L'allieva 3: AA-CC-AC

Capitolo 49

"Celebrate good times, come on"

Kook & the Gang

POV AURORA

Claudio e Alice sono tornati dal loro viaggio di nozze un paio di settimane fa e giuro che mi hanno fatto venire il diabete. Stanno sempre appiccicati, ridono come due dementi per ogni sciocchezza e la quantita' di effusioni in luogo pubblico? Secondo me uno di questi giorni dovro' andare a prelevarli dalla Questura, menomale che Alice li e' di casa.

Una nota positiva in tutto questo c'e' pero', sono cosi' indaffarati ad amarsi che non mi stanno sempre col fiato sul collo, direi che siamo tutti piu' felici.

Io e Rodrigo intanto stiamo approfittando della distrazione di quei due per frequentarci, non credo ci sia un termine per definire la nostra relazione ma tanto le etichette non servono, ci limitiamo a spendere del tempo insieme. Sembriamo noi gli adulti, mentre quei due impiastri si comportano come degli adolescent da tenere d'occhio.

"Quindi mi stai dicendo che non si sono accorti che ti sei colorata le punte dei capelli rosa?" mi chiede Martina mentre ci dirigiamo verso la scuola.

"No, non e' uno spasso? Speriamo che questa fase di luna di miele duri il piu' a lungo possibile" ribatto io al settimo cielo.

"Che fortuna che hai, mio padre non l'ha presa benissimo. Diciamo che Silvia non mi sta molto simpatica, ma ogni tanto almeno e' utile"

"Sei un'arpia! Devi darle una possibilita', per essere amica di Ali deve per forza essere una figa. Comunque visto che siamo in tema, augurami buona fortuna per oggi" faccio qualche saltello per smaltire l'adrenalina.

"E' oggi? La coach vi dira' chi fara' parte del quartetto principale e rappresentera' la scuola nella staffetta? Aurora non hai bisogno di fortuna, sei la migliore!" Martina gia' festeggia.

"Marti ti prego, lo sai che sono scaramantica, possiamo festeggiare solo a cose fatte!" ammonisco io.

"Allora oggi e' il grande giorno?" Rodrigo si inserisce nella conversazione, anche lui evidentemente e' convinto che ce la faro'.

"Lo sai benissimo che e' oggi, potrebbero farti assistente coach praticamente. Non ti perdi un allenamento da mesi" scherzo la mia amica.

"Non sto tranquillo a lasciarla sola, non mi fido di quelle due iene, e comunque non ho di meglio da fare" mi sorride mentre pronuncial la seconda parte.

"Hai ragione, di quelle due non c'e' da fidarsi. Aurora mi raccomando tieni gli occhi aperti, se tu entri in squadra e loro no, non oso immaginare quale potrebbe essere la loro reazione. Stai in guardia!"

"Si signora" le faccio il salute militare e mi avvio verso la mia classe.

"Sono in squadra!" corro felice verso Rodrigo, che immancabile siede sui gradoni attorno alla pista, e mi butto letteralmente tra le sue braccia.

"Non avevi dubbi, sei bravissima"

"Grazie. Non ci posso credere che partecipero' alle finali Nazionali, e' un gran traguardo e devo ringraziare tutti voi per aver insistito. Sai come gongolera' Claudio per avermi obbligata a continuare gli allenamenti" non posso fare a meno di pensare al mio fratellone. Non vedo l'ora di dirglielo.

"L'affettacadaveri ci sa fare" risponde Rodrigo.

"Ehi perche' non vieni a cena da noi? Invito anche Martina. Magari se ci siete voi si staccheranno e presteranno attenzione a quello che dico"