𝓢𝓸𝓵𝓪𝓷𝓬𝓮 [ʲᵃᶜᵒᵇ ᵇˡᵃᶜᵏ]

15

Jasmine e Jacob non avevano ancora discusso del bacio, per paura che si spezzassero il cuore. Non sapevano cosa fare e come andare avanti dopo quel gesto. Durante la settimana si era diffuso un odore che i lupi non avevano mai sentito prima; tutto quello che sapevano era che si trattava di un vampiro.

"Billy, dobbiamo parlare. Anche Jake è qui?" Chiese Sam.

"Sì, Sam, di cosa hai bisogno?" Chiese Jacob. Sam si sedette e fece segno anche a Jacob di sedersi.

"Abbiamo un problema con le sanguisughe. Questa volta non si tratta dei Cullen, è qualcuno che non ho mai annusato prima" iniziò Sam. In quel momento, tutto ciò a cui Jacob riusciva a pensare era la sicurezza di Jasmine. Ciò potrebbe significare che dovrebbe rivelarsi prima di quanto pensasse.

"Questa sanguisuga ha cercato di venire a casa mia, Jake, era vicino a casa mia, era vicino a Emily" ha detto Sam. Jacob si irrigidì al fatto che una sanguisuga fosse abbastanza vicina da danneggiare la sua imprint.

"Cosa dovremmo fare, Sam?" Domandò Billy.

Sam guardò profondamente nei suoi pensieri, fissando un punto in concentrazione.

"Dobbiamo aumentare le pattuglie, e qualcuno deve stare sempre con Jasmine ed Emily. Vuoi farlo, Jacob?" Domanda di Sam. Jacob ci pensò su e rispose:

"Sì, lo farò, ma solo per un paio di giorni, possiamo fare una rotazione con te e me. Poiché sono le nostre imprint ad essere a rischio" ha dichiarato Jacob. Billy sorrise con orgoglio e disse a Jacob:

"Parli come un vero alfa" facendo sì che Jacob guardasse a terra e sorridesse. Jacob e Sam discussero su quando avrebbero custodito le loro imprint e alla fine giunsero ad un accordo.

"Okay, allora vado a casa tua adesso. Buona fortuna" disse Jacob. Mentre se ne andava, Jacob udì un ululato provenire dalla foresta, che gli diede l'indicazione che la pattuglia stava partendo.

Alla fine, Jacob era arrivato a casa di Sam e vide Jasmine fuori che piantava fiori. Sembrava contenta, come se non avesse problemi in questo mondo, nessun indizio delle ombre che la circondavano. Ciò che Jacob non sapeva era che Jasmine stava usando i suoi poteri per aiutare le piante nella loro crescita, stando attenta. Sapeva di dover proteggere il suo segreto nel miglior modo possibile e intendeva proteggerlo il più a lungo possibile.

"Ehi, Jasmine!" Disse Jacob mentre si avvicinava alla casa. Jasmine saltò e allontanò le mani dal suolo, girandosi per vedere Jacob avvicinarsi a lei.

"Ehi, Jacob, cosa ci fai qui?" Chiese nervosamente Jasmine. Preoccupata che forse l'avesse vista usare i suoi poteri, anche se non diede alcuna indicazione di ciò.

"Sono solo in visita per un pò" rispose velocemente Jacob. Jasmine si alzò davanti a Jacob e poi sorrise, girandosi verso la casa. Jacob le posò la mano sulla schiena e la mano di Jasmine spinse la sua per trattenerla.

Detto questo, Jacob e Jasmine entrarono in casa con un sorriso contento sui loro volti.