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Bellamy 

Con cautela ci avviciniamo alla navicella, mentre Octavia tiene la spada al mio collo, pronta ad agire al minimo segno di pericolo.

«Chi c'è là dentro? Mostratevi!»

Grida, la sua voce carica di determinazione.

Lentamente, Monty emerge, seguito da Pike, con una pistola puntata alla sua testa. È stata una trappola, esattamente come temevamo.

Pike fa la sua mossa, ordinando al suo cecchino di colpire i piedi di Kane, ma mia sorella è pronta a tutto, chiede a Kane di sparare a Pike.

Tuttavia Monty viene usato come scudo umano e la linea di fuoco di Kane è bloccata. Temendo per la vita del ragazzo, l'ex cancelliere cede, ma Octavia, ostinata come sempre, rifiuta di arrendersi.

«Non arrenderti, Kane! Questo bastardo deve pagare!»

Urla, ma Pike, ordina al suo uomo di fare fuoco.

La situazione è fuori controllo. Sentendo le parole di Pike, non posso fare a meno di preoccuparmi per Octavia. Le mie mani afferrano le sue spalle, cercando di proteggerla.

Pike ordina alla sua scorta di prendere i ribelli, mentre io e mia sorella siamo circondati. La tensione è palpabile mentre Shawn Gillmer e gli altri soldati si avvicinano. Pike, sospettando di me a causa delle circostanze ambigue, mi chiede di dimostrare la mia innocenza.

«Non mi fido di te». Ribatte con determinazione.

«So dove si trovano gli altri ribelli, posso portarti da loro».

Dico anche se le mie parole sollevano l'ira di Octavia, ma non abbiamo scelta.

Non possiamo permetterci di mettere a rischio la vita di Kane. Così, con un senso di rabbia e impotenza, conduco Pike e la sua scorta verso gli altri ribelli.

«Stiamo arrivando troppo vicino al blocco terrestre».

«Ci stiamo avvicinando. Kane sperava che rimanere lontani dalle linee terrestri ci avrebbe tenuti al sicuro».

Mentre procediamo, cerco di negoziare con Pike per garattire l'immunità di mia sorella.

«Octavia non è coinvolta in tutto questo. È stata trascinata in questa situazione. Ti prego lasciala fuori da tutto questo».

Pike alza un sopracciglio, guardandomi con sospetto.

«Se tua sorella si mette di nuovo nei guai, non potrò garantire la sua sicurezza».

Avverte, ma lo interrompo immediatamente.

«Non succederà. Me ne assicurerò. Dobbiamo continuare, non possiamo voltare indietro ora».

Dico cercando di mantenere la calma mentre ci avviciniamo al confine.

Pike sembra nervoso, ma continua a muoversi avanti. Tuttavia, improvvisamente, il suono di un corno di guerra riempie l'aria, e Pike capisce immediatamente che si tratta di una trappola.

Cerca di fuggire, ma lo afferro per il braccio, puntandolo la sua stessa arma alla testa.

Gillmer e gli altri cercano d'intervenire, ma Octavia li mette fuori gioco con una precisione tale.

«Cosa stai facendo Bellamy?»

Chiede Pike, il terrore nei suoi occhi.

«Sto facendo quello che è giusto».

Rispondo, stringendo la presa sull'arma.

«E ora devi affrontare le conseguenze dei tuoi atti».

Quando gli arcieri circondando il gruppo, Octavia prende un coltello, pronta a vendicare Lincoln. Ma Kane interviene, bloccandola e insistendo sul fatto che Pike deve affrontare la giustizia.

Una freccia colpisce Pike, alle spalle, e lo portano via, lasciando il nostro gruppo dietro di noi.

Kane si gira verso di me, chiedendomi perché ho tradito Pike: per amore di mia sorella, o perché credevo fosse giusto?

Dopo che Kane è partito, Monty rivela la verità su chi ha tradito il nostro piano, ma io lo rassicuro che siamo una famiglia, e supereremo tutto insieme.

Intanto Gillmer riprende conoscenza, ma Octavia non esista e porre fine alla sua vita pronunciando le parole terrestri:

"Il sangue chiama sangue".  

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