let's do this one more time ~Holdarah~

insonnia

Quando ho smesso di suonare non sono riuscita a rimanere al tavolo piu di tanto.
Avevo iniziato a suonare il pianoforte da quando ero molto piccola.
Era l'unica cosa che adoravo oltre al tennis.
Avevo un piccolo studio a casa, mio papà mi aveva comprato un piccolo microfono assieme al mio pianoforte...
Ho preso un sacco di lezioni...
Mi divertivo un mondo quando andavamo in vacanza a Gela a cantare...
Ma non lo avevo mai fatto in un contesto così importante.
Ed era andato bene!!!
E questo aveva acceso dentro di me una lampadina enorme.
Una lampadina che forse non avevo neanche considerato.
Più o meno diceva questo

Sarah toscano, fai la cantante.
Diventerai famosa...
Girerai il mondo...
Avrai milioni di fan...

Si!!!
Devo riprendere a studiare musica!!
Pianoforte in primis...
E poi fare un corso di canto.
Mi sarei presa tutto!!!
Sarebbe stata la mia rivincita!!!
E Mati e Fra?
Non oso immaginare la loro faccia...
Mentre sono immersa nei miei sogni di gloria la porta del bagno si apre.
Davanti a me c'è Laura.
" ciao" mi sorride" tutto a posto??"
" si..." rispondo" sono ancora un po frastornata... nel senso...  non ho mai cantato prima d'ora dal vivo... o almeno lo ho fatto ma sempre quando ero piccola... per me questa è stata una novità..."
" capisco..." dice Laura" sai per me cantare ha un effetto idroponico... quando sono sul palco... vorrei che quel momento non finisca mai..."
" è la magia della musica..." rispondo
" già proprio così..." dice Laura" la prima volta è sempre un po traumatico... poi però appena finisci vuoi rifare tutto da capo"
Le faccio un sorriso
" è da tanto che canti??" mi chiede Laura
" mai fatta una lezione..." rispondo io" fino ad ora la mia massima aspirazione era colpire una pallina per mandarla aldilà della rete..."
" dovresti pensarci" dice Laura" hai una buona intonazione... conosco una buona insegnante di canto a Viterbo... se vuoi posso fare il tuo nome..."
"Grazie..." dico" ma devo pensarci... non so davvero se è la strada che voglio prendere..."
Laura fa un sospiro
" dammi retta Sarah" dice" so riconoscere un talento quando lo incontro... e poi... non saresti qui altrimenti... dai... è ora di andare... torniamo al tavolo..."
E assieme torniamo al tavolo.
Quando torniamo al tavolo Joseph è il primo ad avvicinarsi
" hey..." esclama" ti ho vista andare via... pensavo volevi andartene..."
" no... scusa...è che è stato strano per me... cantare..."
" Arman non ha fatto altro che dire quanto tu sei stata brava..." esclama Joseph" e infatti lo credo anche io... sei stata bravissima..."
"Grazie..." dico imbarazzata
" dico sul serio Sarah..." esclama Joseph" vorrei che quando torniamo a Viterbo... lavorassi con me a una cosa..."
" che cosa?!" esclamo
" sto lavorando su una canzone... si chiama ossidiana..." risponde Joseph" e mi serviva un qualcosa di più... qualcosa che mi aiuta a sfondare e a rendere il pezzo speciale..."
" e tu lo chiedi a me??" gli chiedo quasi incredula
" si" risponde Joseph" perché no??"
" non lo so Joseph... secondo me stiamo... cavalcando troppo l'onda... non ho mai fatto una lezione di canto..." rispondo
" c'è sempre una prima volta" esclama Joseph" e poi a casa ho uno studio!!! È immenso... possiamo... possiamo scrivere una canzone tua... e produrla!!!"
No dico davvero...
Sarebbe il massimo...
Una canzone mia...
" davvero lo faresti??" esclamo
" certo!!!" esclama Joseph" dico davvero... appena torniamo ci mettiamo al lavoro!!!"
" allora comincerò le lezioni di canto!!!" esclamo" perché voglio essere perfetta!!!"
" lo sei già Sarah" esclama Joseph" lo sei già!!"
Lo guardo con un sorriso a trentadue denti
Si Sarah... tu diventerai qualcuno...
"Ragazzi... è ora di andare in albergo... domani si torna a casa..." dice Laura.
Poi dopo qualche minuto torniamo all'albergo.
Quando vado a letto non riesco a prendere sonno.
Sono ancora troppo elettrizzata da ciò che era successo...
" hey Sarah..." sussurra Joseph" non dormi??"
Il suo letto è affianco al mio.
" non ci riesco..." rispondo
" vuoi parlarne??" mi chiede Joseph premuroso
Faccio segno di si con la testa e lui si alza per avvicinarsi a me.
Poi insieme usciamo per un attimo dalla stanza.
" dai dimmi..." dice Joseph quando siamo fuori
" non lo so..." rispondo" ieri sera... tutto quello che è successo... è come se... avesse acceso una lampadina grossa come una casa..."
" mmh" dice Joseph" racconta..."
" ti è mai capitato di... realizzare per un attimo... che tutto quello che hai fatto nella tua vita... è completamente sbagliato?? cioè voglio dire... io amo il tennis... è una costante nella mia vita... e non credo che smetterò mai... ma se... ci fosse qualcos altro?? Qualcosa che non ho mai preso in considerazione??"
" intendi... la musica??" dice Joseph
" si... intendo la musica..." rispondo" non avevo mai considerato questa idea eppure... adesso penso che posso veramente diventare qualcuno capisci?? prendere lezioni di canto... iniziare un nuovo percorso..."
" ed è questo che ti spaventa?? la novità??"
" si..." dico" e se si rivelasse tutto un buco nell acqua??" esclamo
" allora in questo caso... almeno ci hai provato... non avrai niente da recriminarti..."
" solo il mio spirito da vincente andrà a farsi benedire..." sbuffo
Joseph scoppia a ridere
" perché ridi??" chiedo" non ci trovo niente di divertente..."
" Sarah..." dice lui" il tuo algoritmo da vincente non è mai andato a farsi benedire... ieri sera hai completamente incendiato il palco... non c'era una singola persona che non è rimasta completamente attratta dalla tua canzone... e questo sai cosa significa?? Che sei destinata a qualcosa di più che tirare una pallina oltre la rete... tu puoi diventare la più grande cantante di sempre... mi ci posso giocare tutti i soldi che ho... quindi... credo che si... ci sta avere un po di paura... ma adesso Sarah... adesso devi ripartire da zero... di nuovo..."
Gli faccio un lieve sorriso e lo tiro a me.
" ci credi davvero tanto..." dico
Joseph abbozza una risata
" non mi deludere Sarah" risponde
Sento l'impulso irrefrenabile di baciarlo
" e quando sarò qualcuno.." dico piano mentre lo bacio" ti voglio al mio fianco... a cantare... assieme... ovunque..."
Joseph sorride
" si cazzo..." dice" è quello che voglio..."
Poi mi bacia di nuovo appassionatamente...