chapter nineteen [Selene]

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19. BUT YOU'RE STILL A TRAITOR

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⚠️Piccola premessa⚠️
In questo capitolo si scoprirà la verità che sarà poi la base di tutta la saga di PJO.
Chiedo gentilmente a chi ha già letto la saga o a chi comunque sa come finisce il primo libro di non fare spoiler nei commenti fino all'ultimo, nel rispetto di chi non sa nulla e vuol godersi il finale inaspettato.
Alla fine del capitolo potrete fare tutti i commenti che volete
Grazie, Violet J.P.🧸

Devo dire che la chiacchierata di ieri sera con Perseus non è stata neanche male, avete letto? Bene, perché non lo ripeterò mai più.
Lui è gentile, disposto ad ascoltare, insomma, potrebbe essere davvero un buon amico.

Il problema?

Mi farà secca; non si sa come, non si sa perché e non si sa nemmeno quando, si sa solo che la mia profezia dice che perirò per mano di un figlio del mare e di figli del mare c'è solo lui...se poi ci aggiungiamo il figlio del mare con gli occhi verdi, allora eccolo lì: Perseus Jackson.
Lui ovviamente non ne sa nulla e non lo saprà finché non ascolterà la sua profezia, oppure -peggio ancora- finché non guarderà il mio cadavere a terra ai suoi piedi; è brutale? Molto, ma alla fine quella che ci rimarrà stecchita sono io, posso permettermi queste battutine sconsiderate sul mio infausto destino.

Ciò che mi aveva detto mio padre mi destabilizza ancora, non posso credere onestamente che qualcuno all'interno del campo e soprattutto molto vicino a me ci tradirà...o ci abbia già traditi. È dura da sentire ma credo che sarà più dura ancora quando capirò di chi si tratta. La verità è sempre dura, lo è sempre e un semidio a queste cose è abituato, ma cazzo -perdonatemi il termine-. Un traditore? Davvero? Tutto la storia degli dei è basata sul tradimento e sulla menzogna, ma qui si parla di me, di noi, della mia casa...questa non è la solita storiella-mito che si racconta ai bambini, quindi parla di noi...noi non siamo i nostri genitori e anche solo l'idea che qualcuno abbia agito alle nostre spalle mi fa infuriare.
E il mio materasso ne ha risentito tanto durante la notte...ne è prova il buco nero e bruciato al centro del letto...andrò da Chirone a chiedergli di darmene un altro, anche se è il quinto che faccio fuori quest'anno.

«ehi, tutto ok?» Beth era stata la prima -e forse l'unica- ad accorgersi dell'assenza mia e di Perseus ieri sera; non che fossimo stati via chissà quanto, giusto il tempo di spiegare al Ramoscello qualche cosa basilare sulle costellazioni, poi eravamo tornati entrambi nelle nostre cabine dove a mio malgrado i mie fratelli avevano deciso di organizzare una festa di bentornato, come se si aspettassero che sarei morta nell'impresa. Tutti tranne Will ovviamente, lui si tiene fuori da queste cose, rimase pacato nel suo angolino a guardare fuori dalla finestra, cosa che avrei fatto volentieri anche io, se non ci fosse stata quella benedetta festa.
Comunque, poi guardo i miei fratelli più mi accorgo che forse la strana ero io; loro, capelli d'oro, pelle abbronzata e occhi azzurro-verde. Io, pelle abbronzata si, ma capelli nero pece e occhi color cioccolato....cioccolato molto fondente.
Ero io la pecora nera allora...letteralmente

Mi svegliai da tutti i miei pensieri strani quando vidi una mano sventolare davanti alla mia faccia

«SELENE» si a quel punto ero davvero sveglia

«BETH» ripetei guardando i riccioli d'oro della mia migliore amica davanti alla mia faccia, anche troppo vicino alla mia faccia

«che stavi pensando?» mi chiese

«nulla Beth, davvero»

Dusk Til Dawn | Percy Jackson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora