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Bellamy 

 Mi siedo da solo nella grotta, immerso nei miei pensieri, quando sento dei passi avvicinarsi. Alzo lo sguardo e vedo Miller, Harper, Bryam Octavia, Sinclair e Kante entrare, liberati finalmente da Arkadia. Ma qualcosa non va. Lincoln non è con loro.

«Lincolon... dov'è Lincoln?»

Chiedo, il cuore in gola mentre temo la risposta.

Octavia mi guarda, gli occhi pieni di dolore, e le sue parole mi trapassano come lame.

«Pike l'ha giustiziato».

Mi informa con carica di rabbia e tristezza.

Il mio stomaco si contorce in un groviglio di angoscia e colpa.

«Mi dispiace, O».

Balbetto, cercando di trovare le parole giuste per alleviare il suo dolore.

Ma mia sorella non vuole sentire le mie scuse.

La rabbia le contorce il viso e con un urlo, si scaglia contro di me, colpendomi con tutte e sue forze. Sento il dolore, ma lo accetto. Lo merito.

Kane e Miller cercano di fermarla, ma li fermo.

«Lasciatela fare. Si... si merita di sfogarsi. Io... io merito questo».

Quando Octavia mi guarda, vedo il dolore nei suoi occhi.

«Sei morto per me!»

Le parole colpiscono come pugnali il mio cuore già ferito.

Mi sento devastato, abbattuto dalle conseguenze delle mie azioni. Ma so che devo accettare il peso delle mie colpe e fare tutto il possibile per guadagnare il perdono di Octavia.

Mi siedo in silenzio mentre gli altri discutono della nostra situazione.
Bryan, persuaso da Miller a tradire Pike e aderire alla fazione di Kane, esprime preoccupazioni per la nostra vicinanza al blocco terrestre.

«Ma siamo sicuri che sia una buona idea rimanere così vicini al blocco terrestre? Potremmo essere facilmente individuati.»

«Capisco le tue preoccupazioni, Bryan, ma abbiamo bisogno di restare qui per coordinare il nostro piano. Se rimaniamo lontani dalle linee terrestri, dovremmo essere al sicuro».

«Marcus ha ragione, dobbiamo mantenere la calma e rimanere concentrati».

Resto in silenzio.

Scuoto la testa incredulo mentre sento le parole di Kane. Non posso fare a meno di diffidare dei terrestri e penso che sia troppo fiducioso.

«Davvero credi che possiamo fidarci dei terrestri? Senza Leca, non sappiamo cosa aspettarci da loro».

Sinclair esprime il suo scetticismo sulla fiducia di Kane nei confronti dei terrestri:

«Con tutto rispetto, non possiamo dare per scontato che il nuovo comandante rispetterà gli stessi termini di Lexa».

Kave evita il problema e la conversazione passa su Clarke.

«Con Lexa Morta, Clarke potrebbe essere in pericolo a Polis».

Sento il mio sangue bollire nelle vene. Mi sento colpevole per tutto questo. Spero che lei e il nostro bambino stiano bene.

In quel momento, la voce di Monty squilla alla radio.

Riconosco la frase in codice e suggeriscono di cambiare canale per parlare senza essere intercettati.

Incito il gruppo a cambiare i canali radio e rispondiamo al messaggio di Monty.  

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