L'uccellino amava talmente
Tanto la rosa che si
Trafisse pur di abbracciarla.
Questa fu la fine dell'uccellino.UN "BALLO"
Il viaggio in autobus è stato molto tranquillo e ora ci ritroviamo a terra con la professoressa che sta facendo l'appello per vedere se si è perso qualcuno per strada.
Per fortuna arriviamo tutti sani e salvi e nessuno a commesso casini irreparabili.
Per pranzo la professoressa ha deciso di mangiare in mezzo al parco,sull'erba. La cosa mi disgusta leggermente, ma decido di non farne un dramma.
La mattina mi ero fatta un panino, molto velocemente, perché ero in ritardo ed è uscito uno schifo.
Schifo è un complimento.
Chloe prende i suoi occhiali da sole dallo zaino e se li mette mentre si siede accanto a me.«Cos'hai per pranzo?».
Gli mostro l'imbarazzante panino e faccio un sospiro deluso, scartandolo.
Lei sorride, leggermente divertita, e poi mi porge i suoi cracker.Ne agguanto uno e lo mangio in un sol boccone, guardandomi un torno.
John e Ryan stanno parlando di macchine mentre mangiano i loro giga panini in piedi.Grace continua a riparare i suoi occhi dal sole accecante mentre mangia velocemente il suo panino per cercare di attirare meno moscerini possibili.
P
rendo lo spray per le zanzare e lo spruzzo addosso a me, per poi passarlo a Grace.
Ringrazia velocemente e, una volta usato, me lo rimette in mano.
«Me ne passi un po'?», Chloe lo prende al volo e mi rimetto a mangiare il misero panino.
La fame mi divora,ma non ho altro su cui ingozzarmi.«Ragazzi, sbrigatevi che fra un po' dobbiamo partire per visitare il parco!», grida la professoressa, muovendo un aria le braccia, ma la maggior parte degli alunni se ne sbatte di ciò che dovremmo fare di li a poco.
Il sole è alto nel cielo ed emana un calore mai sentito prima.
«Qualcuni mi può aiutare ad alzarmi?». Ryan si adopera subito per prendermi dal polso e alzarmi, mentre Chloe riesce benissimo a mettersi in piedi senza l'aiuto di qualcuno.
Un capogiro la prende così, preoccupata, le vado vicina. «Chloe tutto bene? Mi sembri leggermente senza forze...».
Scrolla la testa. «No,no Iris. Tutto bene. A volte quando mi alzo di scatto ho dei coaigiri, ma è normale. Ho il ferro basso».
Annuisco, comprendendo perfettamente la sua spiegazione.
Ci mettiamo lo zaino in spalla e iniziamo a camminare nella natura, tra gli alberi che ci riparano parzialmente dal sole.
Il parco è stupendo e pieno di colori.
Gli animali popolano il magnifico posto e i laghetti sono limpidi mentre riflettono la luce.Il parco è per lo più pieno di fiori mai visti, dai colori più stravaganti, tra cui le rose.
La mia mente si perde nei ricordi:
«Iris, amore mio, vorrei raccontarti una storia». Mi sistemo meglio sotto le coperte mentre ascolto le parole di nonno.
«Si! Voglio sentire la storia!». Lo guardo, con un sorriso felice in volto.
Lui si avvicina, sedendosi sul bordo del letto e prendendo la mia mano nella sua, più grande ma anche più ruvida.

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Heartless
Romance⚠️Attenzione: questo libro contiene scene esplicite e affronta temi delicati.⚠️ ❗Il primo dei tre libri è completo, ma sarà sottoposto a una revisione totale: molte scene saranno cambiate.❗ Iris Wood è sempre stata una brava ragazza. Diligente in cl...