Insieme

30

Clarke

Siamo seduti nell'oleodotto di Floukru, aspettando il nostro destino imminente. Bellamy è accanto a me, e Octavia si siede dall'altra parte.

I nostri sguardi si incrociano mentre osserviamo Jasper che parla con Shay, e Bellamy osserva con una leggera sorpresa che Jasper sta sorridendo per una volta.

«Guarda».

Dico, indicando Luna e Derrick che stanno parlando in disparte.

Bellamy legge i miei pensieri senza che io debba dirgli nulla.

«Lascia perdere, Clarke».

Mi dice piano.

Ma so che non possiamo semplicemente arrenderci.

«Non abbiamo scelta».

Ribatte Octavia, il suo tono carico di determinazione.

«C'è ancora una cosa che possiamo fare».

Rispondo, sentendomi direttamente nel profondo che c'è una via d'uscita, anche se rischiosa.

Bellamy, percependo il mio intento, chiede a cosa mi riferisco.

«Possiamo darle forzatamente la Fiamma».

Propongo, sapendo che è un atto estremo, ma potrebbe essere l'unica speranza che abbiamo.

Octavia si ribella immediatamente alla mia proposta, ricordandomi di quello che abbiamo fatto a Emerson, mettendo la Fiamma in qualcuno contro la sua volontà.

Bellamy, riluttante, suggerisce di tornare ad Arkadia e combattere A.L.I.E. da soli, ma so che non abbiamo tempo per una soluzione così lenta.

«Combatteremo il nostro popolo».

Dico a Bellamy, la voce carica di disperazione.

«Il codice sulla Fiamma potrebbe essere l'unica cosa che può salvare il mondo».

Bellamy accetta il mio piano, con una condizione.

«Se rimaniamo qui, tu hai maggiori probabilità di avvicinarti abbastanza a Luna».

Dice, e so che è una decisione difficile per lui.

Octavia, ancora moralmente restia, fa eco alle sue preoccupazioni.

«A.L.I.E. permette alle persone di scegliere».

Sottolinea.

«Abbiamo dato a Luna una scelta».

Risponde Bellamy, la sua voce dura.

«Ha detto no».