Bellamy
Ho la testa confusa, sto facendo la cosa giusta? Certo che sì! Mentre raggiungo la stanza mia e di Clarke, incontro Marcus.
«Sei impazzito?»
Mi domanda, sbattendomi al muro.
«Clarke sta facendo di tutto per mantenere la pace e tu cosa fai? La rovini in questo modo? Bellamy, sei ancora in tempo per capire da che parte stare».
Appena nomina Clarke, qualcosa in me si rompe. Forse Marcus ha ragione, ma ormai sono dentro fino al collo in questo casino.
Incontro Bryan e Monty nella stanza di quest'ultimo.
«Mentire a chi amiamo è necessario per la nostra sopravvivenza».
Dico più a me che a loro. Li lascio soli e mi reco al carcere.
Sinclair, appena mi vede, mi fa cenno di avvicinarmi.
«Sono disposto a parlare».
Mi dice. Quello che succede dopo avviene tutto velocemente. Lincoln si scaglia contro Sinclair, ma quando entro, scopro che è stata tutta una messa in scena, e mi hanno rinchiuso in cella. Vengo liberato da Monty che mi informa che stanno per consegnare Pike.
Corro velocemente e mi paro di fronte al rover. Guardo Marcus negli occhi prima di abbassare lo sguardo, mentre viene arrestato e condannato a morte di Pike.
«Signore, dobbiamo uccidere il nostro popolo?»
Chiedo a Pike. Mi guarda e ribatte:
«La morte di Marcus sarà un esempio per la lealtà del loro popolo».
Scuoto la testa e cerco Monty. Una volta trovato, mi guardo intorno.
«Cosa faremmo con Miller e Harper? Li uccideranno anche a loro?»
Monty non fa in tempo a rispondere che veniamo raggiunti da sua madre.
«Avete trovato altri traditori?»
Guardo il mio amico e rispondiamo con un no.
Io e Pike siamo al carcere, e cerco di convincerlo a non condannare tutti i Terrestri. Ma è come parlare al muro. Non c'è verso di farlo ragionare.
«Abbiamo bisogno di trovare un altro modo, Pike. Non possiamo condannare innocenti».
Dico di cercando di farlo ragionare.
Ma lui scuote solo la testa.
«La sicurezza del nostro popolo viene prima di tutto, Bellamy. Questo è l'unico modo».
Risponde con voce ferma.
È un colpo al cuore vedere Lincoln, Marcus e Sinclair condannati a morte.
Non posso accettarlo, ci deve essere un'altra soluzione.
È tutta colpa mia.
Con Monty, mi reco di nascosto da Miller e Harper.
Rimuovo la cimici dalla giacca di Miller e gli dico della condanna a morte dei loro amici.
«Non possiamo permettere che questo accada. Dobbiamo fare qualcosa».
Dice Mille con occhi pieni di preoccupazione.
«Stiamo cercando un piano per salvarli. Vogliamo che voi ci aiutiate».
Aggiungo, guardando Harper.
Lei fa una smorfia di preoccupazione.
«Non possiamo rischiare di essere scoperti. Saremmo qui per voi, ma non possiamo unirci apertamente alla resistenza».
Risponde, guardando Miller per conferma.
«Fate attenzione. Vi terremo aggiornati».
Una volta fuori chiedo a Monty di dire a Octavia d'incontrarmi alla navicella.
«Dille che è urgente».
Spero che capisca l'importanza di questo incontro.
Quando arriva l'orda dell'incontro, Octavia è davanti a me, la guardo negli occhi per qualche secondo.
Mia sorella è lì.
Mi è mancata.
Si avvicina a me come se nulla fosse.
«Ciao Bellamy. Mi sei mancato».
Dice con un strano sorriso.
«Ciao, Octavia. Uccideranno Lincoln, so come farti entrare ti devi fidare di me».
Dico, cercando di nascondere la mia ansia.
Ma mentre parliamo, lei si avvicina ancora di più.
All'improvviso comincio a sentire qualcosa di strano. Mi gira la testa, e prima che possa fare qualcosa, perdo conoscenza.
Mi sveglio in una grotta, imprigionato da Indra e Octavia.
«Non puoi impedirmi di tornare ad Arkadia»
dice mia sorella, con un'espressione decisa.
«Non puoi andare! Ci sarà caos!»
La guardo uscire.
Sento le lacrime pungermi gli occhi.

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Insieme
FanficLa mia storia parte dalla fine della seconda stagione di The 100, ma con un cambiamento: Bellamy decide di fermare Clarke prima che se ne vada. Questo porta a un'intensa relazione tra i due personaggi principali e a una notte particolarmente signifi...