Capitolo 35

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"Ogni cosa c'ha il suo tempo
chi ha pazienza ne uscirà
vado avanti e non ci penso
questo inverno passerà"

Emis Killa

POV ALICE

Sono passati un paio di giorni da quella sera e Claudio quasi non mi rivolge la parola, si limita alle conversazioni basiche ed indispensabili, davanti ai colleghi e ad Aurora.

"Domani posso andare in piscina con I miei amici?"

"Mhhh"

Ieri mattina mi sono sforzata anche di andare a ritirare le analisi, credevo che vedendo scritto nero su bianco i risultati, sarei riuscita a mettere ordine anche nella mia testa, magari riuscendo ad aprirmi con CC, invece ho letto quei valori come se si trattasse di un'altra persona, di un'amica che mi aveva chiesto di aprire la busta perche' lei non se la sentiva , e forse da un certo punto di vista e' cosi.

"Cioe' mi dite si, anzi mhh, senza farmi il terzo grado?"

Mi sento scissa in due: l'Alice che vive nel mondo di marzapane, circondata da un numero variabile di figli che va da un minimo di 3 ad un massimo di 6 e l'Alice in carriera, un medico legale destinato a grandi cose, alla risoluzione di delitti intricatissimi.

"Ma che avete stasera? Tutto bene?"

"Mhh"

Ho poggiato le analisi sul tavolino all'ingresso, speravo che avessero provocato una qualche reazione anche a Claudio, che potesse essere l'occasione per chiarirci, ma credo non le abbia nemmeno aperte. Ho deciso che e' finito il tempo di piangersi addosso, non sono incinta e non e' la fine del mondo, anzi a quanto pare ad una parte di me fa addirittura piacere, il problema e' che io solo ora sto guardando in faccia queste mie ambizioni.

"Posso andare in discoteca, ubriacarmi e fumare canne, e tornare direttamente all'alba?"

"Mhh"

Per fortuna questo weekend festeggeremo il compleanno di nonna Amalia ed ho promesso che avrei partecipato all'organizzazione della festa, mi fara' bene distrarmi.

"Terra chiama Alice e Claudio!!!" urla divertita la ragazzina

"Ma che urli? Guarda che siamo qui seduti a tavola insieme a te, ci sentiamo" rispondo io

"Ah davvero? Sieti qui, sicuri?" insiste

"Certo!" afferma convinto CC

"Bene, allora vi informo che mi avete appena dato il permesso per andare in discoteca, fumare, ubriacarmi e tornare all'alba!" riassume con un sorrisetto beffardo

"Ti ammazzo!!!" aggiunge Claudio

"Va bene, forse eravamo un po' distratti, scusaci" abbiamo fatto la figura degli imbecilli

"Pero' in piscina ci vado lo stesso" Aurora conclude la trattativa, conscia di aver vinto la battaglia.

"Onde evitare situazioni spiacevoli, come e' gia' capitato in passato, vi avviso che sabato sera festeggeremo il compleanno di nonna Amalia a Sacrofano, ovviamente non possiamo mancare" informo entrambi

"Sento una vena di ironia nella tua premessa, ma fingero' che non sia cosi'. Posso aiutarti a organizzare la festa? Che bello" la peste e' entusiasta

"Ok" mi liquida il mio futuro marito, freddo esattamente come nelle ultime 72h

POV CLAUDIO

Questa settimana e' stata veramente durissima, io e Alice abbiamo sempre avuto I nostri alti e bassi, ma stavolta e' diverso. Lei ci ha provato a chiedermi tempo per poter spiegare le sue ragioni, o perlomeno a tentare un approccio con me, ma proprio non riesco ad ascoltarla, ce l'ho troppo con lei ed ho paura di quello che potrei dire, mi conosco e quando sono nervoso riesco ad essere veramente sgradevole. Lavorare insieme e vivere insieme, con un'adolescente che gira per casa e reclama giustamente attenzioni, non e' la migliore delle situazioni in questo caso. Negli ultimi giorni l'ho vista poco, forse ha rinunciato a pedinarmi per poterci chiarire, o semplicemente e' troppo presa dalla festa che sta organizzando mettendoci tutta se' stessa, come per ogni cosa che ama. Lei e' fatta cosi', ed io di questo mi sono innamorata, non si risparmia mai, ha un cuore sconfinato, la tenerezza di una bambina e la determinazione di una guerriera.

L'allieva 3: AA-CC-ACDove le storie prendono vita. Scoprilo ora