Le persone non cambiano.
Mettitelo bene in testa.LA GITA
Pov 🌸Chloe🌸
Il pigiama party si è rivelato un vero spasso.
Abbiamo completato tutte le sfide e poi io mi sono addormentata come una bimba.
Ora è mattina e purtroppo il nostro giorno di svago è già finito.Senza aspettare che Iris si svegli, scendo giù facendo il minimo rumore e, prima di entrare in cucina, osservo i capelli castani dell'uomo.
Santiago è indubbiamente un bell'uomo e, in più, è divertente e simpatico. Penso di essermi già affezionata a questo uomo, anche se non abbiamo parlato nemmeno un'ora.
Faccio qualche piccolo passo in avanti, ancora osservandolo attentamente.
I piccoli gesti che fa, come quello di portare dietro l'orecchio di Iris una ciocca ribelle o di preoccuparsi costantemente di lei, mi ricordano inevitabilmente i due uomini più importanti della mia vita.
«Vai Chloe! Vai!». Una forte voce dura, ma allo stesso tempo dolce, mi accompagna mentre cerco per la prima volta di pedalare.
Ho da poco levato le rotelle e, cercando di mantenere l'equilibrio, pedalo forte, tenendo gli occhi ben aperti.
Un'altra voce, leggermente più vecchia, ma pur sempre dolce. «Brava Chloe! Brava! Così!». Sorrido, felice di essere riuscita ad andare in bici e aver reso orgogliosi i miei due uomini.
«Cosa vuoi per colazione Chloe?». La voce del padre di Chloe mi riporta alla realtà, mentre sbatto le palpebre per metterlo a fuoco.
Senza rendermene conto sono entrata in cucina, come se le mie gambe avessero fatto tutto da sole.
«Va benissimo un po' di latte con un goccio di caffè,grazie». Lo guardo destreggiarsi per la cucina, abile.
Chiedo sempre il minimo indispensabile per non risultare troppo invasiva. Non mi va di creare fastidio.
Noto come i capelli, costantemente laccati all'indietro, di Santiago, si muovano ribelli da tutte le parti appena fa un movimento leggero.
Giro il volto di scatto quando sento un tonfo verso le scale.
Iris è a terra, con la guancia spiaccicata al pavimento e la bocca arricciata per l'irritazione.
Ridacchio leggermente per la scena.
«Tutto bene Iris?». Lei mi guarda con un piglio leggermente incazzato e poi, rialzandosi, si avvicina e si siede accanto a me.
Iris non è una tipa mattiniera.
Ha la faccia incazzata, ma, allo stesso tempo, è adorabile.
Le sopracciglia sono aggrottate, il nasino alla francese storto e le labbra a forma di cuoricino imbronciate.I capelli spettinati le donano un'aria tenebrosa e oscura.
Santiago la guarda, un po' preoccupato per la caduta, ma decide di non commentare. Piuttosto mette nei nostri piatti dei biscotti che ha preparato lui.
Iris sembra aver ripreso un po' di felicità, mentre lì guarda come una bimba felice.
Inizia ad ingozzarsi con i biscotti, senza pensare a quante calorie potrebbero esserci qui dentro.Beata. Perché io non posso mangiare senza sentirmi in colpa? Perché ogni volta che mi concedo un pasto leggermente più abbondante poi sento il repellente bisogno di espellere il cibo ingerito?
La guardo, invidiandola. Il viso felice dimostra quanto per lei siano buoni quei biscotti. Poi il mio sguardo vola in basso. Ha la pancia piatta.
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Heartless
Romance⚠️Attenzione: questo libro contiene scene esplicite e affronta temi delicati.⚠️ ❗Il primo dei tre libri è completo, ma sarà sottoposto a una revisione totale: molte scene saranno cambiate.❗ Iris Wood è sempre stata una brava ragazza. Diligente in cl...