L'allieva 3: AA-CC-AC

Capitolo 29

"Happy birthday to you"

POV AURORA

27 Agosto. Biblioteca dell'obitorio. Nemmeno I morti ci vogliono venire qui In piena estate, eppure sono 2 ore che io siedo davanti a questo maledetto libro in cerca di diversivi. Mi arrovello la mente per trovare un'altra scusa per potermi alzare dalla sedia, eccola l'illuminazione!

Salgo le scale di corsa, spalanco la porta dello studio di Claudio, senza bussare ovviamente, e comincio:

"Mi dai il tuo cellulare? Devo mandare un messaggio a Silvia! Sai il mio e' stato requisito" e sono maledettamente seria, mentre lui e' visibilmente spazientito e confuso.

"Per quale motivo dovresti scrivere a Silvia?" pronuncia, alzando il sopracciglio sinistro

"Sveglia Claudio! Tra due giorni e' il compleanno di Alice. Mi serve il regalo perfetto e Silvia la conosce meglio di chiunque altro. Sai ho risparmiato un po' sulla mia paghetta e se lei mi aiutasse a scegliere qualcosa che le piaccia davvero ne sarei felicissima" ci tengo tantissimo a ripagarla per tutti I suoi sforzi con me.

"Io la conosco benissimo, meglio di Silvia! E comunque cosa ti fa pensare che puoi andartene in giro a fare shopping? Ti ricordo che tanto per cambiare sei in punizione!"

"Noto una punta di gelosia nei confronti della migliore amica di Alice, ma tralasciamo questo per ora. Le cose stanno cosi': io devo fare il regalo ad Alice, il piu' bello tra quelli nelle mie possibilita', quindi o vado con Silvia o con te, scegli" l'ho gia detto che sono davvero concentrata sull'obiettivo?

"E questo che sarebbe? Un ultimatum?" ride divertito

"Aut-aut per la precisione. Allora?" chiedo in trepidante attesa.

"Oggi pomeriggio ti ci accompagno io. Pero' ora fila a studiare, altrimenti te lo scordi!" torna serio. Sto per andarmene, mostrandomi fintamente offesa, quando un dubbio mi salta alla mente.

"Claudio tu cosa hai regalato ad Alice?" mi sporgo dalla porta, ormai sono fuori dall'ufficio.

"Lo scoprirai Domenica a pranzo, insieme a tutti gli altri" afferma solenne, e gli occhi gli brillano. A Claudio? Deve essere uno strano incantesimo!

QUALCHE ORA DOPO

"Aurora lo sai vero che sei la prima donna con cui faccio shopping in tutta la mia vita? E se continuiamo cosi' sarai anche l'ultima" e' distrutto

"Lo so, ma niente mi sembra all'altezza di Alice. Vorrei qualcosa di speciale" dico affranta

"A me il ciondolo piaceva, e sono certo che commuoverebbe anche lei"

"Lo so e' carino, ma il mio budget non e' abbastanza e non mi convince al 100%" sbuffo

"Non ti preoccupare del budget, ci penso io. L'importante e' che tu sia felice, e che poni fine a questa tortura" mi implora, e non e' nemmeno la prima volta.

"No voglio fare da sola. Voglio trovare un regalo che le mostri quanto le voglio bene, quanto e' importante per me e perche' no tutta l'ammirazione che provo nei suoi confronti per aver scelto di sopportarti tutti I giorni" aggiungo la frecciatina finale perche' la situazione stava diventando troppo smielata.

Lui abbozza un sorriso, poi mi fa voltare e con una mano sulla spalla e le dita dell'altra che mi sollevano il mento, comincia a dire:

"Aurora ascolta, Alice ti vuole bene incondizionatamente, non le serve un regalo costoso per capire quanto tu le sia legata. Prendi qualcosa che ti piace davvero, fallo col cuore e vedrai che sara' il piu' bello di tutti, dopo il mio si intende!" torna scherzoso