E' l'ultima volta che ti salvo

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Gabriele: grazie mille per avermi chiamato -disse riferendosi a Jen- Victoria è così,che ci posso fare? -sorrise- spero che non abbia arrecato troppo danno o vi abbia in qualche modo infastidito!

Jen: ma va,stai tranquillo! -disse sorridendole- mio marito si è voluto accertare solo che stesse bene,sai quanto ci teniamo a venire al vostro matrimonio!

Victoria: sta stronza! -disse inveendo-

Gabriele: -sbuffò- chiedo scusa io per il suo comportamento,non era mai successa una cosa del genere,sono davvero mortificato. Ora però tutte con me che vi riporto a casa!


Gabriele continuò a ringraziare e allo stesso tempo a chiedere scusa ai due sposi per il disturbo e pian piano riuscì a portare le quattro ragazze nella sua auto. Sapeva bene dove abitassero quindi non ebbe problemi ma il tragitto fu silenzioso,forse troppo.

Dopo aver accompagnato tutte le ragazze rimasero quindi solo Gabriele e Victoria che aveva preso sonno,lui ogni tanto le dava qualche occhiata per capire se stesse dormendo oppure no ma quando arrivarono in quella che sarebbe stata la loro casa decise di far piano e di portarla in braccio al piano di sopra. Aveva eliminato sin da subito l'opzione di portarla a casa dei suoi genitori sapendo che le cose stavano andando un po male e c'era dell'astio specie con la mamma che lui non era riuscito ancora a comprendere.

Non appena l'appoggiò su quell'enorme lettone lei mugugnò qualcosa che non riuscì a capire e cadde quindi in un sonno profondo mentre il ragazzo che era appoggiato alla porta mentre la fissava non riusciva a capire il perché di quel comportamento proprio pochi giorni prima del matrimonio. Passò quindi la notte accanto a lei in quel letto senza dormire ma con tanti interrogativi che gli frullavano per la testa,più la guardava e più pensava che avesse fatto qualcosa di sbagliato per meritarsi questa versione di Victoria.

Da sempre i due erano andati d'accordo e non c'era mai stato un litigio o nulla del genere da fargli dubitare dell'amore che provassero.


Victoria: che ore sono? -chiese aprendo gli occhi- come mai non sei a lavoro?

Gabriele: le 13 -disse sbuffando- come stai? Hai bisogno di un aspirina? -chiese preoccupato-

Victoria: -annuì- ho un forte mal di testa -disse massaggiandosi le tempie-


Victoria capì che lui aveva preferito portarla nella loro casa piuttosto che in quella dei genitori e inconsciamente lo ringraziò dato che la madre le avrebbe fatto come suo solito il terzo grado. Ricordava poco e nulla di quella festa ma aveva ben impresse le labbra di Theo sulle sue e lo sguardo minaccioso che Olivier gli aveva rifilato dopo aver riprovato ad andare a letto con lui dinanzi la moglie.

Avrebbe voluto chiamare le amiche per capire se loro ricordassero altro ma ovviamente con il fidanzato lì nei paraggi non avrebbe potuto farlo e quindi avrebbe solo aspettato che lui prima o poi se ne andasse per confrontarsi con le amiche. Gabriele mai come in quella giornata si dimostrò gentilissimo e pronto ad accudire la ragazza ma sentiva che c'era qualcosa che non andava o meglio che non diceva. Prese quindi la sua aspirina e pian piano si alzò verso la testata del letto.


Vic: non è da me esagerare,mi dispiace davvero tanto che ti abbiano dovuto svegliare all'una di notte per me che combino solo cazzate su cazzata! -disse lei sincera-

Gabriele: è stato il tuo addio al nubilato,sta tranquilla! -disse dandole un bacio in fronte- capita anche ai migliori,o no? -sorrise- diciamo che l'ultima notte da single l'hai passata più che bene!

(AMA) NTI //Olivier GiroudDove le storie prendono vita. Scoprilo ora