Capitolo 2: "La Verità" pt.2

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"Allora ragazze, cosa fate, venite a bere qualcosa con noi? Così vi presentiamo gli altri".

Chiara guardò Sara, sperava con tutto il cuore che l'amica dicesse di sì, avrebbe avuto piacere di parlare di nuovo con Andrea. La chiacchierata fatta con lui mesi prima le aveva permesso di riflettere sulla sua relazione e di trovare la forza di lasciare Matteo. Le erano servite le parole del ragazzo per capire che il rapporto con il suo ormai ex ragazzo era decisamente poco sano e gli era grata per questo.

"Io verrei volentieri, Chiara?" le chiese Sara.
"Sì, perché no" e le quattro ragazze si avviarono verso il parcheggio. I Bnkr le avrebbero raggiunte direttamente al locale.

✨✨✨

Il bar scelto dalle loro nuove conoscenti era molto carino, l'atmosfera era quella tipica di un pub irlandese. Huda e Ginevra le guidarono in una saletta privata. "Veniamo sempre qui a bere qualcosa, sono molto discreti e ci permettono di utilizzare questa stanza privata per evitare che i ragazzi vengano assaliti dai fan. Qui a Firenze ce ne sono tanti, così come a Empoli, da dove vengono".

Le ragazze continuarono a chiacchierare, Chiara e Sara scoprirono che Ginevra, oltre ad essere la fidanzata del manager del gruppo era anche la loro stylist e che anche Huda era famosa sui social come loro.

Vennero interrotte dall'arrivo dei ragazzi. Uno dopo l'altro entrarono tutti, ma di Andrea neanche l'ombra.

"Buonasera ragazze, scusate il ritardo, ma Mario ci ha trattenuti". A parlare era stato un ragazzo dai lunghi capelli biondi, Sara non potè fare a meno di pensare che fosse molto affascinante con quell'aria da principe, ma allo stesso tempo da rockstar. Il biondo pose finalmente gli occhi sulle due nuove arrivate: "Allora, non ci presentate le vostre amiche? Io sono Pietro, ma mi chiamano Fares". Il ragazzo guardò incuriosito Sara che si affrettò a rispondere: "Io sono Sara". "Io sono Chiara, invece".

Pietro proseguì poi a presentare tutti gli altri: "Qui abbiamo Marco, potete chiamarlo Caph o Caph West, nome d'arte originale per un fan di Kanye, vero?" il gruppetto scoppiò a ridere e Marco tirò un amichevole schiaffo sulla spalla di Fares. "Continuiamo, lui è Ghera, il nostro manager, nononché il fidanzato di Ginevra. Poi abbiamo il nostro Duccio o Piccolo, Dario noto come Erin e Jacopo, il nostro produttore, che chiamiamo Jack". Chiara sorrise, le avevano fatto tutti una bella impressione: "Piacere ragazzi".

Huda si guardò in giro dicendo: "Ne manca uno all'appello, dove è finito Andrea?" A rispondere fu Piccolo: "È rimasto fuori a fumare, dovrebbe arrivare a momenti".

Duccio non fece in tempo a finire di parlare che il ragazzo in questione entrò nel locale.
"Stavamo giusto parlando di te" gli disse Caph. "Vi sono mancato così tanto?" ribatté il corvino. "No, ma dovresti presentarti alle nostre ospiti. Non fare il maleducato".

Solo in quel momento gli occhi di Faster si posarono sulle due ragazze in questione, in particolare su Chiara.
"Ciao" disse rivolgendosi a lei con un sorrisino.
"Ciao" rispose la ragazza allo stesso modo.

Huda guardò la scena confusa: "Voi due vi conoscete già?" Faster si affrettò a risponderle: "Diciamo che ci siamo già incrociati". Chiara annuì, concordando con il ragazzo che si rivolse a Sara: "Sono Andrea, ma mi chiamano Faster". "Io sono Sara, piacere".

Finite le presentazioni la combriccola iniziò a chiacchierare e a conoscersi meglio. Chiara e Sara si divertirono tantissimo a guardare i ragazzi bisticciare per stupidate, risero alle loro pessime battute e agli aneddoti che raccontarono sulle loro prove. D'altro canto i Bnkr insieme ad Huda e Ginevra non riuscirono a non trovare Chiara e Sara un duo fantastico: erano semplici, sveglie e divertenti.

Nel corso della serata gli occhi di Chiara e Andrea si incrociarono spesso, ma ogni volta uno dei due distoglieva lo sguardo. Dentro, però, fremevano dalla voglia di parlarsi di nuovo. Questa tensione tra i due non era di certo passata inosservata alle altre ragazze, che si sa, per queste cose hanno occhio. Sara non vedeva l'ora di poter parlare in privato con la sua migliore amica della questione.

La serata passò così, tra chiaccchiere e bicchieri di birra. Quando era ormai il momento di salutarsi, Chiara e Sara si scambiarono i numeri con Huda e Ginevra. "Dovreste passare a trovarci al bunker nei prossimi giorni" disse Fares guardando Sara, quest'ultima arrossì e rispose: "Certo, molto volentieri". Chiara non potè fare a meno di sorridere divertita guardando la scena.

In quel momento qualcuno le sussurrò abbastanza vicino all'orecchio: "Verrai anche tu?"
Dietro di lei c'era Andrea. "Non lo so, dovrò controllare la mia agenda". Entrambi scoppiarono a ridere.

✨✨✨

Dopo aver salutato tutti, Chiara e Sara tornarono a casa. Durante il tragitto in macchina la secondo non poté fare a meno di chiedere all'altra: "Cos'è questa storia che consoci già Faster?". "Niente di che in realtà. Ti ricordi che io e Matteo avevamo litigato al concerto del primo maggio?" Sarà annuì in segno affermativo. "Andrea mi aveva trovata a piangere e mi aveva consolata, tutto qui. Invece, cosa ne pensi di Pietro?" Sara non disse nulla, diventò soltanto rossa come un peperone suscitando la risata dell'amica che aveva già capito tutto.

Prima di andare a letto Chiara fece un giro sui vari social. Huda, Gin e gli altri ragazzi avevano iniziato a seguirla su Instagram. Proprio in quel momento, però, le arrivó un'altra notifica:
@fasterakamaster44 ha iniziato a seguirti

Ricambió il follow, spense il telefono e si addormentò con il sorriso sulle labbra.

MANI STRETTE-FasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora