Bellamy
Durante l'inizio del funerale per le persone decedute di Luna, mi volto verso i miei compagni, un senso di urgenza nel mio petto.
«Dobbiamo stare attenti».
Avverto, la voce sommessa.
«Chiunque altro di Flooukru potrebbe avere il chip, e gli altri potrebbero non saperlo».
Clarke annuisce, ora più convinta che Luna accetterà la Fiamma dopo aver visto cosa A.L.I.E. può fare.
«Tutte le persone con il chip faranno una mossa prima che A.L.I.E. 2.0 venga posta in Luna».
Risponde, fissandomi negli occhi.
Luna si avvicina a noi, offrendoci da bere e annunciando che la cerimonia inizierà presto. Clarke implora Luna di aprire gli occhi sulla minaccia che stiamo affrontando, ma Luna rimane ferma nelle sue convinzioni.
«Per fermare un nemico che non si ferma a nulla, devi fermarti a niente».
Dice facendo eco alle sue convinzioni.
Sappiamo che Luna non ha alcuna intenzione di accettare e vuole rimanere nascosta nel suo oleodotto. Octavia comincia a protestare, ma viene presto sopraffatta dal sedativo nella sua bevanda. Io, Clarke e Jasper seguiamo il suo esempio, cadendo inconsci sul pavimento.
Sono il primo a riprendermi dall'effetto della droga, e osservo Clarke, Octavia e Jasper svegliarsi intorno a me. Fedele alla sua parola, Luna ha restituito tutte le nostre armi e oggetti personali, compresa la Fiamma, e ci ha riportati all'anello di pietre.
Guardiamo verso il mare, pieni d'incertezza.
«E adesso?»
Chiedo, rivolto ai miei compagni, cercando una risposta nel silenzio che ci avvolge.
Controllo il pannello solare del Rover, annunciando ai miei compagni che la batteria è quasi carica e che dobbiamo preparaci a partire.
Octavia, Clarke e Jasper si muovono per fare i bagagli, ma c'è una tensione nell'aria.
Clarke è visibilmente frustata per non aver trovato un sanguenero per la Fiamma e insiste nel continuare la ricerca.
«Non possiamo arrenderci così facilmente».
Ribatte.
Ma io e gli altri preferiamo tornare ad Arkadia per riunirci con i nostri amici e pianificare il prossimo passo. Clarke, stufa dalla macanza di supporto da parte nostra, decide di prendersi una pausa e va a fare una passeggiata per calmarsi.
Vorrei seguirla istintivamente, ma Jasper mi consiglia di lasciarla raffreddare.
«Mmm, hai ragione».
Risponde con riluttanza, anche se l'idea di lasciarla nel bosco mi turba profondamente, soprattutto ora che stiamo aspettando un figlio. La sua sicurezza è la mia priorità assoluta.
Decido di seguire Clarke nel bosco, nonostante il consiglio di Jasper.
Cammino con cautela tra gli alberi, con l'ansia che mi stringe il petto mentre penso a Clarke in pericolo.
Quando la trovo, la mia paura si trasforma in rabbia nel vedere Roan, il nuvo Re della nazione del ghiaccio, con lei. La sua presenza mi fa gelare il sangue, ricordando il suo coinvolgimento nel mio ferimento e nel rapimento di Clarke.
«Che ci fai qui?»
Chiedo con voce dura, tenendo Roan sotto tiro con la mia pistola.
Clarke mi guarda, cercando di calmarmi.
«Verrà con noi».
Risponde, la sua voce serena nonostante la situazione tesa.
«Cosa? Perché dovremmo fidarci di lui?»
Clarke spiega che entrambi vogliono la stessa cosa: dare l'ascesa a Ontari come comandante, in grado di sbloccare la Fiamma e fermare A.L.I.E.
per essere sicuro che Roan non sia sotto il controllo di A.L.I.E, decido di sparagli al braccio..
Mentre Roan geme di dolore, capisco che non ha il chip.
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Insieme
FanfictionLa mia storia parte dalla fine della seconda stagione di The 100, ma con un cambiamento: Bellamy decide di fermare Clarke prima che se ne vada. Questo porta a un'intensa relazione tra i due personaggi principali e a una notte particolarmente signifi...