APOCALISSE NOTTURNA

CAPITOLO 35 PETTEGOLEZZI (parte seconda)

Martedì 22 febbraio

Mattina

Alissa aveva notato una certa agitazione tra i compagni di scuola, soprattutto non riuscì a non notare certi sguardi seguiti a delle risatine al suo passaggio.
La notizia giunse immediatamente alle orecchie di Drew che iniziò ad indagare sulla cosa.
Sapeva molte cose su Loyd, ma dubitava che fosse attratto da Ester.
Ester era per molti una tipa da tenere alla larga se non si volevano avere problemi e di certo Loyd non ne voleva avere in questo periodo.
Andò così direttamente da Ester per ascoltare la sua versione.
La trovò su uno dei gradini della scalinata dell'ingresso della scuola.
Stava ascoltando musica con le sue grandi cuffie rosa confetto mentre sfogliava una rivista di moda

Drew: "Hei Ester! Ti disturbo?"
Il ragazzo si sedette accanto a lei senza nemmeno attendere che la ragazza gli rispondesse.
Ester lo guardò con fare scocciato. Non aveva una grande simpatia per Drew ma più che altro non era interessata al giornale della scuola o a tutto ciò che ne ruotava attorno ad esso

Ester: "Non rilascio interviste e non ho interesse a rispondere al vostro stupido sondaggio sul riscaldamento globale..."
Drew la guardò scuotendo la testa e sospirando. Sapeva che la ragazza avesse poca empatia per qualsiasi cosa non la riguardasse

Drew: "Non sono qui per questo.. più che altro vorrei sapere come sono andate realmente le cose ieri sera tra te e Loyd.."
Ester si girò immediatamente dalla parte opposta a Drew.
Sapeva molto bene che il ragazzo era difficile da far cadere in tranelli e soprattutto fiutava le bugie come un segugio

Ester: "Che cosa posso dirti di più di quello che non sai? È già tanto se non mi ha messa incinta!
Se non gli avessi offerto io un preservativo lo avrebbe fatto così, senza problemi!.."
Ester sembrava voler aggiungere particolari su particolari per enfatizzare quella situazione.
Aveva un tono di voce stridula ogni volta che ne parlava e ciò era bastato a Drew per capire che lei stava mentendo

Drew: "Loyd non ha assolutamente fatto sesso con te!"
Ester si girò guardando Drew con indignazione. Si alzò di scatto prendendo le sue cose

Ester: "Vuoi sempre l'ultima parola tu vero REPORTER DA STRAPAZZO?! È la mia parola contro la sua comunque! Non potrai mai sapere qual' è la verità!"
Detto ciò la ragazza si allontanò da Drew per rientrare a scuola.
Drew la guardò incrociando le braccia, per lui era come supponeva, Loyd non l'aveva nemmeno toccata con un dito.
Avrebbe parlato con il fratello di Ester,Clarence, sperando di trovare collaborazione da parte sua.
Intanto Colin stava seduto in una delle aree studio all'interno di una delle aule della scuola.
Era intento a ripassare su un libro una lezione appena terminata perché non l'aveva compresa molto bene. Fu però distratto da alcuni sussurri di altri studenti intorno a lui

"Eccola! Avrà già saputo?'

"Pare troppo serena.. forse hanno una relazione aperta.."

"NO, Alissa non l'accetterebbe mai!"

Colin alzò di colpo lo sguardo da quelle pagine non appena sentì che era Alissa l'oggetto del vociferare.
Non stava assolutamente capendo di cosa stessero parlando. A lui non era ancora giunta nessuna voce al riguardo ed Ester si era ben tenuta alla larga di parlarne con lui di tutta quella sua macchinazione.
Alissa iniziò a sentirsi a disagio. La sua espressione era piuttosto insofferente.
Si teneva il busto con le braccia come per proteggersi.
Colin si alzò e istintivamente andò verso di lei per accoglierla

Colin: "Alissa buongiorno! Anche tu vieni a ripassare dopo la lezione di Marshall?'
Alissa si guardò intorno. Non c'era un solo studente o studentessa che la stesse guardando in quel momento. Guardò poi Colin, sorrise e cercò di non farci caso
Alissa: "Colin! Buongiorno a te.. no ecco.. in realtà volevo solo..stare un po' tranquilla ma vedo che.. tutti non fanno altro che indicarmi o parlare sottovoce quando mi vedono.. non capisco il perché."
Colin si girò a guardare l'aula. Era effettivamente come aveva detto lei.
Scosse la testa e la invitò a prendere posto accanto a lui.
Alissa accettò l'invito ma questo suscitò nuove reazioni da parte dei presenti

"Hai visto? Dicono di averli visti insieme oltre l'una di notte in bicicletta. Lui la riaccompagnava a casa dopo che avevano passato la serata insieme..."

"Ecco! Ora si spiega tutto! Loyd è stato con Ester probabilmente per ripicca!"

Colin guardò Alissa che in quel momento sbianco'.
Tutto ruotava intorno al presunto tradimento di Loyd con Ester.
La ragazza scoppiò in lacrime e corse via dall' aula.
Colin le corse a dietro cercando di raggiungerla.
In quel momento Loyd stava avanzando verso la loro direzione.
Colin riuscì a bloccare Alissa per un polso, ma la ragazza cercò di liberarsi dalla sua presa
Alissa: "Colin ti prego, lasciami andare! Voglio tornare a casa!"

Loyd guardò i due con aria confusa che si trasformò ben presto in un'espressione rabbiosa poiché aveva frainteso largamente la situazione

Loyd: "COLIN STON! LASCIA ANDARE IMMEDIATAMENTE LA MIA RAGAZZA!"
Colin guardò oltre la sagoma di Alissa.
Davanti a loro c'era un Loyd a dir poco furioso. Alissa guardò Loyd con gli occhi gonfi di lacrime, scuoteva la testa

Alissa: "Non sono la tua ragazza! Non lo voglio più essere!"
Loyd la guardò stranito, ancora non aveva capito cosa era successo
Loyd: "Alissa cosa dici? Perché dici questo??"
Alissa continuava a piangere

Alissa: "SEI STATO CON ESTER IERI SERA! TUTTI LO SANNO! IO ERO L'UNICA A NON SAPERLO!"
Loyd scosse il capo, ora aveva capito tutto. Gli sguardi indagatori dei compagni, le risatine delle ragazze e i complimenti di altri. Stava per rispondere ma Drew insieme a Clarence bloccò tutta quella situazione

Drew: "Credo che Clarence abbia qualcosa da dirvi prima che tutta questa storia degeneri.."
Clarence guardò i tre ragazzi con aria rassegnata.
Sapeva che parlando, avrebbe scatenato l'ira della sorella e probabilmente avrebbe fatto di nuovo creare una rottura tra Colin e la loro amicizia, ma non voleva assolutamente che un rapporto bello come quello tra Alissa e Loyd, venisse rovinato dalle bugie di Ester..

Continua