sbagli sempre bagno?

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Le quattro amiche continuarono i loro discorsi e senza neanche rendersene conto in un attimo arrivò ora di pranzo e tutte scapparono per poter tornare dalle loro rispettive famiglie. A casa colombo invece era tradizione che il giorno di Natale si pranzasse più tardi del previsto così Vicotria ebbe tutto il tempo del mondo a disposizione per poter trovare un outfit per l'occasione,truccarsi e fare qualche acconciatura adatta a quella giornata.

Il pranzo fu tranquillo ma oltre gli zii si aggiunsero anche degli amici del padre con le famiglie e bambini e tutto ciò le alimentò a Victoria un grandissimo mal di testa. Tutti continuavano a parlare del matrimonio, dei bambini, delle cose che le sarebbero servite e di tutto ciò che non si può fare dal momento in cui hai un figlio.


Zoe: immagino che non lo sappiano mamma e papà che avete rotto! -disse arrivando alle sue spalle-

Victoria: -sorrise- non credo sia il giorno adatto!

Zoe: non pensi che in qualche modo si possa recuperare? Alla fine vi conoscete da tantissimo e delle incomprensioni nella coppia possono esserci ma se poi per te è proprio chiusa rispetto la tua scelta anche se non credo facciano lo stesso mamma e papà! -disse accarezzandole il braccio-

Victoria: io sono quella inutile della famiglia,no? -rise- tutti si aspettano da me solo che mi sposi e faccia un figlio per dare il tanto atteso erede maschio! Per il resto non faccio nulla,non ho mai combinato nulla nella mia vita e so che gli darei solo un ennesimo dispiacere per essere il fallimento che sono!

Zoe: non è così e lo sai! E poi guarda anche a me e la Cele,siamo migliori di te? L'unico problema nostro è stato nascere in una famiglia del genere ma non è mai troppo tardi per trovare la propria strada,tu hai ventun anni non settanta! -disse prima di abbracciarla-

Victoria: io non potrei mai lasciare Gabriele,per mamma e papà sarebbe un fallimento,l'ennesimo! -disse asciugandosi le lacrime- non posso ricominciare da capo e fare le cose che farebbero le persone normali perché noi non lo siamo!

Zoe: oh ma che dici? ma ti senti quando parli o lui ti ha contagiato in qualche modo? Tu sei Victoria Colombo e se vuoi puoi fare tutto,ti stai bloccando dall'essere felice solo perché hai paura della reazione dei nostri genitori?

Caroline: che fate qui al freddo? Su entrate dentro che gli zii hanno portato l'ennesimo dolce -disse affacciandosi dalla finestra-


Le due quindi dopo l'invito della madre entrarono in sala e stettero con gli zii e altri amici del padre a ridere e scherzare ma poi come sempre nonostante si trattasse di un invito a pranzo,di una festa si finiva sempre a parlare di affari. Claudio era molto bravo nel rigirare la frittata e sapeva i momenti che scegliere per attaccare e per poterne guadagnare qualcosa anche se a scapito di amici o conoscenti come li chiamava lui.

Zoe aveva ragione, se pensava che con Gabriele sarebbe stata infelice perché non dirglielo?perchè non farlo subito e togliersi il pensiero? Tra una festa e l'altra però non ebbe il tempo o forse il coraggio di dirlo in primis a sua madre ma quello che maggiormente la terrorizzava era il padre.


Claudio: allora siete pronte o no? -chiese osservando l'orologio- ormai sanno tutti che con quattro donne in famiglia siamo sempre gli ultimi ad arrivare!

Celeste: arrivo!!


In una settimana intanto con Gabriele non si erano parlati nonostante lui più volte le avesse scritto e fosse andato sotto casa ma lei era irremovibile e aveva bisogno del tempo per pensare o meglio del tempo per dirglielo ai genitori ma così non fu.

(AMA) NTI //Olivier GiroudDove le storie prendono vita. Scoprilo ora