fuori è buio come l'ossidiana...

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Joseph e io rimaniamo in spiaggia fino all'ora di cena.
Quando ormai il sole tramonta e siamo decisamente troppo bagnati anche solo per pensare a rituffarci in acqua.
È stato davvero un bel pomeriggio, se non fosse per quel momento in cui Joseph ha deciso di farmi prendere un infarto...
Ma vabbe... soprassediamo.
Tra l'altro questa sera, avevamo in programma anche di suonare di nuovo in quel locale dove eravamo stati la prima volta.
Ammetto che questa cosa mi spaventava  un bel po.
Non ero sicura che sarebbe andato tutto per il meglio, insomma...
E se magari la gente si aspettava qualcosa di diverso da me?
Se magari i miei pezzi non gli piacevano??
Avevo in mente di suonare Touche, e L'ultima volta... più magari qualche altra cover assieme a Joseph, tuttavia avevo paura.
Non mi sentivo pronta per andare in live, ma la vicinanza di Joseph mi infondeva allo stesso tempo sicurezza.
Oramai stavamo bene assieme e avevo ormai archiviato e rimosso tutto quello che era successo.
Così dopo aver cenato, prendo le mie pasticche e mi preparo per la serata.
Joseph ha deciso di esternare il suo lato romantico, dato che non ha fatto altro che dirmi che ero bella con il vestito che mi aveva regalato poco prima.
Io con una risatina imbarazzata lo avevo tirato a me e lo avevo avvolto in un bacio romantico.
Quando siamo pronti, entrambi ci dirigiamo verso la macchina.
" woah... che giornata..." commenta Joseph con un sorriso" sole, mare e musica... e poi soprattutto... beh ci sei tu"
Gli rivolgo un sorriso
" stai flirtando un po troppo" dico con un risolino
" perché?? Non ti piace??" risponde Joseph
" non serve... sono già tua..." gli dico prima di baciarlo di nuovo.
Ultimamente non riusciamo a stare lontani nemmeno un secondo.
Io non riesco a stare lontana da lui.
Le sue labbra sono come una calamita.
Mi attirano, e io non posso farci niente.
" mio papà dice sempre che le donne vanno corteggiate sempre... anche quando... quando sono già tue..."
Lo guardo con lo sguardo più dolce che riesco
" beh..." dico dolce" è una cosa giusta... credo anche io che bisogna corteggiare una persona anche quando... insomma ci stai insieme..."
Joseph mi sorride e intreccia la mia mano con la sua
" e poi..." dice" mi piace corteggiarti... perché fai quel sorriso che mi piace tanto..."
" lo faccio solo a te..." sorrido" e poi... a me piace un sacco quando mi corteggi"
Joseph mi rivolge un sorriso e quindi torna a concentrarsi sulla strada
" sei tesa?" dice mentre mi guardi
" perché me lo chiedi?" rispondo
" hai la mano sudata... e poi... stai tremando..."
" non è quello..." rispondo" è il freddo..."
Mi sistemo la spallina del vestito che ha deciso di fare i capricci.
" vedrai che andrà bene..." dice Joseph dandomi un buffetto e scompigliandomi i capelli
" non lo so..." rispondo" e se alla gente... non piacessi più?"
Joseph scoppia in una fragorosa risata
" non c'è niente da ridere stupido!!!" esclamo" sto dicendo sul serio..."
" Sarah andiamo..." esclama Joseph" non scherziamo, sei un talento... tu hai la stoffa per diventare qualcuno... credi che mia madre proponga a tutti di entrare nella sua etichetta? Assolutamente no... con te lo ha fatto perché crede che tu sia speciale... e amore mio lo credo anche io... hai cantato una canzone di Adele in quel locale... ricordi? La gente ti amerà... devi solo... essere te stessa..."
Rivolgo un sorriso a Joseph
" grazie Jo..." gli dico" per... tutto quello che hai fatto per me..."
" e di che?" sorride Joseph" non è quello che fanno i fidanzati?"
" dico sul serio..." rispondo" tu fai molto di più... di una persona normale... sei dolce... romantico... mi tratti come una principessa... e non mi fai mai soffrire... a volte..."
" hey..." esclama Joseph" questa potevi evitarla"
Non riesco a trattenere un risolino.
