12

53 2 0
                                    

Bellamy 

Sono appena tornato ad Arkadia con degli uomini di Pike, so che se Clarke lo venisse a sapere, sarebbe furiosa, ma per fortuna al momento è lontana.

Maledizione!

Appena arrivo, Octavia si avvicina a me.

«Stai bene? Cosa è successo là fuori?»

non riesco a rispondere prima che Pike, il nuovo cancelliere, raduni tutti attorno a sé.

«Questa è la nostra terra ora!»

Seguo l'uomo nel suo ufficio per una riunione.

«Espanderemo il territorio di Arkadia di 15 chilometri.»

«Signore, in quella zona c'è un villaggio terrestre».

Provo a intervenire ma Pike continua.

«Lo distruggeremo».

Dopo che gli altri se ne vanno, rimango solo con lui. Mi allunga la mia vecchia giacca, e con dei dubbi esco dal suo ufficio e incontro Marcus e Lincoln.

«Figliolo cosa è successo? Lo sai che hai fatto una sciocchezza?»

«I terrestri hanno ucciso molti dei miei amici, hanno iniziato loro la guerra».

Esco fuori dall'accampamento, sentendomi oppresso, e passo una mano tra i capelli mentre rifletto sulla situazione.

Improvvisamente vengo chiamato in infermeria, trovo Pike che punta una pistola contro Denae. Resto immobile, incapace d'intervenire mentre Lincoln viene arrestato sotto i miei occhi.

Octavia mi raggiunge nuovamente, ma il suo sguardo è diverso, pieno di rabbia.

«Sei impazzito? Hai ucciso tutta l'armata di Lexa che era qui per proteggerci!»

«Non è un luogo sicuro».

Le rispondo, ma lei mi afferra e mi trascina in una stanza. Quando apro la porta, il mio respiro si blocca per un momento. Clarke è lì.

«Bellamy... ho bisogno di te.»

«Hai bisogno di me?»

«Sì, esatto. Ho bisogno del ragazzo che non mi ha fatto tirare quella leva al Mount Weather da sola.»

«Hai abbandonato me... hai abbandonato tutti quanti».

Lei mi guarda con le lacrime agli occhi.

«Lo sai perché l'ho fatto! Per proteggere il nostro popolo, nostro figlio!»

Le lacrime le solcano il viso mentre mi sussurra:

«Mi dispiace, possiamo risolvere la situazione».

Mi avvicino a lei e con un gesto la incateno al tavolo.

«Lo faccio per il tuo bene, principessa».

Tento di condurla verso le stanze di Pike, ma vengo messo a terra da Octavia e da Clarke.

InsiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora