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Bellamy

«Indra, per favore».

Imploro, guardandola negli occhi con determinazione.

«Devo andare. Pike si fida di me, posso fare la differenza».

Lei mi guarda con fermezza che conosco bene.

«Non posso rischiare di liberarti. Chi dice che posso fidarmi?»

Respiro profondamente, cercando di mantenere la calma nonostante la frustrazione che cresce dentro di me.

«Lo capisco, Indra, ma Octavia è in pericolo. Devo essere lì per lei».

Lei scuote la testa con un'espressione impassibile.

«Non posso permetterlo».

Il mio cuore batte forte nel petto mentre cerco di trovare una soluzione.

«Ti prego».

Indra mi guarda con dubbio.

«Non posso rischiare la vita di Octavia per soddisfare il tuo desiderio di aiutarla».

Il mio petto si stringe per la delusione, ma so di non poter fare altro che accettare la sua decisione.

Mentre aspettiamo, sento un suono di corno, e il viso d'Indra che si irrigidisce. Guardo verso di lei, preoccupato per quella reazione improvvisa.

«Che succede?»

Chiedo, il cuore accelerato dall'ansia.

Lei mi guarda, la sua espressione è seria.

«Un nuovo comandante è salito al potere».

Mi informa.

«Lexa è morta».

Il mio stomaco si contrae.

Lexa...morta.

È una notizia scioccante, anche se nel mio intimo temevo che potesse succedere. E ora, cosa accadrà? Che fine farà Octavia? Mi rivolgo ad Indra con urgenza.

«Tu... tu stai andando a Polis?»

Chiedo, cercando di capire cosa significhi per noi questa nuova situazione.

Indra annuisce.

«Devo essere lì. Ma Octavia... lei è parte del mio popolo. Non la sto abbandonando, dille che mi dispiace».

Poi aggiunge:

«Lei ha bisogno di te ora più che mai».  

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