Capitolo 15

20.2K 660 67
                                    

Raggiunsi Harry sulla soglia della porta. All'improvviso venni abbagliata da una luce.

"Sei fastidioso"

"Sei bellissima" disse porgendomi il cellulare per mostrarmi la foto che aveva appena scattato.

"Vorrei sapere da dove salta fuori questa tua mania di far foto"

"Ho in mente una piccola cosa" mi sorrise soddisfatto.

"Mh mh andiamo adesso, Emma e io abbiamo fame"

Salimmo in macchina e sfrecciammo verso il McDonald's. Poco dopo eravamo già nel parcheggio.
Entrammo e ci dirigemmo alla cassa.

"Tu cosa prendi?"

"Non saprei, fammi dare un'occhiata al menu"

"Indecisa la ragazza" ridacchi.

"Confermo: sei fastidioso"

"Ammetti che però sono amabilmente fastidioso" disse sorridendomi e mostrando le fossette.

"È vero, sei amabilmente e irritabilmente fastidioso"

"Sono amabil-"

"Scusate ragazzi, state bloccando la coda" disse gentilmente la cassiera.

"Oh ehm sì, ci scusi"

Harry ordinò per primo: "Allora per me un McChicken con doppia salsa, Coca Cola e patatine con Ketchup per favore. Ah e anche una porzione di crocchette e un cheeseburger. Tu?"

"Oddio sono così indecisa"

"Meg veloce"

"Okay per me un Happy Meal con le crocchette, il the al limone, le patatine e lo yogurt per favore e il gioco da femmina"

Andai a occupare i posti mentre Harry pagava e prendeva i vassoi. Posò il cibo sul tavolo e si sedette di fronte a me. Mi avventai sull' Happy Meal e tirai fuori le patatine mangiandone una.

"Sei seria?"

"Cofa ho faffo?" chiesi con la bocca piena di patatine.

"Mezz'ora per scegliere cosa prendere e poi? L' Happy Meal? Sei incredibile"

"Scusa ma ho anche il regalino" cantichiai tirando fuori un peluche dalla scatola.

"Cos'è?"

"Una scimmietta"

"Come te"

"Ehi!" dissi lanciandogli una patatina.

"Hai della maionese qua" con il pollice mi ripulí all'angolo della bocca.

"Oh ehm g-grazie" arrosii.

Finito di mangiare uscimmo e ci dirigemmo ad un parco lì vicino.
Mi sedetti sull'altalena e iniziai a dondolarmi.

"Sei...buffa"

Sorrisi e abbassai lo sguardo sui miei piedi.

"Tu Harry sì che sai fare dei complimenti"

"Nel senso che ho sempre amato questo tuo modo di essere bambina, ma non bambina nel senso cattivo"

"Spiegati allora"

"Sei semplice. Guardati: ti basta un'altalena per essere felice"

"Presto dovrò smetterla di essere così, o ti ritroverai con due bambine da accudire"

"Come può un bambino prendersi cura di due bambine?" chiese guardandomi negli occhi.

"Hai ragione dovremmo chiedere aiuto a qualcuno"

"Louis?"

"Certo come no, così facciamo direttamente un asilo nido"

"Comunque Meg non intendevo che sei una bambina nel senso che sei infantile, ma nel senso che sei tenera e ne stai passando tante in questo periodo, ti ammiro Meg"

Fermai l'altalena.

"Oh grazie"

"Ti voglio bene scimmietta" sussurrò abbracciandomi.

E io cazzo ti amo Harry.
Sorrisi lasciando cadere una lacrima.

"Ehi tutto bene?"

Annuii e mi asciugai col dorso della mano.

"Andiamo -ahi!" feci una smorfia di dolore "Scusa, ha scalciato"

"Forse è meglio se andiamo davvero"

Ci incamminammo verso la macchina e tornammo a casa.
Una volta entrati andammo a dormire.
Contiuavo a rigirarmi nel letto, guardai la sveglia sul comodino: 02:16. In punta di piedi andai in sala.

"Non riesci a dormire?"

Sobbalzai per lo spavento: "Oddio non ti avevo visto"

Grazie alla luce della luna che entrava dalla vetrata riuscii a vedere Harry sdraiato sul tappeto.

"Che ci fai qua?"

"Non so perché ma quando non riesco a dormire mi sdraio qua e inizio a pensare guardando la luna"

"A cosa pensi?" mi sdraiai in parte a lui.

"A Emma"

"A Emma?"

"Mh mh"

"A cosa di preciso?"

"Chi sarò io per lei?"

Non capii.

"Lo zio Haz? Il coinquilino che la ospita in casa sua? Sarò l'ex fidanzato di sua madre o mi vedrà più come un papà?"

"Non lo so Harry ma sicuramente sarai qualcuno di importante, tu sei stato il primo a sentirla e non so, sento che c'è qualcosa che vi lega in qualche modo"

"Non vedo l'ora che arrivi"

"Anche io" sospirai e chiusi gli occhi.

"Non ti nego che all'inizio ero terrorizzato"

"A chi lo dici"

"Non potevo credere che la mia Megan fosse incinta, to devo confessare una cosa"

"Dimmi"

"Prima ho provato tanta rabbia verso di te, non mi capacitavo di come avessi potuto farti mettere incinta, poi me la sono presa con me stesso perché sono stato io a farti andare via da me e poi ho provato tanta rabbia verso Christopher, non capisco come possa essere scappato"

"Con la mia migliore amica" aggiunsi.

"Ah già è vero"

Mi rannicchiai e mi sfregai le mani per riscaldarle.

"Fa freddo"

"Sì abbastanza, forse è meglio andare a dormire ora"

Andai in camera e mi sdaiai pochi minuti nel letto per poi alzarmi e andare da Harry, che nel frattempo stava tirando indietro le lenzuola.

"Harry"

"Dimmi"

"I-io volevo chiederti se ecco sí ehm se potevi prestarmi una tua felpa"

"Scegli pure" disse indicandomi l'armadio.

Ne scelsi una rossa con il cappuccio.

"Quella è la mia preferita"

La osservai a lungo, era famigliare, mi ci volle un po' prima di capire e sorpresa chiesi: "È la felpa che ti ho regalato io?"

Harry infilandosi una mano nei capelli disse imbarazzato: "Oh bhe sì, è comoda e poi è molto carina"

La infilai e allungai le maniche stringendole nei pugni per poi portarmele sotto al naso.

"Ma che fai?"

"Profuma di te e tu profumi di buono"

"Lo prendo come un complimento. Buonanotte Megan"

"Buonanotte Haz"

Over Again [h.s] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora