Capitolo 52

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"Respiri piano per non far rumore, 

ti addormenti di sera e ti risvegli col sole..."

[Albachiara, Vasco Rossi]


CAPITOLO 52

POV AURORA

Il tragitto in macchina mi e' sembrato durare una vita, Claudio non ha pronunciato parola e io mi sono arresa dopo il primo tentativo fallito. In questi mesi ho conosciuto due versioni di mio fratello incazzato; quella governata dall' istinto, fatta di urla, di ordini, e di palline da tennis che sbattono sul muro; e poi c'e' la seconda, il silenzio pericoloso, dove ogni minima mossa e' calcolata per incutere terrore. Nell'ascensore l'aria e' cosi' tesa che comincio di nuovo a far fatica a respirare e continuo ad allontanare il colletto della camicia per cercare sollievo da questo nodo che mi stringe la gola.

Claudio apre la porta e mi invita ad entrare con un gesto, io sono cosi paralizzata che mi immobilizzo e lui e' costretto a fare pressione nella parte bassa della mia schiena perche' io mi decida a muovermi. Alice deve averci sentito rientrare e ci guarda perplessa, non era nei piani che fossimo di ritorno insieme. Una rapida occhiata al volto di entrambi e subito comincia ad agitarsi:

"Cosa succede?" chiede

Io non so cosa accade effettivamente in quel preciso istante, ma tutta la tensione accumulata nelle ultime ora, tutte le ingiustizie subite da quelle arpie, e probabilmente tutto cio' che ho affrontato nell'ultimo anno, fanno scattare in me qualcosa di terrificante. Mi lancio letteralmente addosso ad Alice e comincio a piangere disperatamente, mi sento un fiume in piena, e nulla puo' la diga di falsa accettazione che ho costruito. La gola continua a restringersi, comincio a fare fatica nel respirare e mi viene in mente solo una cosa da dire:

"Io non c'entro nulla, io non c'entro nulla, io non c'entro nulla" e continuo a ripeterlo in loop, finche' tra i singhiozzi diventa impossibile anche solo pronunicare queste poche parole.

Alice si agita, Claudio e' pietrificato, io, travolta da tutte queste emozione che non riesco a gestire, mi siedo a terra e continuo a piangere.

Dopo qualche minuto, sembra che mio fratello si riprenda dallo shock iniziale, quella durezza che gli leggevo prima negli occhi svanisce, e mi dice:

"Aurora, Aurora, calmati, concentrati sul respiro, ok? Perche' non vai un po' in camera tua? Ti stendi, ci calmiamo tutti e poi ne parliamo insieme. Che ne dici?"

Non lo ascolto quasi, dentro di me c'e' un groviglio di emozioni che non riesco a decifrare, comincio a scuotere la testa, mi lascio andare finche' non mi ritrovo seduta sul pavimento , al centro del soggiornoi, a piangere tutte le mie lacrime. Claudio interpreta il mio gesto come disubbidienza e quindi cambia tattica:

"Aurora fai come ti ho detto. Adesso!" e sposta lo sguardo su Alice, che poverina non sa nemmeno cosa e' successo, per chiederle aiuto? Perche' lo rassicuri che quello che sta facendo sia giusto?

"Possiamo per favore sederci e mi raccontate tutto? Mi state spaventando" infatti aggiunge lei

Io non ce la faccio a dare ascolto a nessuno dei due, vorrei solo tornare indietro, alla mia vecchia vita, vorrei che la mia mamma fosse qui, vorrei non aver mai cambiato scuola, vorrei non essermi fatta fregare dal sogno di poter partecipare a gare nazionali, e soprattutto vorrei non aver deluso Claudio in questo modo. Non riesco a smettere di singhiozzare, non mi posso alzare da qui, nessuno mi credera'. A nessuno importa della mia versione dei fatti, e anche se fosse io non potrei dire la verita', e' stata colpa mia per essere stata debole. Alice e mio fratello non si meritano di doversi prendere cura di una che non sa reagire, a quest'ora dovrebbero essere a Washingtom ad avere delle carriere strabilianti, invece di stare qui ad assistere a questa scena patetica. La mia mente si riempie di pensieri negativi, riprendo a piangere disperatamente, Claudio e Alice non dicono piu' nulla, si siedono anche loro a terra, accanto a me e mi abbracciano. Mio fratello mi fa delicate carezze sulla schiena per farmi calmare e Alice mi aiuta a ritrovare il ritmo dei miei respiri.

L'allieva 3: AA-CC-ACDove le storie prendono vita. Scoprilo ora