" dico davvero..." rispondo" come oggi pomeriggio... sembravo un anima in pena... tu non arrivavi più..."
Joseph mi prende la mano romanticamente
" adesso basta pensarci amore mio" voglio che stasera esistiamo solo noi due..."
Quando arriviamo al locale velocemente io e Joseph scendiamo dalla macchina.
Appena entriamo, i ricordi mi avvolgono.
È lo stesso locale della prima volta...
Stesso lusso, stesso arredamento.
Appena entriamo, Arman il proprietario si avvicina
" ah!!!" esclama con un sorriso dipinto sul volto" Joseph!!! Sono contento di vederti... stai bene??"
Joseph stringe la mano in un saluto formale a Arman.
" ciao Arman... si... sto bene... diciamo che sono stato sempre in giro... tu come stai?"
" oh non c'è di che... senti... volevo parlarti di stasera... hai un momento??"
" uhm... si..." esclama Joseph" ma c'è anche Sarah..."
" oh... la ragazza che ha cantato la scorsa volta... lieto di rivederti cara... scusa se ti rubo un attimo Joseph... Antoine!!"
Arman chiama uno dei camerieri che si appresta ad arrivare di corsa
" oui capo?" dice con un perfetto accento francese
" porta la ragazza al miglior tavolo per due... zona Vip mi raccomando..."
" oui capo..." dice Antoine professionale" madame... se vuole seguirmi..."
" hey Sarah... arrivo subito... dai aspettami al tavolo..." esclama Joseph con un sorriso.
" va bene..." dico prima di seguire il cameriere.
Che palle.
Sempre la stessa storia.
Perché ogni volta si deve assentare??
Vabbè va...
Soprassediamo...
E poi sta cosa che vengo sempre trattata come la terza incomoda non mi sta bene...
Dovrei dirglielo ad arman...
Se vuole Joseph deve prendere il pacchetto completo...
Non può mica avere solo lui...
Mi siedo al tavolo della zona Vip.
Un tavolo di vetro che sembra così sottile che può infrangersi da un momento all'altro.
" gradisce del vino madame?" mi chiede Antoine" abbiamo un ottimo Chardonay..."
Okay.
Qui finisce che faccio una figura di merda colossale.
Non sono un appassionata enologa...
Non mi intendo di vini.
A malapena so la differenza tra un vino bianco e uno rosso...
Figurati se conosco il tipo di vino.
" Chardonay ha detto??" dico mentre armeggio con il telefono cercando di capire di cosa sta parlando.
Okay.
Chardonay...
Un vino dolce...
Non dovrebbe essere male.
" si... è un vino dolce... tipico del nostro paese... si accompagna molto bene con..."
" si... lo so... va bene..." dico cercando di rimediare alla mia figuraccia
" bien... da mangiare?? Le posso portare un Escargot... oggi è di prima qualità..."
" ma mai nella vita!!!" esclamo.
Antoine mi guarda atterrito
" no cioè... scusa... volevo dire... non mi piace particolarmente... fate la pizza??"
" oui" risponde Antoine" le porto una pizza??"
"Si... una Margherita..." rispondo
" bien... e per il signore invece?" chiede Antoine.
" Margherita anche per lui" rispondo.
Antoine si allontana con un servile buona cena madame.
Io invece vorrei sprofondare nella sedia.
Dio che figura del cazzo.
Poco dopo Joseph torna al tavolo e si siede.
" allora? Che novità?" chiedo
" Arman dice che hanno già contattato un artista... stasera... e quindi non abbiamo la serata completa... apriamo il suo concerto... avremo....trenta minuti..."
" meglio che niente..." dico" hai già qualche idea??"
" si..." dice lui" abbiamo i nostri pezzi li coprono ..."
Antoine arriva intanto con le nostre pizze.
" Chardonay?" dice guardando la bottiglia di vino che Antoine ha lasciato sul tavolo
" perché non ti piace? È buono..."
" lo so amore mio" dice Joseph" ma è un vino più indicato per brindare... non per una pizza..."
Perfetto...
Ennesima figura di merda.
" mi dispiace..." dico" non ne so nulla di vini"
" non preoccuparti" dice Joseph dolce" vorrà dire... che brinderemo"
Poi riempie i calici
" al nostro live" dice facendo tintinnare il mio bicchiere col suo
" al nostro live" sorrido.
Eravamo più che pronti...

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