Capitolo 41

6.3K 115 53
                                    


Ebbene si, ho finalmente ripreso a scrivere. Vi chiedo scusa se per sei mesi sono scomparsa, ma e' stato il periodo piu' intenso della mia vita! Ho scritto la tesi, mi sono laureata, mi sono trasferita in un'altra nazione dove ho trovato lavoro e di conseguenza mi son dovuta abituare ad una nuova routine. Aggiungeteci tempo di adattamento e difficolta' varie, era necessario lasciar andare qualcosa. Da qualche giorno, pero', questi 3 matti hanno cominciato a mancarmi da morire, e quindi ho voluto ricominciare. Il capitolo e' breve e non succede nulla di eclatante, ma e' un modo per riattivare la mia fantasia e riprendere contatto con le loro personalita' complesse. Spero vi faccia piacere!

"The show must go on"

Queen

POV AURORA

Claudio e Alice stamattina mi hanno accompagnata fino al cancello, e sono rimasti a guardarmi finche' non ho varcato l'atrio. Che imbarazzo! Inutile dire che questo ha dato altro materiale per torturarmi a quelle Barbie sfigate che mi perseguitano.

"Buongiorno amore" mi accoglie Rodrigo

"Buongiorno un cazzo! Odio essere tornata in questa scuola di fighetti, senza offesa" rispondo acida.

"Vedo che anche stamattina hai fatto colazione con lo yogurt Scaduto" si aggiunge Martina.

Apprezzo davvero che loro, per quel che possono, cerchino di distrarmi e di starmi sempre attorno, e' il loro modo per essere certi che io non corra nessun rischio. Non che le reginette della scuola rischierebbero mai di spezzarsi un'unghia o macchiare la loro carriera scolastica perfetta. No, loro sono subdole, ti fanno sentire uno scarto della societa' nel modo piu' vigliacco possibile. In tutto questo schifo, almeno, una nota positiva c'e': essere tornata a scuola significa avere il via libera per partecipare agli allenamenti di atletica.

Questo pensiero felice mi fornisce l'energia per affrontare le ore di lezione, escogitando ogni modo possibile ed immaginabile per passare inosservata. I miei amici per rimanere Fedele alla loro missione di proteggermi, si improvvisano fan della squadra e restano ad assistere alla nostra performance.

"Ragazze, per favore avvicinatevi, ho due notizie da darvi, una migliore dell'altra" l'allenatrice richiama la nostra attenzione, prima di lasciarci tornare a casa.

"Facciamo qualche gara?"

"Siamo esonerate dai compiti a casa?"

"Il nuovo medico della squadra e' quel bonazzo del fratello di Aurora?"

Ewwww che schifo! Tra tutte le supposizioni idiote delle mie compagne di squadra, l'ultima mi fa venire davvero I brividi. Gia' non lo sopporto a casa, ritrovarmelo anche qui sarebbe la fine del mondo.

"No, calma il tuo spirito bollente Eunice. Se mi fate parlare, vi svelo il mistero" Giorgia, la coach, ci riporta alla calma. Poi riprende: "Siamo state selezionate per partecipare alla staffetta 4x4. Ci sfideremo con le altre scuole della regione, e se saremo abbastanza brave, potremmo accedere ai campionati nazionali". Questa notizia scatena l'entusiasmo di tutte e, devo ammettere fa tornare il sorriso anche a me. Insomma, correre e' sempre stato il sogno della mia vita e farlo per davvero, partecipare ad una competizione, mi fa toccare il cielo con un dito.

A riportarmi con I piedi a terra ci pensa la stessa Giorgia, con la seconda "bella" notizia: "Per poter partecipare abbiamo bisogno di piu' componenti, quindi sono state richiamate coloro che nelle selezioni di inizio anno non ce l'avevano fatta ad entrare in squadra. Diamo il Benvenuto a Sofia e Ilaria" conclude tutta sorridente. Quando ha pronunciato quei due nomi, il mio cuore ha perso un battito. Proprio loro, il mio incubo peggiore, sulla pista da corsa, il MIO luogo felice. Non ci credo, ma perche' sono cosi' sfigata?

L'allieva 3: AA-CC-ACDove le storie prendono vita. Scoprilo ora