Capitolo 10

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"Il giorno più bello? Oggi.
L'ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L' errore più grande? Rinunciare.
La felicita' più grande? Essere utili agli altri.
Il sentimento più Brutto? Il Rancore .
Il regali più bello? Il Perdono.
Quello indispensabile? La Famiglia."

                                 Madre Teresa di Calcutta

Martedi' pomeriggio, esco di corsa dall'Istituto, come al solito sono in ritardo. Ho speso l'intera giornata davanti ai libri senza riuscire a concentrarmi nemmeno per un secondo. Penso e ripenso a Claudio ed Aurora e al miglior modo possibile per avvicinarli, e al diavolo tutti I buoni propositi, di appena una settimana fa, di non impiacciarmi. D'altronde sto aiutando due Fratelli a conoscersi ed amarsi, sto aiutando un'adolescente a non passare I prossimi 3 anni in un'anonima casa famiglia, e sto cercando di dare all'uomo che amo una seconda possibilita' nei confronti della sua famiglia. Queste sono le giustificazioni che mi do per convincermi che si, impicciarsi e' la cosa giusta da fare! E modestamente in questo eccello, altro che medicina legale.

Penso di aver gia' conquistato la fiducia di Aurora, o perlomeno sono sulla buona strada, ora non resta che convincere Claudio a prendere la decisione giusta, ed ho appena un giorno e mezzo, giovedi' mattina ci sara' l'udienza.

Siamo in macchina, diretti verso Lunghezza, zona in cui vivevano Agnese ed Aurora e dove risiede attualmente la ragazzina, ospite della casa famiglia.

Nell'aria c'e' una tensione che si potrebbe tagliare col coltello, e quindi decido di interrompere questo silenzio che sicuramente non gli fa bene:

"Un penny per I tuoi pensieri! Sai ne ho ancora qualcuno nel portafogli"

"Non credo che ti farebbe piacere sapere a cosa sto pensando adesso, ma e' giusto che tu lo sappia! Ti vorrei ammazzare per avermi convinto a fare questa pazzia. Gia' lo so come andra' questa cena, continui battibecchi tra me e lei, tu che cerchi di farci mantenere la calma e alla fine, come ciliegina sulla torta, le daremo il ciondolo, e tanti saluti. Triste e cinico, persino per uno come me!" risponde amareggiato.

"Claudio e' una decisione che spetta a te e non e' detto che il finale debba essere per forza questo" credo che questo sia il momento giusto per lanciare qualche esca.

"E quale sarebbe? Sentiamo! Che io accetto la custodia, noi ci trasferiamo di Nuovo a Roma facendo un passo indietro nelle nostre carriere e giochiamo a fare la famiglia felice, mentre lei in fondo mi odia perche' ho fatto questa scelta senza considerare la sua opinione o peggio ancora il fatto che non sono adatto a farle da tutore? No grazie"

Questo suo pensiero mi coglie di sorpresa, e' preoccupato della reazione di Aurora, oltre che ovviamente del fatto di non essere in grado di starle vicino come dovrebbe.

"Ma tu davvero pensi che lei preferirebbe stare in una casa famiglia? E' arrabbiata col mondo intero ed in particolare con te, e sicuramente orgogliosa com' e' non ammetterebbe mai di essere felice di stare con noi, ma col tempo imparerete a volervi bene proprio come due Fratelli. Fidati di me!" finalmente ho trovato il corsggio di dire ad alta voce quello che penso dal primo istante in cui l'abbiamo incontrata.

"Alice esci dal tuo mondo fatato e comincia a misurarti con la dura realta'. Non e' un romanzo oppure una delle commedie romantiche che ti piacciono tanto, e' la vita vera! E' una ragazzina insolente che mi incolpa di aver abbandonato lei e nostra madre. Non basta darle un tetto sulla testa e fare il fratello premuroso per cancellare dalla sua mente questa idea che ha di me, e onestamente ne ha tutte le ragioni!"

"Se non sarai tu a perdonare te stesso, non convincerai mai lei a farlo. Datti una possibilita' per favore" concludo.

Abbiamo dcciso di rimanere in zona e cercare una pizzeria nel quartiere perche' la bimbadi Claudio e' tanto bella e lussuosa ma ha solo due posti, a sottolineare il fatto che prima di me si curava solo di se stesso. Sono felice di essere la persona per cui il corteggiatissimo ed inarrivabile dottor Conforti ha cambiato modo di essere o piu' semplicemnente ha mostrato la sua parte di anima piu' vulnerabile.

L'allieva 3: AA-CC-ACDove le storie prendono vita. Scoprilo ora