ma grazie per la vostra considerazione proprio eh" disse Louis mettendo un finto broncio.
Niall subito andò ad abbracciarlo e a pizzicargli le guance: "Tenerello lui! Dai Louis lo sai che ti vogliamo bene. Bello di mamma guarda che guanciotte morbidose"
Scoppiammo tutti a ridere.
"Ma quanto sei scemo?"
Mi tirai su bene sullo schienale del lettino e sentii una strana sensazione seguita da qualcosa di viscido. Spostai il lenzuolo e notai un enorme macchia di sangue.
"Ra-Ragazzi..."
I tre, che stavano parlando di non so cosa, si voltarono verso di me.
"Oddio Megan" Louis mi guardò a occhi spalancati.
Improvvisamente sentii una fitta dolorosissima.
"Zayn vai a chiamare il dottore, presto!"
Il moro uscì velocemente dalla stanza per poi rientrare qualche minuto dopo seguito da due medici e un'infermiera.
"Portate una sedia a rotelle" disse il primo.
Iniziai a piangere per i dolori e a respirare velocemente.
"Megan ora dobbiamo portarti in sala parto okay? Tranquilla che andrà tutto bene" mi spiegò il secondo.
L'infermiera mi staccò la flebo e mi aiutò a spostarmi sulla sedia a rotelle.
"Andiamo"
Iniziai a respirare a denti stretti, il dolore era incessante.
Soltanto allora me ne ricordai."NO! NON POSSO PARTORIRE, EMMA NON PUÒ NASCERE NO NO NO"
"Signorina si calmi"
"NO DEVE ESSERCI ANCHE LUI"
Louis dal fondo della stanza corse verso di me e bloccò i medici.
"Meg siamo tutti qui"
"HARRY. LOUIS CHIAMA HARRY. DOVEVA ESSERCI LUI. CE LO SIAMO PROMESSI. VOGLIO HARRY" urlavo come una disperata.
I medici continuavano a spingermi lungo il corridoio.
Ormai non avevo più le forze e pian piano le mie urla diventarono sussulti: "No, voi...non potete. Harry me l'ha promesso...Io...Lui..."
"Megan devi stare sveglia, fallo per la bambina"
Non ce la facevo, le palpebre iniziavano a diventare pesanti. Volevo Harry, soltanto lui.
"MEGAN! MEGAN! SONO QUI"
Avrei riconosciuto quella voce roca e calda ovunque.
"Harry!" Alzai lo sguardo e mi ritrovai il riccio davanti.
I medici guardarono prima me e poi lui: "Lei è il famoso Harry?"
"Sí, sono io"
Mi portarono in sala parto e mentre i dottori preparavano l'occorrente, Harry venne vicino a me e mi strinse la mano.
"H-Harry sei venuto"
Sussultai per l'ago dell'antidolorifico che mi avevano appena inserito.
"Te lo avevo promesso. Ormai Emma fa parte della mia vita, e anche tu Meg. Quelle cose che ti ha detto Dana non sono assolutamente vere, non le ho chiesto di sposarmi e non le ho regalato nessun anello, quel giorno che sei venuta a casa e hai visto che ci baciavamo in realtà è stata lei a fiondarsi addosso a me, io le stavo dicendo che volevo lasciarla definitivamente. Io non la amavo, il mio cuore è sempre appartenuto ad un'altra. Ti amo Megan e non posso starti lontano"
Quelle parole mi riempirono di gioia.
"Anche io Harry ti amo, non c'è giorno in cui non abbia pensato a te. Ho cercato di dimenticarmi della nostra storia e convincermi che non ti amavo più ma cazzo Harry sei tu la mia felicità e non voglio separarmi di nuovo da te"
Mi scappò una lacrima.
"Bene Megan, preparati a spingere" disse il dottore.
Sentivo che con Harry al mio fianco sarebbe andato tutto per il verso giusto.

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Over Again [h.s]
FanfictionMegan, incinta per sbaglio a 19 anni, è costretta a chiedere aiuto al suo ex fidanzato. "Harry io..." presi un respiro profondo e continuai: "Dovrei chiederti un favore" "Megan, non penso di essere la persona adatta" "Ti prego sono rimasta sola, sei...