Clarke
Mi ritrovo sbigottita, incerta del luogo in cui mi trovo.
All'improvviso ci fermiamo e mi strappano la sacca dalla testa.
Apro e chiudo gli occhi, per un po' di volte, cercando di capire cosa sta accadendo.
«Lexa?»
Balbetto, confusa dalla situazione.
Indra e Titus sono accanto alla comandante, seduta sul trono.
Roan si rivolge a Lexa.
«Ti ho portato chi volevi, ora puoi sollevare il mio esilio, come avevi promesso».
Alterno lo sguardo da Lexa al mio rapinatore, vorrei parlare ma non posso.
Lexa risponde con calma:
«L'esercito di tua madre sta marciando su Polis, onorerò l'accordo quando la regina onorerà la coalizione. Ora rinchiudetelo, Indra, Titus uscite».
Le guardie mi aiutano ad alzarmi, e Lexa si avvicina per rimuovere il bavaglio dalla mia bocca.
«Ti chiedo scusa ma devo proteggerti, ora sei al sicuro».
Mi sussurra all'orecchio.
«Lexa, Bellamy mi troverà! Sei solo una puttana, mi hai lasciata sola sulla montagna e ora vuoi proteggermi da una donna che vuole la mia testa?»
Urlo, incapace di trattenere la rabbia.
La tensione cresce mentre vengo trascinata via dalle guardie, le mie parole continuano a echeggiare nell'aria.
Mi trovano nella mia stanza e mi guardo intorno, fissando il panorama di Polis dalla finestra.
Lascio che la mano scivoli sul mio ventre piatto, cercando conforto in quel gesto.
«Papà verrà a salvarci».
Sussurro con la speranza che le mie parole diventino realtà.
Qualcuno bussa alla porta e so già chi è.
«Entra!»
«Clarke! Se vuoi tornare a casa, sei libera di farlo, ma voglio che tu e il tuo popolo diventiate il tredicesimo clan. Solo così posso proteggervi».
Mi muovo con passo incerto attraverso la stanza, sentendomi osservata dalle due guardie di Lexa.
Dopo essere stata chiamata, vengo condotta nella stanza della comandante, dove mi trovo faccia a faccia con Abby e Marcus.
La vista di mia madre mi fa sentire un misto di sollievo e ansia.
«Mamma!»
Esclamo, correndo verso Abby per abbracciarla.
«Clarke, stai bene?»
Chiede, preoccupata, stringendomi con forza.
«Vi devo parlare».
Annuncio, cercando di mantenere un tono serio nonostante l'agitazione che provo.
«Non siete più qui per un tratto, ma ci uniremo alla coalizione per evitare una nuova guerra».
Spiego cercando di far comprendere loro la gravità della situazione, ma mia madre scuote la testa con determinazione.
«Nemmeno per sogno, io non ti lascio qui».
Ribatte con fermezza.
«Mamma, non è per sempre, e poi Bellamy verrà a prendermi, sono certa... questo sarà il Giorno dell'Unità, dove diventeremmo il 13° clan».
Tento di rassicurarla, guardando anche Marcus per ottenere il suo sostegno.
«Tua figlia ha ragione».
Interviene Marcus, posando una mano rassicurante sul mio braccio, cercando di placare le sue preoccupazioni.

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Insieme
Fiksi PenggemarLa mia storia parte dalla fine della seconda stagione di The 100, ma con un cambiamento: Bellamy decide di fermare Clarke prima che se ne vada. Questo porta a un'intensa relazione tra i due personaggi principali e a una notte particolarmente signifi...